A caccia di riscatto. La Jomi Salerno affronta, nell’impianto amico della Palumbo, il Teramo campione d’Italia in carica con l’obiettivo dichiarato della vittoria. Reduce dall’amare trasferta in Sardegna, il team salernitano scenderà in campo (18,30 ndr) avendo a disposizione un solo risultato. “Mi aspetto una prova maiuscola da parte della squadra – osserva il presidente Pisapia – il che non significa dimenticare quello che di negativo è successo a Sassari ma almeno porre rimedio. A giorni incontreremo la squadra per manifestare a loro il rammarico e il disappunto della società per la pessima prestazione offerta in Sardegna ma anche per precisare un po’ di cose che non stanno andando come nelle nostre aspettative e non mi riferisco, ovvio, soltanto ai risultati del campo. Questo è un anno particolare un po’ per tutti ed è necessario mantenere coesione e compattezza avendo pensieri e azioni solo per il risultato del campo”. In settimana, parola di coach Nasta, la squadra si è allenata con scrupolo e dedizione volendo dimostrare con i fatti di aver recepito la lezione. “A volte – prosegue Pisapia – ho come l’impressione che questa squadra si distragga, pensi ad altro a discapito della prestazione. E’ un atteggiamento sbagliato e di questo ne abbiamo già discusso con l’allenatore. Abbiamo lasciato lavorare in serenità il gruppo per tutta la settimana proprio perchè desideriamo ricevere dal campo, contro un avversario quotato come il Teramo, le risposte giuste e appropriate”. Dopo tre partite condite da due vittorie ed una sconfitta, il bilancio della Jomi è ancora in positivo e la gara contro le abruzzesi servirà proprio a consolidare il trend. “Non c’interessa consumare rivincite rispetto alla finale scudetto persa l’anno passato. Quella è una storia ormai andata e che ha lasciato il segno. Abbiamo già battuto il Teramo in Supercoppa ma per oggi mi attende una prestazione ancora migliore”. In extremis il tecnico salernitano deciderà se impiegare dal primo minuto l’ala Napoletano ancora alla prese con un problema alla mano, in alternativa potrebbe essere impiegata Marchegiani o impiegare Avram.