La settimana scorsa eravamo stati facili profeti nel definire “ostica” la formazione del Nettuno, tanto più in occasione delle partite casalinghe. Ebbene, nell’angusta palestra della scuola G. da Sangallo abbiamo proprio assistito alla classica partita che non ti aspetti, con la squadra di casa impegnata allo spasimo per annullare l’evidente differenza tecnica con le ospiti del Genzano attraverso incredibili difese, attacchi “sporchi” sulle mani del muro o con pallonetti esasperanti e battute sempre tirate al limite. Dall’altra parte, una squadra che ha dovuto sudare anche più delle classiche sette camicie per avere ragione delle avversarie, spesso frastornata ed in difficoltà su colpi difficilmente prevedibili e, soprattutto, con un assetto in campo che solo a tratti è riuscito davvero a manifestare tutta la sua superiorità. C’è voluta tutta l’esperienza e la lucidità di coach Lococo per tirare fuori le biancazzurre dalle sabbie mobili in cui rischiavano di entrare, con una serie di ripetuti cambi in corsa che hanno permesso alle genzanesi prima di “tenere botta” e poi, finalmente, di prevalere con grande grinta e decisione.

Inizialmente in campo con Pucci alzatrice e Sulmonte opposto, Ciurlante e Della Bina schiacciatrici, Mirabelli e Risa centrali e Cenciarelli libero, la squadra è stata costretta da subito a subire l’aggressività del Nettuno che, trascinato da Tabarini e Valenza, ha preso il largo volando sullo 0/7, diventato ben presto 2/9 e 4/12. Nonostante un timido tentativo di rimonta fino a 10, il Genzano non è mai riuscito ad impensierire davvero le avversarie e, nonostante l’ingresso di Stefanucci e Capogna, il set è filato via fino ad un 17/25 in poco più di 20 minuti.

Il secondo set ha messo subito in mostra un grande equilibrio tra le due squadre ed è stato decisivo l’ingresso di Giulia Rebecca Degoli per dare una spinta decisiva agli attacchi del Genzano. Ma il Nettuno non ha mai mollato la presa sulla partita ed in tutti i modi ha cercato di mettere in difficoltà la nostra squadra. Ci sono voluti tre grandi muri di “Otty” Risa per allungare finalmente sul 24/22 e chiudere poi 25/23.

Nel terzo set il Genzano è decisamente cresciuto ed ha mantenuto piuttosto agevolmente il comando del gioco. Capitan Della Bina e Sabrina Sulmonte hanno iniziato a dare peso agli attacchi e per la squadra di casa non c’è stato nulla da fare, riuscendo a far propri solo una serie di cambi-palla: dal 10/6 si è passati al 16/10 ed al 19/11 per poi amministrare agevolmente fino al 25/16 finale.

Quarto set che inizia sulla scia del precedente, dando l’impressione di un rapido epilogo della partita: il gioco è saldamente nelle mani della squadra ospite che dal 5 pari va via a 9/5 fino al 17/10, con gli attacchi di Capogna e di una ritrovata Ciurlante. Finita? Neanche per sogno perché il meccanismo si inceppa di nuovo ed il Nettuno ritrova fiducia, risalendo sul 19/18 per condurre poi addirittura 21/23. Ma il Genzano, pur in una gara particolarmente opaca, è comunque squadra di grande spessore e trova la forza per reagire ed arrivare al primo match-point sul 24/23. La squadra di casa non si dà per vinta e riesce a ribaltare la situazione con un set-ball a 24/25 ma è evidentemente “sopra le forze” e l’ultima spinta delle biancazzurre è quella decisiva: il Nettuno è costretto a sbagliare e la partita si chiude 27/25. Buono l’arbitraggio.

Partita dunque oltremodo complicata ma che, in compenso, ha mostrato che abbiamo a che fare con un gruppo solido e capace di reagire anche nei momenti più difficili con grande decisione. E’ sicuramente di buon auspicio in un campionato lungo come questo e per i futuri impegni che ci attendono. Top-scorer della partita, Ottavia Risa con 12 punti

Tra i risultati della giornata spiccano sicuramente il sonante 3/0 con cui il Marino-rullo-compressore ha regolato il Cisterna ed anche il 3/2 con cui le giovanissime del Rosavolley Velletri hanno violato la palestra del Pianeta Volley Aprilia.

Prossimo appuntamento per sabato 3 Novembre alle 18:00, quando per la quarta di campionato riceveremo la visita della Pallavolo Pomezia nella palestra della scuola De Sanctis.

Il tabellino

ANTICO GROTTINO NETTUNO / LIBERTAS GENZANO 1/3 (25.17 – 23.25 – 16.25 – 25.27)

NETTUNO : Berto, Bonfantini, Caglio, Casella (K), D’Angiolella, Di Tolla, Manocchio, Riggio, Tabarini, Valenza, Loffredo (L). Allenatore A. Cuco.

LIBERTAS GENZANO : Bernoni n.e., Capogna 9, Ciurlante 6, Degoli 6, Della Bina (K) 7, Mirabelli 2, Mitri, Pucci 2, Risa 12, Stefanucci, Sulmonte 11, Cenciarelli (1.L), Anselmi (2.L) n.e. Allenatore Giorgio Lococo.

Arbitro: Costanzo Ianiro di Roma.

nella foto: le ragazze della D del Genzano si caricano per la gara

Ufficio Stampa Libertas Genzano

Settore Femminile