Il tecnico bianconero torna sul ko di ieri a Piacenza: “Nel terzo set abbiamo sprecato un vantaggio enorme ed in quello successivo l’espulsione di Giovi ci ha tagliato le gambe”. Un lunedì di riflessione quello della Sir Safety Perugia. Brucia ancora la sconfitta di ieri sera a Piacenza.

Un ko in quattro set arrivato sì contro una signora squadra come la Copra Elior. Ma un ko arrivato al termine di una gara rocambolesca nella quale i Block Devils hanno sciupato una ghiottissima occasione nel terzo set, con il punteggio in parità, quando, sul 18-213, hanno avuto un black out improvviso che ha portato ad un clamoroso rovesciamento della situazione e portato il set a Piacenza. L’ultimo contestatissimo punto ha poi portato grande nervosismo nella metà campo bianconera con il conseguente “rosso” a Giovi per proteste che ha costretto la Sir a giocare il quarto set senza il libero in campo.

 

Tanti fattori hanno inciso a sfavore dei Block Devils, ma la squadra di Kovac deve in primis recitare il “mea culpa” per non aver avuto la freddezza di chiudere quando ne ha avuto l’occasione.

È questo il senso delle considerazioni di Boban Kovac a mente fredda:

“Abbiamo perso una partita che sulla carta non era alla nostra portata, ma in campo abbiamo dimostrato che giocavamo meglio del nostro avversario. Purtroppo nel terzo set abbiamo sprecato un vantaggio enorme, non riuscendo a mettere palla a terra certamente per bravura di Piacenza, specialmente a muro, ma altrettanto sicuramente per una nostra mancanza di lucidità. Ho chiamato due tempi e provato a cambiare qualcosa, ma non siamo riusciti a chiudere in attacco. Poi nel parziale successivo pensavo lo stesso di far meglio e di riuscire ad allungare la partita. Purtroppo l’espulsione di Giovi ha cambiato la gara e ci ha tagliato le gambe perché, non avendo inserito Pochini in lista come secondo libero, ma come giocatore “normale” per poterlo sfruttare in ricezione, non avevano la possibilità di schierarlo come libero”.

È stata quindi un’occasione gettata al vento.

“Di certo dovevamo approfittare di questa partita per portare a casa punti. È mancato il giusto atteggiamento anche all’inizio ed in generale non abbiamo sfruttato le loro difficoltà con il nostro buon gioco”.

Boban chiude con un ultimo pensiero.

“L’operato della coppia arbitrale non lo commento, ma una cosa è giusto rimarcarla. La nostra è una società solida, seria e ben strutturata ed in questo campionato merita rispetto”.

UFFICIO STAMPA SIR SAFETY UMBRIA VOLLEY PERUGIA