Dopo le sconfitte contro Trento e Macerata (“con Trento di buono ci sono stati tutti e tre i set disputati e con Macerata certamente il primo”), il libero bianconero sul prossimo impegno contro Modena: “Sono una squadra rognosa e di ottimo livello. In più ci sono parecchi giovani, frutto di un progetto mirato al futuro, e quindi hanno voglia di dimostrare il loro valore e di fare bene. Per noi però diventa fondamentale tornare a muovere la classifica” –

 

PERUGIA ­– Terminato il tour de force dell’ultimo periodo, si apre ora una settimana di lavoro più “abitudinario” per la Sir Safety Perugia.

Dopo tre match in sette giorni per i ragazzi di Kovac, da domani tutti di nuovo al Pala Evangelisti per preparare al meglio il prossimo turno di campionato, il settimo, nel quale i Block Devils ospiteranno Casa Modena per cercare di tornare prontamente a muovere la classifica.

Come successo contro Trento, anche a Macerata non c’è stato nulla da fare per i bianconeri. I campioni d’Italia hanno dimostrato qualità e gioco di un livello superiore, mentre la Sir, probabilmente anche un po’ stanza psicologicamente dopo due incontri “dispendiosi” come il derby e Trento, ha pagato dazio, soprattutto nel secondo set.

C’è però da dire che non sono la Lube e l’Itas le formazioni sulle quali deve fare il proprio campionato Perugia che, in virtù dei risultati maturati nell’ultimo turno di campionato, mantiene la settima posizione con 7 punti. Quando mancano cinque giornate al termine del girone d’andata, diventa ora importantissimo riprendere la marcia domenica anche se di fronte c’è un avversario sicuramente ostico come Modena di coach Lorenzetti. In palio in questo mese c’è la qualificazione alle final eight di coppa Italia, primo prestigioso appuntamento stagionale.

Il punto dopo la sesta giornata spetta al libero bianconero Andrea Giovi. L’incipit ovviamente è sul match di ieri del Pala Fontescodella.

“Sulla sconfitta di ieri c’è poco da dire – spiega “Belva” – nel senso che Macerata è più forte e lo ha dimostrato in campo. Hanno battuto benissimo, con il servizio ci fatto dei break importanti e, specialmente nel secondo set, non ci hanno in pratica permesso di giocare. Onore a loro perché sono stati davvero bravi. Per quanto concerne la nostra partita, credo che nel primo set ce la siamo giocata bene. Poi abbiamo avuto dei passaggi a vuoto, nel secondo set soprattutto. Ma sinceramente non so se più per demerito nostro o merito loro”.

Certo che affrontare in quattro giorni le due regine della serie A1, al secolo Trento e Macerata, non è proprio cosa agevole. Ma in questi due incontri, qualcosa di buono nella metà campo della Sir si è visto.

“Direi che con Trento di buono ci sono stati tutti e tre i set disputati e con Macerata certamente il primo. Quattro set nei quali abbiamo tenuto un livello di gioco alto. Devo dire che facciamo ancora un po’ fatica nel cambio palla. Ci manca fluidità, dobbiamo salire come efficienza in ricezione e fare meglio poi tutto quello che segue. Invece credo che in fase break abbiamo fatto dei progressi importanti rispetto ad inizio stagione”.

Passata la tempesta, domenica si torna al Pala Evangelisti contro Modena. Avversario temibile …

“Superiamo una settimana molto impegnativa – continua Giovi – sia a livello fisico che soprattutto a livello mentale. Adesso avremo tempo per ricaricare le pile e per preparare al meglio una partita molto importante per la classifica e per la qualificazione alla coppa Italia. Modena è una squadra rognosa e di ottimo livello. In più ci sono parecchi giovani, frutto di un progetto mirato al futuro, e quindi hanno voglia di dimostrare il loro valore e di fare bene. È una squadra da prendere con le molle, però sicuramente, con il massimo rispetto per Modena, di un livello diverso rispetto a Trento e Macerata. Per noi diventa fondamentale, e daremo il massimo per questo obiettivo, tornare a muovere la classifica”.

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