Poco più di un’ora di gioco e l’Estonia subisce una severa lezione di gioco dagli azzurri. Merito anche di una speciale e numerosa platea che li ha gasati ininterrottamente. Prima Bobocica, poi Rech, infine ciliegina sulla torta con Mutti per un tre a zero netto che tiene alte le speranze di primato nel girone B della Challenge Division. Purtroppo la Polonia ha incamerato un’altra vittoria sulla Turchia mantenendo il comando della classifica a due turni dalla conclusione, ma tutto può ancora succedere, a patto però che l’Italia vinca le restanti gare in Turchia e in Danimarca. I primi ad entrare in campo sono Mihai Bobocica e il tecnico giocatore ospite Vallott Vainula. Il set inaugurale serve all’azzurro dell’Apuania Carrara per prendere le misure all’avversario (11/9), ma nelle due frazioni successive controlla la situazione senza forzare particolarmente (11/ – 11/8). La gara più intensa è stata senza dubbio quella mediana con il lombardo Marco Rech Daldosso opposto all’estone più insidioso Alexander Smirnov. Prima partita all’insegna dell’equilibrio dove il rappresentante della Repubblica baltica ha anche l’occasione per vincere il set, ma ai vantaggi la spunterà l’italiano (14/12). Smirnov insiste nel set successivo e praticamente non lascia giocare l’avversario (4/11). Pronta la reazione del pongista di casa che nelle due partite successive ha il merito di tenere a bada l’avversario (11/6 – 11/7). Leonardo Mutti è l’ultimo del quartetto azzurro (Niagol Stoianov è rimasto in panchina) a dire la sua. E lo fa in maniera onorevole concedendo appena undici punti a Toomas Libene (11/1 – 11/3 – 11/7). “Dopo che la Federazione ci ha assegnato questa data – ha commentato il presidente della Fitet Sardegna Simone Carrucciu – abbiamo lavorato sodo, specie negli ultimi quattro mesi. Volevamo che tutti andassero via da Norbello contenti e penso che anche questa volta siamo riusciti nell’intento. Fortunatamente sono circondato da persone che dedicano molto tempo al tennistavolo e questo dà la marcia in più per continuare in futuro con l’organizzazione di eventi sportivi importanti”.

LE GARE DELLA SERIE A

In A1 la Marcozzi Cagliari rispetta i pronostici e ne prende di santa ragione da un’Apuania Carrara che dispone di un’intelaiatura nettamente superiore. Diverso il discorso per la A2 maschile che vede al comando in solitaria la formazione di via Crespellani, tallonata dal Tennistavolo Norbello. Entrambe le formazioni hanno vinto in trasferta rispettivamente a La Spezia e a Pontinia. Nel settore femminile storica impresa del Tennistavolo Norbello che per la prima volta da quando staziona nella massima serie riesce a strappare un punto alle campionesse d’Italia della Sandonatese. Vittoria anche per lo Zeus Quartu che espugna il campo del Cervino Genova. Si fa drammatica la situazione del Quattro Mori Cagliari ancora a secco di vittorie e che ha ceduto l’intera posta al Cortemaggiore nell’incontro casalingo di domenica mattina.

A Messina si è tenuto il secondo concentramento stagionale della A2 femminile dove erano impegnate tre formazioni sarde. Dopo cinque giornate la miglior piazzata è il Tennistavolo Norbello che occupa il secondo posto alle spalle dello Zafferana Etnea che domenica ha sconfitto il trio gialloblu per 4 a 2. “Effettivamente le siciliane ci facevano molta paura – rileva Silvia Deligia – e l’incontro si è rivelato ostico e non a caso abbiamo perduto. Sono riuscita a battere un’avversaria di seconda categoria. Poi è seguito l’incontro col Muravera vinto per 4 a 1. Sono andate a segno Marialucia Di Meo, due volte, una io e una Eleonora Trudu. La cosa bella che sta venendo fuori è che formiamo una bella squadra, supportata da un bell’ ambiente. La sensazione più piacevole che ho provato è stata quando Marialucia ha detto di credere molto in me; si è instaurato un bel clima e spero di continuare così, sono molto soddisfatta”. Presente anche la Muraverese che ha perso 4 a zero sia con il Muravera, sia con l’ASD TT Universitaria. Le due formazioni sarrabesi occupano le ultime due posizioni della classifica. “L’A2 femminile per noi ragazze della Muraverese – dice la giovane atleta Ilenia Ariu – è e sarà una grande esperienza, a parte il fatto del viaggiare per tutta l’Italia, ma anche il confrontarci con gente più grande e più forte. Infatti non puntiamo a vincere ma a giocare bene e per trarre in seguito dei buoni risultati”.

