Nella 14esima giornata nel massimo campionato italiano, il Val Pusteria stende il Milano e allunga in vetta, approfittando degli scivoloni delle dirette inseguitrici. Il Valpellice esce con le ossa rotte da Cortina, il Renon ko contro un grande Asiago. Il Bolzano espugna Canazei, l’Alleghe passa a Pontebba

 

 

Lupi Fiat Professional Valpusteria – Milano Rossoblu 5:1 (1:1, 2:0, 2:0)

Lupi Fiat Professional Valpusteria: Jean Sebastien Aubin (Philipp Kosta), Keith Seabrook, Christian Mair, Armin Hofer, Christian Willeit, Armin Helfer, Daniel Glira, Danny Elliscasis; Ben Guitè, Max Oberrauch, Pat Kavanagh, Pat Iannone, Patrick Bona, Joe Cullen, Joe Jensen, Lukas Tauber, Lukas Crepaz, Viktor Schweitzer, Thomas Erlacher, Benno Obermair, Alex Obermair

Coach: Paul Adey

Milano Rossoblu: Andrew Raycroft (Paolo Della Bella), Alessandro Re, Matt De Marchi, Marvin Degon, David Liffiton, Federico Betti, Francesco Borghi; Luca Ansoldi, Diego Iori, Edoardo Caletti, Manuel Lo Presti, Marcello Borghi, Tommaso Goi, Michael Mazzacane, Matt Ryan, Tommaso Migliore, Nicolò Latin

Coach: Massimo Da Rin

Reti: 1:0 Max Oberrauch (14.44), 1:1 Marvin Degon (19.57), 2:1 Christian Mair (28.55), 3:1 Pat Iannone (36.28), 4:1 Keith Seabrook (46.14), 5:1 Christian Willeit (49.23)

La capolista si presenta all’ingaggio iniziale ulteriormente rafforzata nello spirito dopo il gran derby disputato al Palaonda. Di contro un Milano che dovrà provare ad arginare lo strapotere dei gialloneri non potendo contare su un tassello importante come Andreas Lutz. I Lupi iniziano la gara spingendo molto sull’acceleratore, ma di contro i lombardi si dimostrano estremamente attenti in zona difensiva. Ci vuole allora un episodio per sbloccare il punteggio e questo cade nella seconda metà del primo tempo, quando gli ospiti sono costretti a giocare con due uomini di movimento in meno: prima Pat Kavanagh fallisce davanti a Raycroft, poco dopo Max Oberrauch non perdona ed insacca il vantaggio altoatesino. I meneghini, comunque, non demordono e, a 3 secondi dalla sirena, pareggiano i conti, in situazione di powerplay, con Marvin Degon. La gara rimane in equilibrio anche nelle prime battute della frazione centrale. È al 28.55, allora, che si concretizza una nuova fiammata, protagonista della quale è Christian Mair, difensore già a segno sabato scorso nel derby contro il Bolzano. I padroni di casa capiscono che è il momento giusto e continuano a premere in avanti alla ricerca del terzo gol, che trovano al 36.28 grazie a Pat Iannone, capace di insaccare con un preciso diagonale. Gli ultimi 20 minuti si aprono con una nuova chance sulla stecca di Pat Kavangh, ancora una volta ipnotizzato da Raycroft. Più preciso del compagno risulta essere Keith Seabrook, il quale cala il poker al 46.14. Poco più di tre minuti dopo altro centro da parte dei Lupi, che vanno a segno per la terza volta con un difensore: nella circostanza la gloria tocca a Christian Willeit. Sull’altro fronte la reazione è fiacca e fatta eccezione per un’azione dubbia, chiarita dall’istant replay, non si segnalano occasioni clamorose dalle parti di Aubin.

