ALTRA LOTTA CON PIACENZA, MA IL TIE-BREAK E’ AMARO

Davanti alle telecamere di Rai Sport 1 va in scena uno spettacolo degno di tale palcoscenico. L’Assicuratrice Milanese tiene a bada per tre set la capolista del campionato, poi non trova la zampata decisiva.

Risultato finale:

ASSICURATRICE MILANESE VOLLEY MODENA 2

REBECCHI NORDMECCANICA PIACENZA 3

Durata dell’incontro: 2h 02min

Risultati parziali:

 

25 – 22

20 – 25

25 – 22

19 – 25

09 – 15


Primo arbitro: Marco Cerquoni di Torino

Secondo arbitro: Graziano Gelati di Mantova

Delegato Tecnico: Luca Zecchini

Spettatori presenti: 2250

Giornalisti accreditati: 13

Fotografo ufficiale Assicuratrice Milanese Volley: Salvatore Marrone

CRONACA DELLA PARTITA

Primo set.

punteggio al primo time out tecnico: 8-7

punteggio al secondo time out tecnico: 14-16

Conferma il sestetto proposto in quel di Giaveno il coach modenese Cuello. Glass in regia è opposta ad Aguero, Horvath e Rinieri sono i posti quattro, Paggi e Barazza le centrali con Croce libero.

Per Piacenza Radenkovic al palleggio con Turlea opposta, Secolo e Bosetti in banda, Leggeri e Nicolini al centro con Sansonna libero.

Primo punto del match messo a segno da Secolo, poi si viaggia all’insegna dell’equilibrio. Aguero trascina Modena e come prevedibile dall’altra parte è Turlea la più attiva. L’Assicuratrice Milanese trova il punto break portandosi sul 7-5 poi avrebbe anche la palla per portare il match al primo time out tecnico, ma non la concretizza e allora Piacenza si fa sotto più minacciosa. Modena arriva al break comunque in vantaggio grazie all’errore in battuta di Radenkovic, ma al rientro in campo sono le ospiti a firmare il primo parziale, di 5-0, che porta coach Cuello a fermare il gioco sull’8-12. Cambia palla Paola Paggi in fast poi cambia marcia anche la compagna di reparto Barazza che propizia il riavvicinamento. Quando si accende anche Horvath, che diventa inarrestabile in tutti i fondamentali offensivi, arriva anche il ricongiungimento sul 14-14 e poi il sorpasso dopo il time out tecnico sul 17-16. E’ inarrestabile Dora Horvath che trova anche un ace spacca set per il 20-18 così Mazzanti deve spendere anche il secondo sto discrezionale. Il tecnico di Piacenza butta nella mischia anche Meijners e Ferretti al rientro dopo lo stop per infortunio, ma le Tigri hanno cambiato marcia difendendo ogni pallone. Simona Rinieri porta la sfida al set point, Turlea annulla il primo poi Barazza chiude i conti e manda tutti al cambio campo.

Secondo set.

punteggio al primo time out tecnico: 7-8

punteggio al secondo time out tecnico: 15-16

Sestetto chiaramente confermato nel secondo set per coach Cuello, mentre dall’altra parte Mazzanti riparte con la formazione che a sua volta aveva iniziato il match. Barazza mura Leggeri in apertura poi è di nuovo testa a testa come all’inizio del parziale precedente. Nicolini in fast è la più efficiente della Rebecchi, mentre Modena risponde a turno con tutte le rispettive attaccanti. Il primo time out tecnico arriva così sul 7-8. Si torna in campo e Jenny Barazza inizia a martellare prima di un paio di errori consecutivi di Aguero poi seguiti da una ‘doppietta’ in attacco di Horvath che porta nuovamente Modena avanti. Sono sorpassi e contro sorpassi in questa fase perché le ospiti ritrovano il vantaggio, sempre di una lunghezza, al secondo time out tecnico. Si gioca sul filo dell’equilibrio che, purtroppo per Modena, si rompe quando in attacco inizia ad arrivare qualche errore di troppo. In questo modo Piacenza raccoglie quelle poche lunghezze di vantaggio che le consentono di gestire con un minimo di tranquillità in più il finale di parziale imponendosi 20-25.

