Bbc Group Bernalda-Pallacanestro Trapani 65-86 (14-11; 26-33; 39-60)

Bernalda: Filloy 14 (6/11, 0/3), Cota 4 (2/4), Russo 22 (6/8), Lepenne, Longobardi 12 (4/6, 0/3), Levorato 9 (2/2, 1/2), Ginefra 4 (2/3, 0/7), Danese (0/5, 0/2), Bortone ne, De Donato ne. All. Binetti.

Pallacanestro Trapani: Virgilio 13 (4/6, 1/4), Valentino 6 (2/5, 0/1), Costantino 9 (3/6 da tre), Rizzitiello 20 (5/13, 2/6), Ianes 12 (6/7), Tredici 8 (3/5, 0/3), Tardito 15 (7/12, 0/2), Morgillo 3 (1/3), Gentile (0/1 da tre), Degregori ne. All. Priulla.

Arbitri: Claudio Borrelli di Cercola (NA) e Nando Bulzoni di Caserta.

Note: Tiri liberi Bernalda 18/21, Trapani 12/15. Tiri da due punti Bernalda 22/39, Trapani 28/51. Tiri da tre punti Bernalda 1/17, Trapani 6/23. Rimbalzi Bernalda 39 Trapani 36. Fallo tecnico a Longobardi (Bernalda).

BERNALDA. I consistenti tagli di Bernalda al roster hanno reso la presentazione del match come il classico scontro fra Davide e Golia, con Trapani chiamata al successo dalla superiorità nell’organico. Senza Ariel Svoboda e Matias Degregori, con Gennaro Valentino nello starting-five, però, sono i padroni di casa a partire decisamente meglio, con un netto 8-0 nei primi due minuti che costringe il coach Flavio Priulla a chiamare timeout.  I granata rimangono a secco per ben cinque minuti e concedono diversi rimbalzi offensivi agli avversari. Rizzitiello fa il primo “gol” in contropiede ma i lucani sono più reattivi e comandano agevolmente (12-2 al 6’). Gianluca Tredici si fa subito valere appena in campo con un gioco da tre punti (canestro più libero aggiuntivo) e Luca Ianes (13 rimbalzi) comincia a far sentire il suo peso nell’area colorata. La sterilità offensiva rimane il problema principale di Trapani, anche contro la zona: ne è testimonianza il 4/17 dal campo (0/6 da tre) del primo quarto. E’ quasi una manna per i granata lo svantaggio di tre sole lunghezze alla fine del primo parziale.

Un canestro di Russo fa allungare ancora Bernalda all’inizio del secondo quarto (16-11) ma risponde subito Rizzitiello. La scarsa possibilità di rotazioni dei padroni di casa e la crescita dei granata danno la sensazione che Trapani possa presto sorpassare gli avversari: cosa che accade non appena le percentuali al tiro assecondano (almeno un po’) il dominio ai rimbalzi (18-19 al 15’). Gennaro Valentino regala il “più 3” e l’attaccante più pericoloso dei lucani rimane l’eterno Longobardi. Menti e braccia dei granata si sciolgono e al 16’ Luca Ianes e Luca Tardito portano i granata sul 20-29. Trapani va al riposo più lungo avanti di sette punti, nonostante un incredibile 0/8 di squadra da oltre 6.75 (ma Bernalda, si badi bene, ha 0/7).

Luca Ianes apre la rumba nella seconda metà di gara e Costantino realizza il primo canestro da tre: è un 5-0 per i granata che sembra indirizzare la gara (26-38 al 22’). Lo imita l’Ammiraglio Rizzitiello e Trapani vola a “più 14” (29-43 al 23’). Adesso, i granata hanno piglio e autorevolezza, trovando soluzioni vincenti di ogni tipo. Il sussulto bernaldese è autografato dal capitano Roberto Russo, che prova a sospingere i suoi alla reazione. Ma i granata sono bravi a far rimanere incanalato il match dal proprio lato (37-54 al 27’). Anche Ivan Morgillo scrive il suo nome a referto e si chiude il terzo periodo con Giorgio Gentile in campo e un margine di vantaggio più che rassicurante.

Il quarto parziale inizia con un break a favore di  Bernalda (47-63) ma Trapani è pronta a respingere il tentativo dei lucani (49-74 al 24’). Il resto è accademia, con Luca Tardito sugli scudi e il capitano Davide Virgilio applauditissimo dallo sportivo pubblico di casa. Per Trapani, arrivano due punti in trasferta importanti, per Bernalda la consapevolezza che le partite da vincere saranno contro altre avversarie: non sempre funziona la storia di Davide e Golia…