SHC Val di Fassa Ferrarini – HC Bolzano 3:7 (2:2, 1:4, 0:1)

SHC Val di Fassa Ferrarini: Frank Doyle (Gianluca Vallini), David Turon, Jan Novak, Thomas Dantone, Christian Castlunger, Damiano Casagranda, Mark Trottner; Martin Castlunger, Stefano Margoni, Cesare Sottsass, Enrico Chelodi, Michele Marchetti, Luca Planchensteiner, Nicola Deluca, Jakub Sindel, Mattia Bernard, Massimo Valeruz, Gabriele Vieder, Matteo Iori

Coach: Miro Frycer

HC Bolzano: Günther Hell (Massimo Camin); Alexander Egger, Daniel Fabris, Christian Borgatello, Andrea Ambrosi Hannes Oberdörfer; Mark McCutcheon, MacGregor Sharp, Ryan Flynn, Anton Bernard, Markus Gander, Marco Insam, Enrico Dorigatti, Stefan Zisser, Christian Walcher, Peter Wunderer, Federico Gilmozzi, Stefano Piva

Coach: Brian McCutcheon

Reti: 0:1 Christian Walcher (4.27), 1:1 Jakub Sindel (16.39), 2:1 Stefano Margoni (17.01), 2:2 Markus Gander (18.00), 3:2 Jakub Sindel (24.37), 3:3 Enrico Dorigatti (27.00), 3:4 Anton Bernard (32.04), 3:5 Marco Insam (34.29), 3:6 Markus Gander (36.56), 3:7 Mark McCutcheon (52.50)

Reduci dalla scoppola di Torre Pellice il Val di Fassa prova a ridestarsi contro una squadra, il Bolzano, anch’essa reduce da un turno davvero amaro. I trentini devono fare a meno di Greg Kuznik e Petr Kalus, mentre sul fronte altoatesino non si segnalano defezioni. I padroni di casa provano a fare la partita in avvio, ma i Foxes dimostrano di essere incisivi in velocità, punendo Frank Doyle al 4.27 con Christian Walcher. La rete galvanizza la squadra di McCutcheon che, con il passare dei minuti, diventa sempre più pericolosa sotto porta, sfiorando in alcune circostanze il raddoppio. A segnare, però, sono i ragazzi di Frycer, i quali, nel giro di 22 secondi, tra il 16.39 e il 17.01, non solo pareggiano i conti, affidandosi a Jakub Sindel, ma addirittura mettono la freccia grazie a Stefano Margoni. Il vantaggio dei ladini dura comunque meno di un minuto, visto che al 18.00, Markus Gander, dimenticato dalla difesa avversaria, fissa il 2 a 2, realizzando anche il suo primo gol con la maglia del Bolzano. In avvio di periodo centrale il Bolzano si trova a giostrare con due uomini di movimento in più, ma incredibilmente è il Val di Fassa ad insaccare con Jakub Sindel. La nuova situazione resiste sino al 27esimo, momento in cui Enrico Dorigatti è lesto a raccogliere una corta respinta di Doyle e a trasformare. Le difese continuano a ballare paurosamente e al 32.04 tocca ad Anton Bernard ribaltare l’andamento della contesa. La seconda linea ospite continua a far male e, prima della sosta, arrivano le reti di Marco Insam ed ancora di Markus Gander. Decisamente meno frizzante la terza frazione, che comunque fa registrare il settimo sigillo da parte dei Foxes: partecipa alla festa del gol pure Mark McCutcheon.

Migross Supermercati Asiago – Renon Sport Renault Trucks 3:2 d.t.s (1:2, 1:0, 0:0, 1:0)

Migross Supermercati Asiago: Josh Tordjman (Alessandro Tura), Enrico Miglioranzi, Michele Strazzabosco, Stefano Marchetti, Dan Sullivan, Lorenzo Casetti; Nicola Tessari, Dave Borrelli, Mirko Presti, Luca Rigoni, Michele Stevan, Layne Ulmer, Sean Bentivoglio, Federico Benetti, Matteo Tessari, Paul Zanette, Josè Magnabosco

Coach: Franco Vellar

Renon Sport Renault Trucks: Justin Pogge (Josef Niederstätter); Kevin Mitchell, TJ Kemp, Ingemar Gruber, Fabian Hackhofer, Ruben Rampazzo, Klaus Ploner; Dan Tudin, Greg Jacina, Domenico Perna, Emanuel Scelfo, Mathias Fauster, Rence Coassin, Alex Frei, Lorenz Daccordo, Alexander Eisath, Thomas Spinell

Coach: Rob Wilson

Reti: 0:1 Greg Jacina (0.36), 0:2 Greg Jacina (2.39), 1:2 Matteo Tessari (19.16), 2:2 Layne Ulmer (37.14), 3:2 Paul Zanette (63.06)

