Rimandato l’appuntamento con la vittoria esterna per la Pink Bari. Grande il rammarico delle rosablue al termine di una gara dai due volti : le baresi dominano nei primi venti minuti prima di abbandonare la contesa e regalare, con netto anticipo, due punti che sembravano impacchettati e deposti sotto l’albero con tanto di fiocco.

Illusione realizzata sul +21 Pink nel secondo quarto di gioco (8-29 al 16’), fino a quel momento alla Saces Stabia, complici gli errori locali ma un’efficace mole di gioco ospite, erano state concesse solo le briciole. A vincere l’esperienza ma soprattutto la fame delle campane, capaci di annullare uno svantaggio di 18 punti in circa sei minuti. Da rivedere l’atteggiamento di un Bari rinunciatario, sedutosi a specchiarsi e tornato in campo in maniera troppo molle : l’assenza di Adriana Pastore non può essere un alibi stavolta.

Lo start era di quelli inaspettati. Le ragazze di Ferrante, a dispetto di un freddo pungente, riscaldavano subito i polpastrelli sorprendendo Stabia. Monica Pastore e Liuzzi firmavano il +7 (0-7 al 2’) arrotondato dalla puntuale tripla di Delli Carri, costringendo coach Ursini al minuto di sospensione. Buone soluzioni offensive per le pugliesi capitalizzate al meglio da una Sara Ricercato che in ritmo puniva a più riprese la Saces (6-19 al 10’) che sbatteva sulla muraglia barese.

Perrone diventava una calamita procacciandosi una quantità enorme di rimbalzi, il tecnico stabiese ruotava continuamente in cerca dell’assetto giusto, trovato invece da Delli Carri : contropiede più bomba uguale +21 Pink (8-29) e Stabia annichilita. Provava a svoltare con l’aiuto della difesa 3-2 ma all’intervallo le lunghezze da recuperare erano ben diciotto (17-35 al 20’).

La reazione delle padrone di casa era preventivabile ma in proporzioni decisamente diverse. Le ‘pinkine’ , in versione statuine del presepio, riuscivano nell’impresa di subire un mega break di 19-0. Gallo, pericoloso cecchino limitato alla perfezione nei primi quarti, godeva (inspiegabilmente) di libertà incondizionata e nel suo campo d’azione si dimostrava micidiale. Accenno di risveglia barese con Araneo e Delli Carri, in tempo per chiudere avanti il terzo, nefasto, parziale (40-42 al 30’).

Finale tuttavia prevedibile. Il caloroso pubblico spingeva la Saces che vedeva la luce in fondo al tunnel. Di Costanzo e Carotenuto siglavano il +5 (49-44), Delli Carri dai tre punti riavvicinava la Pink, Perrone era l’ultima a mollare mentre i tentativi di rientro si spegnevano con le conclusioni errate di Ricercato. Meritata, dunque, la vittoria per Stabia che non ha mollato reagendo nel momento topico del match portando a casa , con le unghie e con i denti, due punti sottratti ad un’ingenua Pink.

A margine del match una nota doverosa sul colorato, rumoroso e corretto pubblico stabiese , in particolare un plauso ai ragazzi della tifoseria organizzata.

Per la Pink inizia una settimana estremamente importante e delicata : si comincia Lunedì con l’under 19, chiamata a vincere contro Taranto, si conclude Sabato (ore 18) sempre al Pala Carrassi dove a far visita sarà Latina per un altro scontro diretto per la salvezza.

I tabellini

Saces Mapei Stabia – Pink Sport Time Bari 61-51

Saces Mapei Stabia: Iozzino 1, Di Capua, D’Avolio 9, Carotenuto 11, Di Concilio n.e., Negri 11, Di Costanzo 2, Natale n.e., Gemini 8, Gallo 19. Coach: Ursini.

Pink Sport Time Bari :Araneo 2, Ricercato 10, Liuzzi 5, Delli Carri 15, Sasso, Pastore M. 9, Perrone 10, Pastore A. n.e., Caradonna n.e. Coach : Ferrante

Parziali : 6-19, 11-16, 23-7, 21-9

Arbitri : Marino e Rodia di Avellino

Area Comunicazione Pink Sport Time Bari