Terzo set.

punteggio al primo time out tecnico: 5-8

punteggio al secondo time out tecnico: 13-16

Ancora una volta è Jenny Barazza ad aprire il set con un bel muro, poi la solita Horvath le dà supporto in attacco, ma con Bosetti Piacenza si presenta in vantaggio di ben tre lunghezze al primo time out tecnico. Coach Cuello decide di dare spazio anche a Francesca Mari al rientro in campo e fa respirare per qualche minuto Alisha Glass. La mossa ha effetto perché qualche bella alzata al centro alternata al gioco sugli esterni consente all’Assicuratrice Milanese di ricucire il gap prima che, però, i punti di vantaggio di Piacenza tornino tre al secondo time out tecnico. Dopo aver inserito in campo anche in questo set Valeriano in luogo di Rinieri per rinforzare la ricezione coach Cuello decide di lasciare in campo la schiacciatrice piemontese anche al ritorno in prima linea ed è subito ripagato dal punto in parallela lungolinea del 14-16. Cambia qualcosa qui nell’inerzia del set e la riprova arriva più avanti, quando al termine di un lungo scambio Tai Aguero trova il muro del sorpasso sul 18-17. Non produce effetti per coach Mazzanti un nuovo breve ingresso sul campo di Meijners per Bosetti. L’olandese ex Busto Arsizio esordisce al ritorno in campo con un muro poi non trova palloni buoni in attacco e Modena mette un’altra pesante mattonella quando dopo un ennesimo interminabile scambio chiude il 22-19 con il pallonetto di Horvath. Mazzanti si gioca il secondo time out discrezionale, ma si accende Aguero che porta al set point sul 24-19. Leggeri annulla il primo con un fortunoso primo tempo che tocca muro, nastro e palla out. Ne vengono annullati poi altri due prima che coach Cuello fermi il gioco e al rientro in campo una brutta ricostruzione delle ospiti spiana la strada al 25-22 finale.

Quarto set.

punteggio al primo time out tecnico: 5-8

punteggio al secondo time out tecnico: 12-16

Rimane in campo Federica Valeriano in questo quarto parziale che si apre come i due precedenti, con un muro della solita Jenny Barazza che mette a terra anche il secondo pallone per le Tigri. Si procede poi sullo stesso filo conduttore di una ventina di minuti prima con Piacenza che poi prende il comando delle operazioni e arriva al primo stop tecnico sul 5-8. In precedenza, sull’1-1, aveva lasciato il campo Tai Aguero per una pallonata al volto. L’italo-cubana rientra, senza problemi, sul 7-10 propiziato dall’attacco di Valeriano poi torna in cattedra una Barazza dominante in attacco e a muro. Dora Horvath trova il 12-13, ma Piacenza non è in testa alla classifica per nulla e lo dimostra rispondendo con un 3-0 secco che porta al secondo time out tecnico. Si gioca anche la carta Spasojevic per Valeriano coach Cuello per dare più potenza all’attacco. La serba trova subito un attacco vincente e poi un muro su Bosetti, ma Piacenza è trascinata dalle proprie centrali in attacco e a muro. Rimangono quattro le lunghezze di distanza con Aguero che prova costantemente ad accorciare, ma arriva sempre puntuale la risposta delle ospiti. Coach Cuello si gioca i suoi due time out, ma nulla cambia e le forzature in attacco di Aguero e Horvath per cercare di accorciare chiudono il set portando tutto al tie-break.

Quinto set.

punteggio al cambio campo: 4-8

Si riaffida al sestetto che aveva aperto il match coach Cuello per questo decisivo tie-break. Rientra, quindi, Rinieri in luogo di Valeriano, ma Piacenza trova la partenza giusta arrivando fino allo 0-5. Difese importanti e un paio di contrasti vinti scavano un solco importante per un set che si conclude solo al quindicesimo punto. Palla su palla l’Assicuratrice Milanese, però, inizia a macinare gioco e punti fino all’8-10 firmato Tai Aguero. Il coach di Piacenza ferma il gioco, ma le Tigri Bianconere hanno comunque l’occasione per portarsi ad una sola lunghezza di distacco. Dora Horvath, però, trova il muro di Piacenza e lo troveranno tutte le bianconere da qui in poi. Diventa sostanzialmente perfetta la capolista in questa fase di gioco e non consente a Modena di trovare break che riavvicinerebbero la squadra nel punteggio. Si chiude così sul 9-15 set e partita con il muro subito da Aguero.