B2: BENE LA LIBERTAS SASSARI, ALTRETTANTO LA MATRICOLA MURAVERA

Non sta conoscendo ostacoli la marcia della Libertas Sassari. Nel week – end è arrivata un’altra convincente vittoria contro la forte formazione romana di Pietro Iozzi (Cral Comune Roma). Roberto Vai, ancora imbattuto dopo altre due gare, racconta la performance dei suoi compagni: “Ottime vittorie di Tonino Pinna tornato quasi ai suoi livelli e di Alberto Ticca in crescita continua dall’inizio dell’anno. Sassari si candida ad essere una delle protagoniste di questo girone di B2”.

Bella vittoria del Muravera che al cospetto dei propri tifosi batte lo Zeus Quartu con un perentorio 5-1. Inizia subito Giovanni Cuccu – si legge nel comunicato stampa diffuso dalla società sarrabese – che deve sudare non poco per aver ragione di un sempre ostico Gianfranco Cancedda che risponde colpo su colpo alle giocate del più giovane avversario. Nel primo set parte bene l’atleta di casa che rifila un 11- 5 al presidente quartese. Nel secondo set si ribalta la situazione con un parziale di 4 – 11, ma nel successivo Cuccu si impone con lo stesso punteggio. Segue altra impennata ospite prima di giungere alla sfida decisiva dove Giovanni vola sino al 10 – 5, ma la frenesia di chiudere l’incontro, unita alla voglia di resistere di Cancedda, fa spingere il match sino al 10 – 9 che poi il locale chiude 11 – 9.

La seconda partita oppone Nicola Pisanu a Mattia Contu. Il pronostico affievolisce le speranze del ragazzo di casa, ma dopo il primo set chiuso per 11 – 8 a favore di Mattia, viene fuori Pisanu che con un gioco tutto d’attacco e grandi top spin annichilisce il più accreditato avversario nei tre set successivi con punteggi di 11-4/11-7/11-3. Nel derby guspinese tra Riccardo Lisci e Giancarlo Carta vede da prima balzare in avanti il giocatore del Muravera che passa per 11-8/11-4. Poi avviene quel che non ti aspetti: sul 5-1 per Lisci l’avversario rientra dopo il time-out e punto su punto rifila un parziale di 10-2 chiudendo il set 11-7 e rimettendo in discussione la gara che comunque Lisci non si lasciava sfuggire lasciando a 4 il suo contendente. Rientrano per la seconda fase Giovanni Cuccu contro Mattia Contu ma la gara non offre molti spunti perché la vittoria del masese non è mai in discussione: chiude per tre set a zero con parziali 11-6/11-5/11-7. Il giovane di Muravera non è riuscito a ripetere l’impresa di Pisanu non entrando mai nel vivo della gara e non mettendo pressione all’avversario gli lasciava via libera consentendo agli ospiti di accorciare le distanze. La quinta partita gara vede di scena Lisci che ripete lo stesso copione della sua performance iniziale: contro Cancedda vince facile il primo set 11-2, bissa nel secondo per 11-9, cede il terzo al ritorno di Cancedda per 8-11 e suda le proverbiali sette camice per chiudere 12-10 il quarto set.

