Al signor Designatore arbitri DNC

Al Signor Presidente della FIP

Al signor Presidente della Lega Pallacanestro

Loro sedi

Molfetta 5 novembre 2012-11-05

Egregi signori,

al termine della gara Maddaloni – Gammauto Molfetta di DNC sento il dovere di manifestarvi la nostra più vibrata e sdegnata protesta per le condizioni ambientali e per il tenore dell’arbitraggio dei signori Patti e Catani. La partita si è svolta in assenza della forza pubblica e con una perenne pozzanghera a metà campo, causata dalla pioggia che cadeva dal tetto, che metteva a rischio l’incolumità degli atleti. L’arbitraggio, dopo una metà gara normale è completamente cambiato diventando oltremodo casalingo, condizionando pesantemente l’andamento della partita e impedendo alla capacità tecnica e al talento di manifestarsi appieno sul campo, facendo prevalere l’intimidazione e lo scontro fisico assai oltre le righe attuato dalla squadra avversaria.

Ci chiediamo cosa possa essere accaduto nell’intervallo per capovolgere il tenore dell’arbitraggio e il metro di giudizio assunto. Crediamo che l’osservatore, presente alla gara, possa, se è, come non dubitiamo, obiettivo nel suo giudizio, confermare l’assoluta incapacità di due arbitri pusillanimi e incompetenti che non meritano di dirigere il nostro amato sport e che dovrebbero essere radiati dai ruoli non per i gravissimi errori di interpretazione del regolamento ma per l’assoluta incapacità di garantire il regolare andamento delle partita. Ragion per cui dichiariamo i signori Patti e Cattani arbitri non graditi e che non vorremmo più veder arbitrare le nostre partite. A riprova della loro inadeguatezza v’è anche la circostanza che loro sicuramente smentiranno, di aver chiesto ai nostri giocatori di “aiutarli a finire questa maledetta partita” il che lascia interdetti sul fatto che, addirittura, si chieda alle vittime del sopruso di sostenerlo e di supportarlo.

Siamo stanchi di subire l’arroganza e di mantenere a freno la nostra rabbia impotente nei confronti dei pesantissimi condizionamenti di alcuni arbitri. E’ importante che si pongano in essere tutte le iniziative possibili per migliorare sia la capacità tecnica che quella umana degli arbitri che mai come quest’anno si stanno dimostrando assolutamente inadeguati per il loro difficile compito se non volete che la pallacanestro, già alle prese con una grave crisi economica, possa rischiare di finire per la nostra convinzione che è meglio smettere ed evitare di fare sacrifici che non vengono ripagati dalla garanzia che le regole del gioco siano rispettate e che il migliore prevalga sul campo. Diciamo BASTA alle angherie e all’incompetenza arbitrali e chiediamo con forza che la legge del campo non sia quella del più violento e furbo ma quella dei valori sportivi che hanno sempre caratterizzato il nostro bellissimo sport.

Certi di una doverosa considerazione delle amarissime ragioni di questo esposto, restiamo a disposizione per ogni ulteriore chiarimento e confidiamo in un Vostro pronto intervento.

Il Presidente

Antonio Pucci