PALLAVOLO – Serie D Femminile

L’Albano mette alle corde la capolista e la costringe al quinto set.

La scorsa settimana, nel presentare il programma della settima giornata, avevamo visto giusto: le due partite del Marino Pallavolo e della Libertas Genzano, rispettivamente contro Pianeta Volley Aprilia e Polisportiva Albano, avrebbero potuto riservare qualche sorpresa. Ebbene, il Marino ad Aprilia ha lasciato il primo set di un percorso in campionato finora “immacolato” mentre il Genzano, addirittura, ha rischiato di tornare a mani vuote dal derby con l’Albano ed è stato solo grazie alla maggiore esperienza e ad una superiore caratura tecnica se, alla fine, è riuscito a spuntarla ma solo al quinto set.

Ad Albano abbiamo assistito ad una classica partita double-face, con le biancazzurre di coach Lococo dapprima padrone indiscusse del campo poi, per due set, completamente in balia della squadra di casa ed incapaci di una qualunque reazione positiva ed infine, con un sussulto di orgoglio, di nuovo a comandare il gioco a proprio piacimento. L’Albano si è rivelata una squadra che, seppure molto giovane, ha messo in mostra buone individualità e, sotto la guida esperta di Marco Di Eduardo, un’ottima capacità di cambiare il proprio gioco “in corsa”: avrà sicuramente modo di portare avanti un lusinghiero campionato, in lizza per posizioni di tutto rispetto. Con Francesca Della Bina ancora fuori, convalescente, la formazione iniziale vede Pucci alzatrice e Sulmonte opposto, Ciurlante e Degoli a banda, Capogna e Risa centrali e Cenciarelli libero. Il primo set è totalmente nelle mani del Genzano che gioca al meglio rendendo vano ogni tentativo di reazione dell’Albano, infilando punti su punti con tutti i fondamentali: dal 7/3 al 18/9, fino al 25/14 in meno di un quarto d’ora. Un risultato così eclatante, subito dopo la “sbornia” con il Frascati, sortisce però un effetto totalmente negativo perché la squadra comincia decisamente a sbandare ed a mostrare chiari segni di nervosismo, incalzata da un Albano che comincia a difendere l’inverosimile ed a contrattaccare con grande efficacia. Tutti i riferimenti in campo, come d’incanto, vengono a mancare e non c’è più verso di combinarne una giusta: l’effimero 10/7 iniziale si polverizza con una serie di errori proprio nei fondamentali che avevano fatto conquistare il primo set ed un lungo black-out ci porta sul 12/20. L’Albano non concede più spazi e la nostra reazione è ben poca cosa, così il set se ne va con il punteggio di 20/25.

Il terzo set conferma un Genzano decisamente alle corde, ancora preda di insicurezze e indecisioni ed a nulla servono i cambi effettuati dal tecnico, pur con una Mirabelli decisamente su ottimi livelli. Troppi gli errori che si susseguono a fronte di una squadra di casa caricatissima e spinta dal proprio pubblico che la vede vicina all’impresa: dal 7/13 passa al 9/19 ed in poco più di venti minuti chiude il set 18/25.

Sull’orlo del baratro, improvvisamente, si riaccende la luce tra le file del Genzano. E che luce! Nel cambio di campo, evidentemente, arrivano segnali forti e chiari… E finalmente vengono raccolti in pieno. La squadra si ricompatta, Ciurlante e Sulmonte ritrovano concretezza e precisione, i centrali vengono serviti con maggior continuità, la difesa raccoglie tutto ed il gioco è fatto: l’Albano scompare dal campo e voliamo prima 11/2 e poi 20/8, fino a conquistare il quarto set con un sonante 25/10.

Si va così al quinto, per la prima volta in questa stagione. Lo slancio del set precedente si è però esaurito ed allora dobbiamo fare i conti con il ritorno della squadra di casa che ci costringe ad un continuo testa a testa. Cambiamo campo avanti 8/7 ma non riusciamo a dare lo strappo decisivo fino all’11 pari quando, finalmente, piazziamo il break decisivo. Sotto pressione, l’Albano non riesce più a tenere il passo e la partita si chiude proprio con un errore in attacco che consegna al Genzano il 15° punto. In evidenza, i 15 punti di Elisona Capogna, vera ancora di salvezza nei momenti più difficili della partita, con la sua infinita esperienza ed il suo infinito spirito di sacrificio. 15 punti anche per Sabrina Sulmonte e 14 per Rebby Degoli. Arbitraggio sufficiente. Marino lascia dunque un set ad Aprilia ma prosegue la sua marcia con grande decisione. Il Genzano, dopo questo 3/2, è ad un punto con tre di vantaggio sul Frascati. Dietro questo terzetto imperversa la lotta per gli altri posti al sole, con 5/6 squadre che settimana dopo settimana si alternano nelle varie posizioni: dopo una buona serie vincente sale al quarto posto l’Onda Volley Anzio che domenica prossima ospiterà il Frascati. La Libertas Genzano, ancora in trasferta, se la vedrà domenica 2 Dicembre alle 17:00 con le giovani della Rosavolley Velletri per continuare la marcia in vetta alla classifica.

Il tabellino

POL. ALBANO PALLAVOLO / LIBERTAS GENZANO 2/3 (14.25 – 25.20 – 25.18 – 10.25 – 13.15)

POL.ALBANO : Barbacci, Barchiesi, Casani, De Santis, Fabrizzi, Fattorini, Iovane, Mondelli, Pesante, Salvatori (K), Santini, De Angelis (L). Allenatore Marco Di Eduardo.

LIBERTAS GENZANO : Bernoni n.e., Capogna (K) 15, Ciurlante 11, Degoli 14, Garofolo, Mirabelli 3, Mitri 2, Pucci 3, Risa 4, Stefanucci n.e., Sulmonte 15, Cenciarelli (1.L), Stamato (2.L). Allenatore Giorgio Lococo.

Arbitro: Vittorio Santabarbara di Frosinone.

nella foto: la centrale Elisa Capogna

Ufficio Stampa Libertas Genzano

Settore Femminile