ECCO I CONSIGLI DELL’EQUIPE
Si avvicina la Firenze Marathon 2012 che si correrà domenica 25 novembre. Sarà una autentica invasione di sport per la città. Con l’arrivo dei podisti da tutto il mondo: 42.195 i metri da correre attraversando una delle più belle città del mondo. Di corsa.  42.195 metri per vincere o solo per arrivare: in entrambi i casi con grande soddisfazione perché per correrla ci vogliono cuore, gambe, allenamento e la giusta energia. Quella che Enervit – partner appassionato di questo evento di endurance – consiglia “nei giusti modi”, quelli studiati ad hoc per la Firenze Marathon 2012.
“Correre una maratona è un viaggio, si inizia mesi prima, con la preparazione: allenamento su strada e a tavola. Perché la devi costruire. – spiegano gli esperti dell’Equipe Enervit da 30 anni a fianco degli atleti – Si prosegue il giorno della prova, curando i dettagli. Concentrazione, grinta e una corretta integrazione che abbiamo studiato metro dopo metro, per correre senza cali di energia”.
I consigli che l’Equipe Enervit ha confezionato per l’occasione si possono scaricare sul sito www.ernervitsport.com dove è presentata la corretta Enervit Energy Strategy: l’integratore giusto al momento giusto e l’integrazione sportiva prima, durante e dopo. Anche dopo l’arrivo, certo, perché non finisce lì, sotto quell’ambito traguardo la vita sana di uno sportivo. “Al termine di una gara così intensa è infatti necessario, anzi fondamentale, il recupero. Per essere pronti per un nuovo obiettivo. E bisogna integrare subito entro la mezz’ora dalla fine della prestazione con Enervit R2 Sport, preparato energetico con aminoacidi, vitamine e minerali, studiato per accelerare i processi di recupero post gara.”

Enervit sarà presente nei giorni prima dell’evento presso il Marathon Expo per dare un supporto e spiegare l’utilizzo dei prodotti per la maratona, per il running. Per avvicinarsi bene all’evento, intanto, ecco una serie di consigli nutrizionali che l’Equipe ha elaborato, forte della sua esperienza sul campo e a fianco di grandi campioni, per essere protagonisti della Maratona di Firenze:

L’alimentazione per la maratona

Nelle settimane che precedono la maratona, valgono, innanzitutto, le stesse regole del mangiare sano che contano per tutti gli atleti (alle quali, fra le altre, devono attenersi anche coloro che seguono la dieta Zona):

• mangiare tanta verdura e la frutta ad ogni pasto principale;

• preferire il pesce e il pollame alla carne rossa;

• limitare il consumo dei grassi saturi, quelli solidi a temperatura ambiente e derivati dai mammiferi di terra, come la parte bianca del prosciutto, le parti più grasse delle carni, i cibi che ne abbondano, come i salumi;

• evitare i grassi idrogenati, ossia quelli delle margarine (ne sono ricchi le brioches, le merendine e tanti prodotti da forno);

• come condimento preferire l’olio extra vergine d’oliva;

• bere alcolici in quantità molto limitata;

• non mangiare molti cibi ricchi di saccarosio (zucchero da cucina);

• consumare in ogni pasto quantità limitate dei cibi ricchi di carboidrati che vengono digeriti e assimilati velocemente, come patate, pane, crackers, grissini, riso e così via.

Le ultime due regole sembrano andare contro a quello che si è sempre detto sull’alimentazione dei maratoneti. In parte è proprio così, ma solo per una situazione: quando questi atleti hanno compiuto un allenamento molto lungo, superiore alle due ore.

Dopo un allenamento lungo
In questi casi, immediatamente dopo la seduta, per recuperare il glicogeno perso nella corsa, è addirittura utile mangiare una certa quantità di questi cibi solitamente sconsigliati. Bisogna farlo immediatamente dopo che si è finito di correre, dopo la doccia o addirittura prima di essa. Si può bere, per esempio, una lattina di aranciata o di chinotto oppure si possono magiare due patate lesse o un panino con la marmellata. Assieme, però, è utile mangiare anche un cubetto di grana. Con questo abbinamento (che può apparire strano) il recupero sarà molto favorito. Per agevolare il recupero, la scienza Enervit ha studiato uno specifico prodotto, che reintegra tutto ciò che si è “consumato” durante lo sforzo fisico.

Luciana Rota
Divisione Media Relations
Enervit SPA