Il giovane play maker dell’Italcom Campobasket sul match di sabato vs Ripalimosani

Tra i protagonisti della vittoria di domenica ad Atri rientra senz’altro Angelantonio Ranauro. Il giovane playmaker di scuola beneventana (classe 1992), arrivato a Campobasso per proseguire gli studi universitari, come il suo compagno di ed amico Pierluigi Marino, grazie anche alla tecnica e al carattere è riuscito ad interpretare bene ed in fretta la filosofia di gioco di coach Anzini. Il trend del suo rendimento è in progressiva ascesa come quello di tutta la squadra.

Ad Angelantonio, sempre impegnato tra basket e corsi accademici, abbiamo rivolto alcune domande in vista del prossimo impegno di campionato (in programma sabato 15 dicembre, al PalaFerentinum, con palla a due alle 18) che vedrà la squadra campobassana protagonista contro il Maccabi Ripalimosani. Ancora uno scontro diretto, dopo quello concluso vittoriosamente in terra abruzzese, contro una squadra con cui l’Italcom Campobasket condivide la stessa posizione in classifica e l’appartenenza nella fascia di teams equivalenti.

La tua passione per questo sport dove e quando nasce.

La mia passione per questo sport nasce in un palazzetto di un piccolo paese: San Giorgio del Sannio. All età di sei anni quindi per volere di chi decide per te a quell’ età, ti ritrovi in uno spazio enorme con una palla in mano. Con il tempo mi sono convinto che la scelta che gli altri avevano fatto per me era stata quella giusta ed ho continuato a giocare e a divertirmi con la mia ex squadra e con i miei ex compagni a cui sono ancora molto legato. Portò nel cuore un ricordo indimenticabile di tutto ciò che oggi mi ha portato ad essere il cestista che sono!

–          Ti sei subito integrato in questa squadra giovane e composta da tanti universitari come te. Parlaci della Italcom vista da dentro, come giocatore e come componente di questo gruppo.

Il gruppo di questa squadra e’ fantastico. Mi sono trovato a mio agio con i ragazzi sin da subito e queste non sono frasi di circostanza. Quasi mi e sembrato di non aver mai cambiato squadra. All’inizio questo cambiamento totale mi ha fatto un po’ paura, o meglio mi faceva paura il  passare in un’altra realtà senza aver mai avuto esperienze precedenti. Dopo due mesi posso definirmi soddisfatto di questa scelta.Faccio i complimenti ai miei compagni   perché davvero lo meritano.

Domenica ad Atri si è vista una Italcom Campobasket sostanziosa e ‘tosta’ soprattutto sul piano mentale .

Si, ad Atri abbiamo fatto una buona gara, siamo stati bravi a scendere in campo decisi e vogliosi di portare a casa due punti e, ancora più bravi quando, nonostante un momento sfavorevole, non ci siamo disuniti e abbiamo saputo ribaltare la situazione. Davvero una vittoria importante

–          Sabato altro scontro diretto per mantenere la posizione play-off vs Ripalimosani. Che partita prevedi?

Sabato altra partita importantissima, non ho mai visto giocare Ripa ma, da come ho sentito sara’ una gara davvero dura e dovremo essere bravi a stare sempre concentrati sul match senza concedere nulla al nostro avversario. è una squadra che possiede molti giovani e alcuni giocatori d’esperienza, noi ce la metteremo tutta per continuare la nostra striscia positiva.



Campobasso 13 dicembre 2012

Maurizio Casaletto

Ufficio Stampa

ASD CAMPOBASKET CAMPOBASSO