PESARO. Disco rosso sulle rive dell’Adriatico. Il Livorno Rugby cede nel ‘derby dei due mari’ e, complici gli otto punti di penalizzazione inflitti – in modo cervellotico – per il mancato allestimento, nella scorsa stagione, di due squadre under 16 e due squadre under 14, scivola – sia pur in compagnia di altre due squadre – sull’ultimo gradino della classifica. A Pesaro i biancoverdi hanno perso 27-15. Sul campo di una delle ‘big’ del girone (i marchigiani occupano la terza piazza ed accusano una sola lunghezza di ritardo dalla zona play-off), i labronici hanno giocato un ottimo primo tempo, chiuso in vantaggio 8-12. Poi alcuni errori commessi dai giovanissimi biancoverdi e la crescita della valida squadra padrona di casa hanno determinato un cambiamento nell’inerzia del match. Il Pesaro ha ribaltato la situazione, assicurandosi, oltre al successo, anche il bonus aggiuntivo, in virtù delle 4 mete realizzate. Per i tirrenici, capaci nel primo tempo di siglare due mete (entrambe portano la firma del giovane estremo Tito Chiesa) nessun punto conquistato per la classifica. Rimane però la consapevolezza che i grossi problemi emersi nel primo turno, sul campo dell’Union Tirreno Piombino, sono ormai alle spalle. I biancoverdi (che nelle prime sette giornate hanno ottenuto tre vittorie e quattro sconfitte) possono tranquillamente centrare l’obiettivo salvezza. Domenica prossima, ultimo match interno del 2012, con il Noceto. La partita di Pesaro ha segnato l’esordio in biancoverde dell’esperto pilone Lunardi, subito in palla. Partenza sprint degli ospiti: 0-7 al 1′, con meta di Tito Chiesa trasformata dal mediano Andrea Brancoli. I giallorossi di casa accorciano con un penalty: 3-7 al 33′. Un minuto più tardi, ancora meta di Chiesa. Stavolta Andrea Brancoli non trasforma: 3-12. Al 40′, prima meta degli adriatici: 8-12 all’intervallo. A 4′ della ripresa, primo sorpasso dei locali, con una meta dell’estremo Marco Martinelli: 13-12. Livorno è sempre gagiardo e torna in vantaggio con un penalty del solito Andrea Brancoli: 13-15 al 15′. Livorno commette errori evitabili e i pesaresi, impietosi, ne approfittano per siglare due mete trasformate (al 15′ e al 26′) e mettere le mani sui cinque punti.
IL TABELLINO.
PESARO-LIVORNO 27-15
PESARO: Martinelli Marco, Antinori, Sabanovic, Rea (36′ st Jaohuari), Panzieri, Martinelli Mattia, Tarini (2′ st Boccarossa), Giunti, Sanchioni, Sperandio (25′ pt Shaho), Battisti, Nucci (34′ st Minardi), Barbato, Galdelli (5′ st Pizzutti), Santini (20′ st Casoli). All: Cardellini.
LIVORNO RUGBY: Chiesa, Righetti (34′ st De Vincentis), Biagiotti, Rispoli (1′ st Paperini), Arimondi, Milianti, Brancoli, Cortesi, Falcone, Bonavia, Peluso (27’ st Vullo), Favati, Bufalini (12′ st Ciapparelli), Pracchia (12′ st Savaglia), Lunardi A disp: Marceddu, Carrani. All: Saccà.
ARBITRO: Acciari di Perugia.
MARCATORI: nel pt (8-12) 1′ m. Chiesa tr Brancoli, 33′ cp Martinelli Mar., 34′ m. Chiesa, 40′ m. Sanchioni; nel st 4′ m. Martinelli Mar., 8′ cp Brancoli, 15′ m. e tr. Martinelli Mat., 26′ m

Ufficio Stampa
Fabio GIORGI