FABRIZIO TONELLI CONFERMATO PRESIDENTE DELLA DIVISIONE CALCIO A 5 PER IL PROSSIMO QUADRIENNIO. “IL FUTURO SI COSTRUISCE CON L ’ATTIVITA’ DEI NOSTRI SETTORI GIOVANILI”

Si è svolta questa mattina all’Hotel Aldrovandi Palace di Roma l’Assemblea Ordinaria Elettiva della Divisione Calcio a cinque. L’assemblea, all’unanimità, ha confermato l’ingegner Fabrizio Tonelli Presidente della Divisione per il prossimo quadrienno (2012-2016), alla presenza di 112 società sulle 137 aventi diritto (81%). All’assemblea, apertasi alle 11.30, sono intervenuti il Presidente della Lega Nazionale Dilettanti, Carlo Tavecchio, il Presidente del Settore Giovanile Scolastico della FIGC, Gianni Rivera, e il segretario della Divisione Calcio a cinque, Fabrizio Di Felice. A presiedere l’assemblea è stato designato Benedetto Piras, per 26 anni presidente del Comitato Regionale Sardegna e vicepresidente della Lega Nazionale Dilettanti negli ultimi quattro. Uno degli interventi più attesi è stato quello del Presidente della Lega Nazionale Dilettanti Carlo Tavecchio, che ha fatto il punto sul momento del calcio dilettantistico italiano, in vista anche delle imminenti elezioni in programma lunedì 17 dicembre. “Quello italiano è un sistema sportivo che va rivisitato dal vertice e un po’ meno alla base, che ha fatto di tutto e di più per mantenere quelli che erano i principi del gioco. Aspettiamo una circolare interpretativa di una norma sufficientemente chiara in ordine alle sponsorizzazioni e alla pubblicità, che tenga conto della chiarezza con cui si è espressa la legge e non dia la possibilità ai funzionari dell’Agenzia delle entrate di interpretare la congruità o meno delle erogazioni delle società dilettantistiche, che assolvono una funzione surrettizia di competenze che dovrebbero far capo allo stato e agli enti territoriali. Malgrado la riforma dei campionati, si resta in una cappa di grave crisi economica. Non ci sono stadi, mentre le società spendono miliardi per i calciatori. Motivo per cui sarà difficile restare nei parametri del fair play finanziario. Le società sono la nicchia di eccellenza: si deve ripartire da loro, perché se loro sono a posto lo è anche il sistema”.

Poi, l’augurio per il nuovo quadriennio della presidenza Tonelli: “Con lui ho un rapporto fraterno e ventennale – ha proseguito Tavecchio –. E da lui non posso fare a meno di imparare sempre qualcosa. Da quando, nel 1992, conobbi il calcio a 5, capii che questa disciplina garantiva aspetti di sicuro interesse in chiave futura. Quella di accostare il mondo femminile al calcio a 5 ha rappresentato un’idea intelligente, perché la morfologia fisica della donna rende a lei congeniale questa attività sportiva. Quella della Divisione Calcio a cinque è un’organizzazione simile a un orologio svizzero, dove tutto viaggia a norma”.

Tavecchio ha inoltre ribadito l’impegno nei confronti del calcio a cinque: “Proporrò, come fatto con il calcio a 11 per la costruzione di 20 campi, di investire 500mila euro per una struttura dedicata alla formazione e allo sviluppo dell’attività di calcio a cinque. E dobbiamo investire sui giovani, non sui vecchi. Crescita significa opportunità di lavoro e bisogna creare un sistema virtuoso: è incredibile come non si ritenga che il tempo libero sia un’opportunità di lavoro”. Infine, i complimenti alla Nazionale per il risultato conseguito in Thailandia: “Spero che chi di dovere abbia visto cosa ha fatto l’Italia a Bangkok, quale movimento c’è nel calcio a cinque, quello che c’è stato in questi anni e quello che ci sarà in futuro”.

Il presidente uscente (e riconfermato) della Divisione Calcio a cinque, Fabrizio Tonelli, ha voluto aprire il suo discorso celebrando il 30° anniversario dall’inizio dell’attività del calcio a 5 italiano. Lo sviluppo dei vivai è stato il punto saliente del suo intervento programmatico e di bilancio. “Attività giovanile e nazionale sono i due versanti attraverso i quali si costruisce il futuro: la crescita dei giovani e l’attività internazionale alimentano la credibilità del movimento – ha detto Tonelli –. In mezzo ci siamo noi dirigenti e voi presidenti, impegnati in un servizio sociale, attraverso un ruolo di supplenza che ha delegato alle società la formazione dei giovani italiani”.

All’assemblea erano presenti anche sette dei 14 protagonisti della medaglia di bronzo della Nazionale italiana all’ultimo Mondiale di Thailandia: il capitano Marcio Forte, Sergio Romano, Luca Leggiero, Giuseppe Mentasti, Saad Assis, Valerio Barigelli e Michele Miarelli. Tonelli ha voluto premiare loro e tutto lo staff artefice di questo splendido risultato, a cominciare dal Commissario tecnico Roberto Menichelli. A loro è stato dedicato un bellissimo filmato molto apprezzato dalla platea in sala. Premiate anche le società vincitrici dei campionati nelle ultime due stagioni, 2010/2011 e 2011/2012.

Dopo il discorso introduttivo, ha preso la parola il Presidente del Settore Giovanile e Scolastico della FIGC, Gianni Rivera, che ha sottolineato l’importanza del futsal per migliorare la qualità e la tecnica calcistica e la sua essenzialità per entrare nel mondo delle scuole. “Il calcio a 5 sta prendendo sempre più spazio nel panorama calcistico italiano – ha spiegato –. Chi si avvicina a questa attività migliora la sua tecnica e si avverte anche nel mondo del calcio la necessità di un miglioramento della qualità. Stiamo spingendo molto sul calcio a 5 nelle scuole e sul settore femminile, condizione quest’ultima necessaria per ottenere le sette stelle dalla UEFA a livello di federazione nell’ambito del programma Grassroots. Per far sì che ciò accada, le donne tesserate devono essere il 3% del totale dei tesserati; attualmente siamo fermi all’1,6%, motivo per cui diventa importante anche valorizzare il calcio a 5 femminile”.

La votazione – che si è svolta per alzata di mani vista la presenza di un unico candidato – ha eletto presidente l’ing. Fabrizio Tonelli, al quinto mandato: eletto anche il Consiglio Direttivo, composto da Roberto Becchetti, Eustachio Crapulli, Antonio Dario, Andrea Farabini, Piero Praticò, Fabrizio Righetto, Alfredo Zaccardi e Vittorio Zizzari. “Ringrazio le società, Carlo Tavecchio per le parole e per gli impegni che ha preso in questa sede, che ci danno maggiore responsabilità – ha concluso Tonelli –. L’auspicio è quello di inserire nella legge sugli stadi anche degli aspetti dedicati all’impiantistica al coperto, che potrebbe costituire un modello da seguire anche per le società”.


Ufficio Comunicazione Divisione Calcio a Cinque