Fenoglio, “fa male perdere così”

Una festa che la pallavolo umbra ricorderà per molto tempo, uno spettacolo dentro e fuori dal campo con due formazioni che si sono affrontate a viso aperto, regalando ai tanti tifosi presenti, uno spettacolo a tratti entusiasmante.

Una gara che lascia l’amaro in bocca a Vivi Altotevere, che esce sconfitta per 3/2, dopo una gara giocata al massimo delle proprie possibilità e che ha visto il sestetto di coach Fenoglio, in crescita, sopratutto dal punto di vista mentale.

Prima della gara, l’Assessore allo sport Roberto Bertini, ha consegnato, a nome del Comune di Perugia, la medaglia ufficiale al Presidente di Vivi Altotevere Aldo Nocentini, al Sindaco Fabio Buschi, all’assessore allo sport Massimiliano Manfroni, all’arbitro tifernate Simone Santi e al collega perugino Roberto Saltalippi.

Inizio di partita che sembra favorire San Giustino. Vivi Altotevere, si porta subito avanti per 3-0 mostrando,da subito, un buon approccio gara. Ma la Sir non ci sta e rientra subito in partita. Sfrutta al meglio il turno di battuta di Vujevic ed allunga (5-3). Parte centrale del set con Perugia che gioca bene e si porta avanti 16/11. Fenoglio, sostituisce, in regia, Torre con Mckibbin. Il cambio sembra favorire Vivi Altotevere che aggancia la Sir sul 17 pari. Poi è di nuovo Perugia. I Black Devils, complice qualche errore di troppo di San Giustino, allungano e chiudono il parziale in proprio favore 25/20 grazie un pallonetto di Vujevic. Da segnalare, nel primo set, la buona prova di Tamburo per i padroni di casa e di Van der Dries per gli ospiti.

Nel secondo set, San Giustino cambia marcia e si porta subito avanti (6/3). Vivi Altotevere, mostra una buona circolazione di palla. Il sestetto sangiustinese, mai in difficoltà, tiene bene il campo, limita al minimo gli errori e costringe i padroni di casa a rincorrere, allungando nella parte centrale fino a + 5, chiudendo il set in crescita sul 25/19, grazie ad un punto del tedesco Marcus Bhome.

Partenza di terzo set più equilibrata, con Perugia e San Giustino che giocano punto a punto fino al 7 pari. Equilibrio che dura fino al 14 pari. Poi è di nuovo San Giustino. De Togni e compagni si trovano alla perfezione e nella seconda parte di set allungano su Perugia fino a 19/15, con buone percentuali sia per quanto riguarda la fase difensiva che offensiva.

Ultima parte di set ancora favorevole a San Giustino.Mckibbin, grazie al contributo di Andrea Cesarini, preciso e puntuale in fase di ricezione, traccia traiettore perfette per l’attacco di San Giustino. Fiore e compagni, non si fanno pregare e grazie ad un punto di Cebulj chiudono a proprio favore anche il terzo set con il punteggio di 25/21.

Inizio di set equilibrato anche per quanto riguarda il quarto parziale, con le due formazioni che giocano ancora punto su punto fino al 10 pari.

Nella fase centrale del set, iragazzi di Fenoglio, sembrano sempre più convinti delle proprie potenzialita’. I reparti si trovano alla perfezione, i meccanismi iniziano a funzionare, il muro composto da Bhome e De Togni sembra, a tratti difficle da superare, e questo mette in difficoltà il sestetto di Kovac. L’allenatore serbo, riprende più volte i suoi, cerca di spronarli.

Perugia prova a reagire e si porta avanti 14/11. Fenoglio, chiama, in rapida successione due time out tecnici. E’ preoccupato, teme un calo di concentrazione. Ma la Sir continua a macinare gioco. I Black Devils, grazie ad un ottimo Petric si portano ancora avanti 22/17 e chiudono il quarto parziale 25/17.

Tutto rimandato al quinto set.

Nel Tie Break San Giustino parte bene e si porta subito sul 2/0. Poi, il pallino del gioco torna in mano alla Sir che si porta in vantaggio 6/3. I Black Devils, in questa prima fase giocano bene, sopratutto a muro e in difesa. San Giustino sembra pagare lo sforzo di una gara intensa, giocata al massimo delle proprie possibilità.

Nella seconda parte del Tie Brak Perugia, sposta l’inerzia del set a proprio favore e tiene gli ospiti a debita distanza 10/5, limitando al minimo gli errori, è consapevole di avere le carte giuste per chiudere il match in proprio favore.

Fenoglio sul 13/9 chiama Time Out, cerca di scuotere, sostituisce Torre per Mckibbin, San Giustino prova a tornare in partita 13/11, ma Perugia chiude set e partita sul 15/12 grazie al punto di Simone Alletti e ad una gara perfetta di Petric.

Queste le dichiarazioni di Marco Fenoglio a fine gara

“Abbiamo giocato alla pari, contro una Buona Sir. Ho visto una squadra in crescita, sopratutto nel secondo e terzo set dove abbiamo limitato al massimo gli errori, concedendo quasi nulla agli avversari. Poi abbiamo subito il ritorno di Perugia. E’ stata una gara equilibrata, decisa dagli errori, 11/4 in nostro sfavore. Voglio analizzare con calma quanto accaduto oggi nel corso della partita. Fa male perdere in questo modo, sopratutto per il nostro pubblico, in particolare per la Fossa Lupi e Bufali, che ci ha sostenuto per l’intera gara, e per la società, che ci è sempre vicina durante tutta la settimana”.

SIR SAFETY PERUGIA – VIVI ALTOTEVERE SAN GIUSTINO 3/2

25-20 – 19-25 – 21/25 – 25/17 – 15/12

DURATA – 1° SET 29′ – 2° SET 28′ – 3° SET 33′ – 4° SET 29′ – 5° SET 18′

SIR SAFETY PERUGIA

SIMONE ALLETTI (11) – NEMANJA PETRIC (28) – NICOLA DALDELLO (2)

VINCENZO TAMBURO (14) – GORAN VUJEVIC (14) – SEMENZATO (8) – LIBERO ANDREA GIOVI. A DISPOSIZIONE FLORIS VAN REKOM – DANIELE TOMASETTI YANNIK VAN HARRSKAMP (1) – EDGAR (1) ALLENATORE SLOBODAN KOVAC

VIVI ALTOTEVERE SAN GIUSTINO

ALESSIO FIORE (16) – BRAM VAN DER DRIES (18) – MARCUS BOHME (12) – PAOLO TORRE (0) -GIORGIO DE TOGNI (14) – KLEMEN CEBULJ (15) – LIBERO ANDREA CESARINI A DISPOSIZIONE MARCUS GUTTMAN – ANDREA COALI – CESARE GRADI – MARCO LO BIANCO – RILEY MCKIBBIN (1) – ALLENATORE MARCO FENOGLIO