Il tecnico bianconero raggiante all’indomani della vittoria contro Modena che consolida la settima posizione in classifica: “Abbiamo vinto contro un’ottima squadra, di altissimo livello, perché ho dei ragazzi che non mollano mai. Noi bene in fase break, soprattutto nella correlazione muro-difesa che curiamo parecchio in settimana”

 

PERUGIA ­– Un’altra domenica da leoni. Anzi, un’altra domenica da Block Devils!

Il “day after” dopo la vittoria della Sir Safety Perugia contro Casa Modena è dolce nella città del cioccolato. Il quarto successo stagionale, su sette giornate, ha portato soddisfazione ed entusiasmo nell’ambiente bianconero, sia in seno alla società che nei tifosi che alla fine hanno applaudito a lungo i propri beniamini. Il 3-1 contro la squadra emiliana ha confermato il settimo posto in classifica degli uomini del presidente Sirci che, con 10 punti, lanciano la volata alla qualificazione per la coppa Italia in buona posizione.

In particolare la squadra capitanata da Goran Vujevic ha saputo finora esprimere un gioco concreto ed anche spettacolare, fatto di buone geometrie in attacco e soprattutto di ottima organizzazione in fase break, come vuole sempre il tecnico serbo.

Contro Modena è tornato ai suoi altissimi livelli di rendimento offensivo “Drago” Petric, ben supportato da Tamburo. I numeri del martello serbo parlano chiaro: 2 ace, 1 muro vincente ed il 64% di positività in attacco senza errori! Numeri che confermano Petric come banda più prolifica (118 punti) dell’intero campionato.

La palma del migliore in campo però è finita sulle spalle di “Iron” Semenzato. Il centralone veneto anche ieri sera ha giganteggiato a muro, mettendo a terra 5 palloni importantissimi e confermando la seconda posizione assoluta nella classifica dei muri vincenti (26) dietro a Podrascanin. Ma Andrea è stato fantastico in attacco (6 su 8) e dai suoi turni al servizio (anche 2 ace) sono partiti spesso break importanti per la squadra.

Un elogio però va fatto a tutta la Sir! Una squadra che sa giocare da squadra, un gruppo che lotta unito (lo si vede chiaramente in difesa) e che si aiuta. Un gruppo nel quale emergono di volta in volta le intuizioni in regia di Daldello, i primi tempi di Alletti, le “perle” di pallavolo di Vujevic, l’istinto innato in seconda linea di Giovi (quante difese ieri per il libero della nazionale!) ed il prezioso apporto di chiunque venga chiamato dalla panchina. Basta ricordare il terzo set chiuso da due nuovi entrati con Van Harskamp a servire un delizioso pallone per la bordata a terra di Edgar!

Insomma, piedi saldi in terra a Pian di Massiano. Ma certo la soddisfazione finora è tangibile…

Sentite a proposito di ieri sera Boban Kovac!

“Sono contentissimo del successo di ieri. In primis perché non dobbiamo dimenticare contro chi abbiamo giocato. Proprio per questo nel secondo set avremo anche avuto un calo, ma Modena ha messo in campo tantissima qualità e penso che, se giocano bene, contro di loro fanno fatica in molti. Però ho dei ragazzi che non mollano mai! Al rientro in campo nella terza frazione siamo riusciti a giocare di nuovo una buonissima pallavolo, a tratti spettacolare con grandi difese di Giovi e di tutti gli altri, e credo che la nostra vittoria sia meritata”.

Dall’inizio dell’anno la Sir ha cambiato radicalmente faccia alla propria fase break.

“Secondo me – continua Kovac – in generale si vede un buon gioco. Sicuramente la correlazione muro-difesa è cresciuta, ci dedichiamo tanto tempo in allenamento ed i risultati si vedono. Mi piace però soprattutto il fatto che ce la giochiamo sempre. All’inizio dell’anno in pochi ci davano credito ed ovviamente ci sono ancora tantissime partite da giocare, ma noi cerchiamo di fare ogni domenica una buona pallavolo. Non sempre ci si riesce, però l’obiettivo di ogni partita è quello”.

Kovac non ama parlare di singoli. E ci mancherebbe altro, visto il suo concetto di gruppo. Un’eccezione però questa settimana la merita Andrea Semenzato.

“Andrea lo abbiamo voluto fortemente in estate. Volevo un giocatore esperto, con le sue qualità e caratteristiche. Abbiamo creduto in lui, ma non lo abbiamo certo scoperto! Anche perché alcuni anni fa era uno dei centrali italiani più interessanti prima che qualche infortunio ne limitasse un po’ l’esplosione. Noi a Perugia siamo contenti di averlo in squadra. È un grande professionista che ogni giorno in palestra dimostra il suo valore”.

Se invece si prova a parlare di campionato, con Kovac si fa un buco nell’acqua.

“Abbiamo tante partite toste sia in casa che fuori. Piacenza ad esempio già era una squadra molto forte ed ora con Simon lo è ancora di più. E poi avremo in casa Ravenna che la scorsa settimana ha vinto a Modena e ieri tutti abbiamo visto come è in grado di giocare Modena. Non voglio sembrare retorico, ma non riesco a vedere più lontano di domenica. Adesso penso solo a preparare la squadra nel modo migliore per Piacenza e a cercare di giocare bene a Piacenza. Se alla fine avremo lavorato nel modo giusto saremo premiati dal risultato”.

L’ultima battuta di Boban è sul pubblico del Pala Evangelisti che quest’anno sta rispondendo presente domenica dopo domenica.

“Alla gente, in qualunque posto, piacciono i vincitori. L’anno scorso abbiamo guadagnato la fiducia dei nostri tifosi. Noi ci impegniamo al massimo anche per far divertire le gente. Credo che tutti stanno apprezzando i nostri sforzi ed il nostro lavoro ed è bello passare tutti insieme la domenica al palazzetto”.

UFFICIO STAMPA SIR SAFETY UMBRIA VOLLEY PERUGIA