Il ventesimo derby dell’Adige riserva ancora una volta un epilogo particolarmente piacevole ed importante all’Itas Diatec Trentino. Superando per 3-0 la Marmi Lanza Verona a domicilio, i Campioni del Mondo questa sera non hanno solo conquistato la diciannovesima vittoria consecutiva fra Mondiale per Club, Champions League e campionato ma si sono pure assicurati il titolo di Campione d’inverno

 

con un turno d’anticipo, approfittando del contemporaneo ko di Macerata sul campo di Cuneo (2-3).
Un primato dal valore pla tonico per quanto riguarda il palmares, ma comunque importante per garantirsi un percorso sulla carta più agevole nel tabellone dei quarti di finale di Coppa Italia, disegnato in base alle gerarchie della classifica dopo le prime undici giornate. La squadra di Stoytchev conoscerà il proprio avversario solo fra sette giorni, al termine del girone d’andata, ma intanto ha messo in cascina altri tre punti preziosi ed una prestazione particolarmente convincente. Per risolvere in proprio favore la sfida in terra scaligera, di fronte ad un pubblico delle grandi occasioni, il tecnico bulgaro si è prima affidato alla propria formazione titolare, utilizzando poi nella parte finale di secondo e terzo set anche la propria panchina che, con Sintini e Uchikov in particolar modo, ha offerto risposte molto confortanti. Il match è stato in bilico praticamente solo fino a metà del primo set, ovvero sino a quando Verona è riuscita a reggere il ritmo dei Campioni del Mondo, che poi sono venuti a galla prepotentemente grazie all’ennesima buona prestazione dell’intera squadra fra attacco (63%) e servizio (6 ace). Sugli scudi in particolar modo capitan Kaziyski, eletto mvp grazie ai 14 punti che lo hanno fatto diventare best scorer del match ma anche per merito dell’80% sfoderato a rete ed impreziosito pure da due ace. Fra le fila dei gialloblù ottima la prova di Stokr (58%), Djuric (due ace ed il 60% in primo tempo) e dei due ex di turno Birarelli (62% a rete e due block) e Colaci, attentissimo in seconda linea.

La cronaca del match. Rispetto a quanto preventivato alla vigilia, gli starting six non presentano nessuna novità, con i due allenatori che schierano le formazioni titola ri. Il match vive sul filo dell’equilibrio sino al 6-6, poi Verona accelera (6-8) con Ter Horst. Trento risponde subito con Kaziyski e Stokr e passa a condurre già sul 13-11. Un muro di Djuric allarga la forbice (16-13) e da lì in poi c’è solo Trento che con Kaziyski e Juantorena scappa via con facilità (19-13), approfittando dei troppi errori degli scaligeri. Il cambio di campo arriva quindi sul 25-16 in ventiquattro minuti. Chiude un muro di Birarelli sul neoentrato Fedrizzi.
Il monologo trentino prosegue anche in avvio di secondo set, con Stokr che firma subito un paio di break point fra muro ed attacco ed agevola il tentativo di fuga degli ospiti (8-3); la macchina da punti iridata non si placa nemmeno dopo il primo time out tecnico e così Bagnoli è costretto ad interrompere di nuovo il gioco sul 10-3 dopo il primo ace di Juantorena ed una ricostruita vincente di Kaziyski. Un errore di Birarelli, un ace di Gotsev e un muro di De Marchi su Stokr ridanno una flebile speranza alla Marmi Lanza (10-7); Stoytchev chiede time out e la sua squadra riparte poggiandosi ancora una volta su Stokr (ace per il 12-7). Anche in questo caso quindi il finale di frazione è assolutamente controllato da parte dei Campioni del Mondo (19-13, 22-15 e poi 25-19) che inseriscono anche Uchikov e Lanza senza perdere smalto.
Speculare il terzo periodo; Trento prende il largo già sul 5-2 con Djuric a segno due volte consecutivamente con il servizio. Bagnoli si gioca il tutto per tutto e spedisce in campo una diagonale di posto 4 Fedrizzi-Bolla ma la mossa rischiatutto non sortisce gli effetti desiderati: Kaziyski sale in cattedra e il tecnico scaligero è costretto a chiedere tempo sul 10-4 trentino e poi a tornare sui suoi passi. Stoytchev allora approfitta del vantaggio per applicare un po’ di turnover: dentro la diagonale palleggiatore-opposto di ris erva Sintini-Uchikov che dimostra di meritare lo spazio concessole (16-6). L’Itas Diatec Trentino dilaga (20-9) e chiude i conti sul 25-12 con due attacchi del neontrato Chrtiansky.

“E’ stata una partita che siamo riusciti a tenere sotto controllo dall’inizio alla fine con molta attenzione a tutti i particolari e questo mi fa ovviamente molto piacere – ha dichiarato al termine della gara Radostin Stoytchev – . Con concentrazione, determinazione e voglia di giocare bene abbiamo messo subito in difficoltà Verona, che poi nel terzo set ha mollato completamente. Meglio per noi, visto che così sono riuscito a dar spazio in campo anche a giocatori che sin qui hanno potuto esprimersi meno: sono arrivate risposte importanti. Aver vinto così agevolmente non deve però farci perdere il contatto con la realtà; la seconda parte del mese di dicembre sarà ricca di partite importanti ed insidiose, in vista delle quali dobbiamo lavorare ancora molto in palestra”.

Per l’Itas Diatec Trentino, rientrata in serata in città, solo mezza giornata di riposo prima di riprendere gli allenamenti in vista dell’ultimo impegno della Pool C di 2013 CEV Volleyball Champions League, previsto per mercoledì 12 dicembre a Belgrado contro la Stella Rossa (fischio d’inizio alle ore 20). In Serie A1 invece la prossima gara sarà al PalaTrento domenica 16 dicembre (ore 18) contro il fanalino di co da CMC Ravenna.

Di seguito il tabellino della gara del decimo turno di Serie A1 giocato questa sera al PalaOlimpia di Verona.

Marmi Lanza Verona-Itas Diatec Trentino
(16-25, 19-25, 12-25)
MARMI LANZA VERONA: De Marchi 7, Rak 1, Gavotto 11, Ter Horst 5, Gotsev 7, Meoni, Pesaresi (L); Bolla, Viafara 1, Kosmina, Fedrizzi. N.e. Peacock e Centomo. All. Flavio Gulinelli.
ITAS DIATEC TRENTINO: Stokr 11, Kaziyski 14, Djuric 7, Raphael 1, Juantorena 8, Birarelli 7, Bari (L); Colaci (L), Lanza, Uchikov 3, Sintini, Chrtiansky 2. N.e. Burgsthaler. All. Radostin Stoytchev.
ARBITRI: Bartolini di Signa (Firenze) e Pol di Corbanese (Treviso).
DURATA SET: 24’, 25’, 22’; tot 1h e 11’.
NOTE: 4.368 spettatori circa; incasso non comunicato. Marmi Lanza: 4 muri, 1 ace, 9 errori in battuta, 7 errori azione, 39% in attacco, 40% (27%) in ricezione. Itas Diatec Trentino: 6 muri, 6 ace, 13 errori in battuta, 3 errori azione, 63% in attacco, 60% (45%) in ricezione. Mvp Kaziyski.

Nella foto in allegato scattata da Marco Trabalza il muro a tre dell’Itas Diatec Trentino ferma l’attacco di De Marchi

Trentino Volley S.p.A.
Ufficio Stampa
Francesco Segala