COMMENTI ED INTERVISTE CONCLUSIVE

Migliore giocatore in campo Assicuratrice Milanese Volley Modena: Jenny Barazza

Miglior realizzatore Assicuratrice Milanese Volley Modena: Taismary Aguero – punti 25

Migliore giocatore in campo Rebecchi Nordmeccanica Piacenza: Laura Nicolini

Miglior realizzatore Rebecchi Nordmeccanica Piacenza: Carmen Turlea – punti 20

SPAZIO INTERVISTE

La migliore in campo Jenny Barazza: “Dispiace tantissimo per l’epilogo finale, stava andando tutto bene, dietro prendevamo tutto, eravamo arrivate lì lì poi nel momento decisivo Piacenza ha avuto la meglio. Abbiamo lottato tanto, c’è stanchezza ovviamente ed anche amarezza, ma l’importante è giocare sempre così ed allenarsi tanto. Io ho cercato di dare il massimo, come sempre, poi Alisha mi serve benissimo e tutto diventa più facile, poi se ho giocato benissimo non lo so. Adesso sabato arriva Urbino, sulla carta sembra un avversario più facile di Piacenza, ma dovremo lottare per portare a casa punti importanti”.

Dora Horvath: “Dopo cinque set contro la prima in classifica ci avrebbe fatto piacere raccogliere più di un punticino. E’ andata così, però, e quindi dovremo lavorare ancora per crescere ulteriormente. Penso che finora abbiamo lavorato bene, ma al ritorno in palestra guarderemo il video e cercheremo di trovare i punti su cui migliorare ancora. Ancora una sconfitta in casa? Non dimentichiamoci che abbiamo affrontato squadre sulla carta, senza nulla togliere alle altre, più forti di quelle trovate in trasferta. Dovremo anche cercare di commettere meno errori, ma sicuramente questo arriverà lavorandoci sopra. Sulla mia prestazione spero di continuare così anche alla prossima sperando, però, in una vittoria altrimenti non conta nulla”.

Coach Cuello: “Credo che nelle fasi decisive siamo stati noi a sbagliare più che loro a non farlo. Con solo una buona pressione sul servizio si sono portate avanti nel tie-break, ma la partita è cambiata nel quarto set quando è uscita Tai. Lì si è un po’ compromesso l’equilibrio della squadra perché il sistema funzionava molto bene e tatticamente stavamo dominando la partita. Nel primo set loro credevano di controllare, invece lo eravamo noi ed infatti abbiamo recuperato e vinto. Ci è mancata un po’ di lucidità e un po’ di cinismo in determinati momenti per lo spunto vincente. Avremmo dovuto comunque chiudere la partita nel quarto set. Preferirei, a questo punto, che mi venissero a dire che ho vinto una partita giocando male piuttosto che aver perso giocando bene. Per quel che riguarda i cambi oggi avevamo solo Natalia, che ha fatto bene quando è entrata, e Federica che ha giocato una grande partita. La nostra forza è l’avere tante buone giocatrici ed in questo senso sono contento che Anja si sta allenando e sta recuperando, poi fra qualche settimana avremo anche Christa così che le centrali potranno rifiatare dato che soprattutto in allenamento devono faticare tanto”.

PROSSIMO APPUNTAMENTO: sabato 24 novembre, alle ore 20:30 presso il PalaCasaModena, sesta giornata di campionato fra Assicuratrice Milanese Volley Modena e Chateau D’Ax Urbino.

autorizzato alla pubblicazione:

Andrea Lolli

Direttore Ufficio Stampa

Assicuratrice Milanese Volley Modena