Uno studio Ford, basato su un campione di 6.000 cittadini europei, dimostra che l’auto rappresenta  ancora  l’idea  della  mobilità  indipendente,  ma  cresce  la  consapevolezza dei problemi derivanti da traffico, costi di gestione e impatto ambientale*

Ford  ha  commissionato  lo  studio  per  approfondire  la  conoscenza  sull’opinione pubblica sulle questioni della mobilità. La responsabile per lo sviluppo prodotti di Ford Europa,  Barb  Samardzich,  parteciperà  oggi  a  un  incontro,  organizzato  a  Londra  dal giornale inglese Guardian, sul futuro dei trasporti

Secondo  le  statistiche,  la  maggior  parte  delle  persone  ritiene  che  la  vita  sarebbe “impossibile” senza un’auto, e che le principali fonti di stress in questo ambito derivano dalle congestioni del traffico e dai costi del carburante. Il 74% degli europei  utilizza, anche raramente, il trasporto pubblico, il 37% condivide l’auto quando possibile,  e il 3% si avvale di servizi commerciali di car-sharing
Oggi nel mondo circola circa un miliardo di auto: secondo gli esperti, questo numero crescerà fino a diventare da due a quattro miliardi, entro il 2050. I costi derivanti dalle congestioni in Europa, cresceranno, secondo le previsioni, anche del 50%**

Ford sta portando avanti il progetto “Blueprint for Mobility”, una vision per la mobilità del futuro che guarda alla cooperazione, tra gli altri, con i governi e con l’industria delle telecomunicazioni, per sviluppare soluzioni integrate per il trasporto che siano in grado di ridurre le congestioni e l’impatto ambientale dei veicoli

Colonia, Germania, 14 novembre 2012 – Uno studio di Ford Motor Company conferma che gli europei  restano  legati  all’acquisto  dell’auto,  ma  le  preoccupazioni  rispetto  al  traffico,  ai  costi  e all’ambiente sono in crescita.*

Ford ha commissionato lo studio a “The Futures Company,” un’azienda leader nel settore ricerche, per conoscere meglio le opinioni e le preferenze dei cittadini europei rispetto alle questioni legate alla mobilità, dal car-sharing all’ambiente, e al futuro del motore a combustione interna.

Secondo  le  statistiche,  la  maggior  parte  delle  persone  ritiene  che  la  vita  sarebbe  “impossibile” senza  un’auto,  e  che  le  principali  fonti  di  stress  in  questo  ambito  derivano  dalle  congestioni  del traffico  e  dai  costi  del  carburante.  Il  74%  degli  europei  si  avvale  del  trasporto  pubblico,  il  37% condivide l’auto quando possibile, e il 3% utilizza servizi commerciali di car-sharing.

“I dati dimostrano che c’è bisogno di un dialogo pubblico e il coinvolgimento delle istituzioni per affrontare  le  sfide  della  mobilità  e  la  responsabilità  ambientale,”  ha  dichiarato  Barb  Samardzich, Vice  Presidente,  Sviluppo  Prodotti,  di  Ford  Europa.  “Il  mondo  è  in  crescita  sia  sul  versante dell’urbanizzazione  che  su  quello  demografico,  e  non  vogliamo  perdere  la  libertà  della  mobilità indipendente. Per questo dobbiamo adottare un approccio collaborativo e integrato.” 

Samardzich parteciperà oggi a Londra a un dibattito pubblico sul futuro dei trasporti, organizzato dal  giornale  inglese  Guardian,  assieme  a  Sylvian  Haon,  segretario  generale  di  Polis  Network, Susan Claris, direttore associato di Arup, e Fabio Orecchini, docente di sistemi energetici presso l’Università di Roma La Sapienza, che scrive di innovazione e mobilità per La Repubblica.
“Una visione chiara di sostenibilità, assieme a un utilizzo trasparente di risorse, vettori di energia e relativi  impatti  ambientali,    possono  portarci  verso  la  migliore  soluzione:  una  mobilità  sostenibile basata  su  risorse  rinnovabili  e  intrinsecamente  utili  allo  sviluppo  economico  di  ogni  area geografica,” ha dichiarato Orecchini.

Alcuni dati emersi dalle rilevazioni statistiche: 

Per il 74% la propria auto è uno strumento di indipendenza
Il 52% utilizza il trasporto pubblico meno di una volta al mese, o mai
Per il 53% il cambiamento climatico è il principale problema globale 
Il  77%  non  è  disposto  a  ridurre  l’utilizzo  dell’auto  per  contribuire  ad  affrontare  le questioni ambientali
Il  72%  dichiara  che  l’efficienza  è  uno  degli  aspetti  maggiormente  considerati  al momento della scelta dell’auto da acquistare
Il 50% adotterebbe uno stile di guida più efficiente dal punto di vista ambientale, se ne percepisse meglio il vantaggio economico
Il  57%  attribuisce  ai  propri  organi  eletti  la  responsabilità  principale  per  la  riduzione dell’impatto dei trasporti sull’ambiente

Il  28%  del  campione  dichiara  inoltre  che  prenderebbe  in  considerazione  l’acquisto  di  auto elettriche, anche se sono in pochi ad aver avuto l’occasione di conoscerle meglio: l’8% possiede, ha posseduto o ha guidato almeno una volta un veicolo ibrido-elettrico, mentre il 6% possiede, ha posseduto o ha guidato almeno una volta un veicolo completamente elettrico. Al contrario, il 66% degli intervistati possiede o ha posseduto un veicolo a benzina, mentre il 38% è proprietario, o lo è stato in passato, di un veicolo con motore diesel.

Il numero delle auto sulle strade di tutto il mondo è attualmente di circa un miliardo, una cifra che, secondo le proiezioni, potrà crescere fino a diventare tra i 2 e i 4 miliardi entro 2050. Nello stesso arco di tempo, i costi derivanti dalle congestioni del traffico, secondo le stime della Commissione Europea, cresceranno anche del 50%, fino a raggiungere i 200 miliardi di euro ogni anno**.

Ford Motor Company, è in prima linea nell’affrontare le sfide della mobilità, e ha sviluppato, portata avanti  e  presentata  quest’anno  a  Barcellona  dall’Executive  Chairman  Bill  Ford,  la  strategia “Blueprint  for  Mobility,”  una  vision  su  come  è  possibile  affrontare  queste  sfide  attraverso  la collaborazione di tutti i soggetti interessati, e le nuove tecnologie.  

Ford  sta  collaborando  con  un  elevato  numero  di  partner  per  assicurare  un  approccio  olistico nell’affrontare il percorso verso un il futuro del sistema dei trasporti.  Per esempio, gli esperti del Centro  di  Ricerca  Europeo  Ford  di  Aachen,  in  Germania,  sono  impegnati  su  diversi  progetti  di ricerca  ad  alto  profilo,  che  guardano  alla  comunicazione  auto-auto  e  auto-infrastrutture,  alle tecnologie  intelligenti  di  assistenza  alla  guida,  alle  soluzioni  per  il  miglioramento  dei  flussi  del traffico, tutti aspetti che permettono di ridurre le congestioni e incrementare sia la sicurezza che l’efficienza nei consumi

Ufficio Stampa Ford Italia