Il regista bianconero torna sulla vittoria di ieri nel derby con San Giustino: “È stato il classico derby con una cornice di pubblico bellissima”. Parte ora una settimana da brividi con Trento dopodomani e Macerata domenica: “Incontriamo due avversarie di un livello superiore al nostro e dobbiamo approfittarne per cercare di migliorare il nostro gioco e prendere, se ne avremo la possibilità, ogni occasione al volo” –

PERUGIA ­– Che giornata meravigliosa ieri per la pallavolo umbra! Il day after del derby con San Giustino ha lasciato un sapore dolcissimo nella Sir Safefy Perugia.

 

La vittoria all’ultimo tuffo in un tie break palpitante, di fronte ad una cornice di pubblico stupenda, ha regalato alla truppa di Kovac il terzo successo stagionale. Successo cercato e voluto, magari non giocando un incontro eccellente sotto il profilo tecnico, ma cercando di rimanere sempre attaccati alla partita. Successo arrivato grazie all’apporto di tutti i Block Devils, ma con la firma indelebile di “Drago” Petric, Mvp della partita, miglior realizzatore di giornata in A1 con i suoi 28 punti e perno indiscusso ieri dell’attacco bianconero. Successo, il terzo in altrettanti “scontri diretti”, che manda la Sir a quota 7 punti in classifica e che consente ai ragazzi del presidente Sirci di poter affrontare i prossimi impegni con il morale alto e con grande serenità.

Già, perché in soli quattro giorni gli avversari di Vujevic e compagni si chiamano Trento e Macerata e, se da una parte è bello e stimolante poter affrontare il meglio del volley internazionale, dall’altra per portare a casa qualche punto ci vorrà la classica impresa.

Si comincia subito dopodomani con il recupero della seconda di campionato ancora al Pala Evangelisti contro i campionissimi dell’Itas Diatec, squadra che si è da poco laureata per la quarta volta campione del mondo per club. Un altro evento davvero da non perdere per gli sportivi perugini!.

In questo tour de force che impone il calendario, si inserisce l’analisi del regista bianconero Nicola “Lupin” Daldello. Con l’incipit, d’obbligo, per la splendida festa di ieri al Pala Evangelisti:

“C’era davvero una bellissima cornice di pubblico ieri al palazzetto, fa piacere poter giocare in un ambiente del genere e credo che si renda anche meglio. Ho visto tanti perugini, tanti venuti da San Giustino e credo sia stata una festa per la pallavolo umbra”.

Una festa che alla fine, ha emesso il verdetto a favore della Sir:

“È stato il classico derby, non bellissimo come espressione di gioco, ma lottato punto a punto, molto combattuto e nel quale nessuno voleva perdere. Noi non ci siamo espressi al meglio, sotto alcuni aspetti siamo ancora alla ricerca di una fisionomia ben precisa. Però il risultato finale, anzi i risultati finora ottenuti, sono buonissimi e questo ci dà fiducia per lavorare, anche perché sappiamo benissimo che per cercare di mantenere questo trend positivo, dobbiamo migliorare ancora molto”.

Daldello, al secondo anno in bianconero, è uno di quelli che conosce meglio Nemanja Petric, ieri formidabile protagonista del derby. Ed anche “Lupin” non manca di sottolinearlo.

“Nema già lo scorso anno era un buonissimo giocatore e quest’anno, dopo aver passato l’estate con la sua nazionale, è migliorato ulteriormente. Ha avuto un inizio di stagione strepitoso e sicuramente in questo momento è il nostro terminale offensivo più importante. Ci dà una grossa mano e sono contento di alzargli tutti questi palloni!”.

Passata l’euforia del derby, la Sir è attesa ora da una “quattro giorni” da brividi. Si parte dopodomani con Trento.

“Trento e Macerata sono due squadre tra le più forti che ci sono in giro. Saranno due match dove incontriamo avversarie di un livello superiore al nostro e dobbiamo approfittarne per cercare di migliorare il nostro gioco e prendere, se ne avremo la possibilità, ogni occasione al volo”.

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