La stella di Vibo torna a splendere in un PalaValentia caldissimo che festeggia la terza vittoria stagionale interna in 3 gare giocate tra le mura amiche. Questa volta la Tonno Callipo concede un set all’Altotevere San Giustino che, dopo i due primi parziali giocati in apnea, riaffiora nel finale del terzo set mettendo a referto il suo unico punto. L’efficace servizio di Vibo e la maggiore precisione in attacco dei giallorossi, le chiavi del match. Sono 10 gli ace messi a segno dai giallorossi, 5 firmati dal solo Tine Urnat che in apertura di gara mette alle corde gli uomini di Marco Fenoglio scavando dai nove metri un solco di ben 7 punti. È notevole anche la prova di Denis Kaliberda (Mvp del match) con 18 punti all’attivo per il 69% in attacco. Altra spina nel fianco degli ospiti l’opposto Niels Klapwijk, best scorer del match con 24 punti e il 57% in attacco. Tra gli umbri si mette in evidenza la mossa a sorpresa Goran Maric, migliore tra i suoi, con 13 punti e il 55% in attacco in ombra Cebulj (6) e Van Den Dries (7). A favore di Vibo le percentuali di squadra con il 56% in attacco contro il 48% degli ospiti e il 71% di ricezioni positive (42% perfette) mentre per gli umbri la ricezione è stata per il 53% positiva e per il 38% perfetta. Buona quindi la prova complessiva della squadra vibonese che paga una leggera contrazione nel set vinto da San Giustino quando nel finale lascia agli umbri la possibilità di sfruttare al meglio due gravi indecisioni. Tre punti d’oro comunque che ora valgono il terzo posto in classifica a pari punti (14) con l’Itas Diatec Trentin

Le dichiarazioni a caldo

Tine Urnaut (Tonno Callipo Vibo Valentia): “Abbiamo cominciato molto bene e tenuto un buon passo per due set, poi è arrivato un momento d’indecisione in cui non siamo più riusciti a fare le cose come dovevamo. Qui l’avversario è stato molto bravo ad approfittarne e a chiudere il terzo set. Poi però siamo rientrati in partita ricominciando molto bene il quarto set e ora siamo molto contenti di essere riusciti a conquistare questi tre punti”.

Francesco Mattioli (Vivi Altotevere San Giustino): “C’è stata troppa differenza tra la nostra battuta e ricezione e quella di Vibo. Loro quando forzavano riuscivano quasi sempre a metterla dentro mentre noi abbiamo avuto non poche difficoltà a ricevere. Al contrario, noi sbagliavamo molto quando forzavamo in battuta e la loro ricezione teneva molto bene. Solo con la battuta float di Torre li abbiamo messi un po’ in difficoltà e siamo riusciti a strappare un set, ma se la differenza è così tanta, facciamo davvero fatica in questo momento a contenere squadre che battono forte come Vibo”.

Il tabellino

TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA: Coscione, Cortellazzi, Kaliberda 18, Farina (L), Forni, Buti 14, Klapwijk 24, Barone 2, Urnaut 18. Non entrati Montesanti, Rocamora, Badawy, Presta. All. Blengini.

ALTOTEVERE SAN GIUSTINO: Van Den Dries 7, Mc Kibbin 4, Cesarini (L), Bohme 5, Mattioli 10, Torre 1, De Togni 3, Maric 13, Cebulj 6. Non entrati Guttmann, Coali, Gradi, Lo Bianco. All. Fenoglio.

ARBITRI: Tanasi, Cappello.

NOTE – Spettatori 1500, incasso 5900, durata set: 24′, 23′, 29′, 24′; tot: 100′.

Mvp: Denis Kaliberda