Chiude l’incontro ancora Nicola Pisanu che con un’altra superlativa prestazione ha la meglio su Giancarlo Carta con il suo gioco di topspin a tutto campo. Dopo il primo set vinto da Carta per 11-9, Pisanu incomincia la rimonta e con parziali sempre in crescendo vince il secondo set ai vantaggi per 12-10, il terzo per 11-8 e il quarto per 11-6. Con questo successo il Muravera può guardare con fiducia al proprio futuro, si porta a quota sei punti, a due punti dalla vetta e lontano sei punti dalla zona retrocessione. “È stata una bella vittoria nella prima a Muravera – commenta Giovanni Cuccu – l’exploit di Nico Pisanu è stato determinante, non solo in quest’ ultima, ma anche nelle altre partite. Nico sta interpretando al meglio ogni match imponendo il suo gioco. Adesso l’importante è rimanere con i piedi per terra, lavorare in allenamento e pensare partita per partita senza guardare troppo la classifica”.

Prima vittoria stagionale per la Muraverese sulla Marcozzi Cagliari per 5 a 2. “Sabato abbiamo affrontato una partita fondamentale in chiave salvezza – racconta Riccardo Dessì – con me non al 100% e Gabriele Melis debilitato dall’influenza giriamo un po’ la formazione e gioco da scarso. Roberto Chessa impensierisce Andrea Manis ma perde 3-1; io con Mario Bistrussu riesco a restare molto concentrato e porto la situazione in parità. Le partite che saranno fondamentali alla fine sono quelle con Alessio Meloni: con Marcello Porcu parte sopra 2-0 ma un suo leggero calo e un Marcello determinato fanno girare l’incontro per noi. Quasi stessa sorte contro di me: lui parte sopra 2-1 6-4 a quel punto esce fuori un po’ di orgoglio e vinco anche io per 3-2. Sul 4-2 per noi Marcello chiude l’incontro con Sarigu in 3 set. Con questa vittoria riusciamo a restare in corsa salvezza sperando che la forma generale della nostra squadra salga ulteriormente”.

Sul fronte via Crespellani il contributo di Giuseppe Rossi: “Una partita difficile sulla carta per la Marcozzi contro la Muraverese e tale si è confermata in campo. Un 5-2 che ha messo ancor più in risalto la cattiva posizione di classifica dei cagliaritani che, comunque, venderanno cara la pelle nel proseguo del campionato. Il match era iniziato bene col punto di Manis su Chessa (3-1), immediatamente pareggiato, però, da “capitan” Dessì che per 3-0 regolava Bistrussu. A questo punto è iniziato lo show del “vecchio” ma sempre validissimo Marcello Porcu (autore alla fine di 3 punti) che in un incontro tiratissimo l’ha spuntata su Alessio Meloni per 3-2 rimontando due set nei quali il cagliaritano aveva fatto ben sperare. Sul 2-1 per la Muraverese forze fresche in campo: Marco Sarigu per la Marcozzi e Gabriele Melis per la Muraverese. La spunta il primo per 3-0 anche se il parziale dei set (12,9,9) fa capire che l’incontro è stato ugualmente tirato fino al suo termine. Sul 2-2 è sostanzialmente sceso il buio per i cagliaritani: il solo Meloni riesce a contrastare adeguatamente Riccardo Dessì in un tiratissimo 3-2 che aveva visto il cagliaritano anche questa volta in vantaggio (2-1) per poi soccombere sotto i colpi della maggiore esperienza dell’avversario. Con due rotondi 3-0, infine, Porcu regolava prima Manis poi Sarigu completando il personale en plein e regalando alla Muraverese la vittoria.. Primi punti per Muraverese, quindi, ancora 0 per la Marcozzi e prossima giornata assai impegnativo per entrambe con Marcozzi impegnata ancora a Muravera ma contro il Muravera e la Muraverese a Roma contro il CRAL. Campionato ancora lungo ma che ha già messo in chiaro le sue difficoltà agonistiche”.