Il Museo Nazionale del Cinema esprime grande soddisfazione per i risultati conseguiti con la 30° edizione del Torino Film Festival, il cui record di presenze e apprezzamenti premia l’impegno di tutti e conferma il non comune radicamento della manifestazione sul territorio, il consolidamento del suo prestigio nazionale e internazionale, l’attenzione della stampa specializzata e non.
Un successo che riconosce l’originalità della sua formula, la coerenza identitaria del suo progetto e la sua necessità nel contesto del sistema cinema torinese di cui è insieme espressione e portabandiera. La vetrina per giovani talenti del TFF e il laboratorio di sviluppo di nuovi progetti del TorinoFilmLab rappresentano infatti due elementi imprescindibili di quell’investimento sulla dimensione culturale e insieme produttiva del cinema a Torino, perseguito con efficacia e lungimiranza dagli Enti Locali
Nel manifestare viva riconoscenza a quanti si sono prodigati in questi anni per consentire al Festival di raggiungere obbiettivi tanto significativi – dal Direttore Gianni Amelio al Vice-Direttore Emanuela Martini, ai numerosi collaboratori che vi hanno profuso passione, competenza e dedizione – il Museo Nazionale del Cinema manifesta un analogo, sentito apprezzamento per l’incessante, strenuo sostegno di tutti coloro che, anche in momenti economicamente difficili, non hanno fatto mancare le risorse necessarie alla realizzazione dell’evento: Enti Pubblici e privati che hanno creduto, e continuano a credere, nell’originalità di questa manifestazione, tra le più amate dal pubblico e dagli addetti ai lavori. Un appoggio incondizionato, fatto di collaborazione franca e disinteressata, alimentata dalla volontà di contribuire a migliorare l’incidenza culturale del festival e il coinvolgimento di un pubblico sempre più vasto, del tutto estranea a ogni tentazione di ingerenza indebita nelle scelte autonome di chi è chiamato a dirigerlo o a gestirlo. Un segno di grande correttezza e coerenza che fa onore alla tradizione di un territorio estraneo alle logiche che spesso condizionano la vita culturale del nostro Paese.
Il Museo Nazionale del Cinema esprime infine l’auspicio che lo stesso spirito di meritoria condivisione sin qui prevalso possa costituire il miglior viatico per il proseguimento di un’attività da tutti considerata patrimonio comune della nostro territorio.

VERONICA GERACI
Resp. Ufficio Stampa
Head Press Officer