LIVORNO. La Fulgida Eruschi, complice un calendario che nelle prime giornate ha portato sul campo amico ‘Tamberi’ di via Russo due ‘big’ del girone (Lions Livorno e Sesto), si è finora espressa meglio, a livello di risultati, in trasferta, che non in casa. I cinque punti raccolti fino a questo momento sono giunti delle gare giocate lontano dal ‘fortino’ amico (ad Arezzo ed a Pistoia). Questa la classifica di C1 dopo cinque turni: Lions Amaranto Livorno* 15 p.; Amatori Prato*** e Sesto Fiorentino*** 13; Elba*** 10; Lucca** 7; Fulgida Etruschi Livorno*** 5; Convitto Nazionale Arezzo 4; Pistoia** 3. *Lions scontano 8 punti di penalizzazione; **Lucca e Pistoia scontano 4 punti di penalizzazione; ***Amatori Prato, Sesto Elba e Fulgida figurano con una partita in meno. Al termine della regular season le prime due (a patto che abbiano squadre under 16 e under 14) disputeranno i play-off, mentre le ultime due scenderenno in C2. Domenica 2, alle 14,30, i verdeamaranto saranno di scena sul campo di Portoferraio, ospiti di quell’Elba ormai ‘storica’ realtà della categoria. Gli isolani, tradizionalmente, si esaltano fra le mura amiche, perdendosi invece quando sono di scena sul continente. La Fulgida cercherà, contro gli elbani, di raccogliere un risultato positivo.

In un campionato così breve (in tutto solo 14 le giornate in programma), con una classifica, almeno nella parte medio-bassa, molto corta, ogni partita riveste una grande importanza. La neopromossa Fulgida, al di là del suo ruolino di marcia (una vittoria e tre sconfitte), ha dimostrato di potersela giocare alla pari praticamente con tutte. Per ottenere un bottino più pingue di punti, è mancato solo un briciolo di concretezza in più in fase d’attacco. Crescendo in fase realizzativa, con il buon possesso garantito dalla propria solida mischia, i livornesi di coach Riccardo Fabbrini possono guadagnare punti su qualsiasi terreno. L’Elba, ribadiamo, è temibile, soprattutto sul proprio campo, ma non è certo una formazione fuori dalla portata dei verdeamaranto. Giocando al massimo dell’intensità l’obiettivo di salire sul traghetto di ritorno, con punti preziosi in saccoccia, è realizzabile. A parte lo squalificato Bartoli, non si segnalano defezioni nella squadra. Su un campo che dopo le piogge degli ultimi giorni si preannuncia pesante, la mischia ospite sarà chiamata ad un lavoro particolarmente duro. La sfida (scommettiamo?) sarà concentrata nella sfida fra i primi otto uomini. La Fulgida, per allungare la striscia di buoni risultati in trasferta, dovrà giocare con raziocinio: nei primi minuti e comunque con il punteggio in equilibrio, se c’è un piazzato piuttosto agevole da mettere fra i pali, è meglio non rischiare ed affidarsi alle doti balistiche del calciatore Christian Incrocci. La salvezza passa anche dai punticini ottenuti con il bonus difesa e non necessariamente da un alto numero di successi Quando non si può vincere, ci si può anche accontentare di muovere la classifica con sconfitte incassate con margini inferiori alle otto lunghezze.

Ufficio Stampa
Fabio GIORGI