Nell’Asiago pesante l’assenza in attacco di Chris Di Domenico, fuori per almeno un mese dopo la frattura della mano. Rientra a roster Matteo Tessari, schierato in prima linea con Layne Ulmer e Sean Bentivoglio. Esordio con la maglia vicentina del giovane difensore trentino classe 1993 Lorenzo Casetti. In tribuna per squalifica coach John Parco (in panca dirige il vice Franco Vellar). Nel Renon out in attacco Ryan Ramsay, marcano visita anche Markus Hafner in difesa e Matteo Rasom in avanti, dove rientra a pieno regime Alex Frei, il quale ha smaltito l’influenza. Partenza a razzo del Renon che passa subito con Greg Jacina, dopo appena 36 secondi. L’Asiago è colpito a freddo e incassa anche il raddoppio ospite, firmato ancora da uno scatenato Greg Jacina, che si guadagna la pagnotta, dopo appena 2 minuti e mezzo del primo tempo. L’Asiago fa la partita, ma gli ospiti mordono in contropiede, concedendo pochi spazi agli avanti vicentini. L’Asiago non ci sta e in chiusura di frazione accorcia con Matteo Tessari. Nel secondo tempo l’Asiago si propone con grande frequenza dalle parti di Pogge alla caccia del pari. Il meritato 2:2 arriva in powerplay a tre minuti dalla seconda sirena: ci pensa Layne Ulmer a riportare le sorti del match in parità. Nel terzo tempo palo clamoroso di Sean Bentivoglio, il Renon ringrazia la buona sorte. Il forecheking dell’Asiago mette sotto pressione il Renon, che mantiene basso il baricentro e gioca sulle rapide ripartenze. A due minuti dal termine gli altoatesini potrebbero chiudere i conti, Jacina però viene stoppato da Tordjman e Sullivan, che si immolano e salvano il risultato. Si va all’overtime: i padroni di casa piazzano il colpo del ko con Zanette. Per l’Asiago due punti preziosi e vittoria meritata sul ghiaccio di casa.

Hafro Cortina – Valpellice Bodino Engineering 4:1 (2:0, 2:0, 0:1)

Hafro Cortina: Renè Baur (J.P Levasseur); Darrell Hay, Paul Albers, Luca Zandonella, Michele Zanatta, Luca Zanatta; Derek Edwardson, Stanislav Gron, Matt Siddall, Giorgio De Bettin, Luca Felicetti, Ryan Dingle, Francesco Adami, Christian Menardi, Andrea Moser, Andrea Baldo;

Coach: Clayton Beddoes

Valpellice Bodino Engineering: Jordan Parise (Andrea Rivoira), Florian Runer, Andrea Schina, Trevor Johnson, Nick Anderson, Paul Baier, Martino Durand Varese; Marco Pozzi, Brodie Dupont, Stefano Coco, Nate DiCasmirro, Pietro Canale, Ralph Intranuovo, Alex Silva, Rob Sirianni, Brian Ihnacak, Anthony Aquino, Paolo Nicolao

Coach: Mike Flanagan

Reti: 1:0 Francesco Adami (11.03), 2:0 Francesco Adami (17.49), 3:0 Francesco Adami (21.06), 4:0 Stanislav Gron (37.59), 4:1 Brodie Dupont (48.01),

Nel Cortina rientra dopo alcune settimane di stop il goalie J.P Levasseur, che inizialmente si accomoda in panchina, con Renè Baur ancora titolare. Nel Valpellice ancora out in difesa Slavomir Tomko. Parte bene il Cortina, che cinge d’assedio la gabbia di Parise. I piemontesi appaiono in netta difficoltà e il vantaggio del Cortina è solo rinviato di qualche minuto. Ci pensa Francesco Adami all’11.03 a bucare Parise. Il raddoppio porta ancora la firma di Francesco Adami, bravo a raccogliere un rebound concesso dall’incerto Jordan Parise. Il Valpellice rimane con la testa negli spogliatoi e incassa anche la terza rete, ad inizio della frazione centrale. E’ sempre il moto perpetuo Adami a creare scompiglio tra la difesa piemontese, piazzando il 3:0, dopo appena un minuto. Gli ampezzani continuano a macinare gioco, la Valpe stenta a reagire. Il gol del ko arriva dal colpo di Stanislav Gron, che manda con largo anticipo il Cortina in paradiso. Terzo tempo con gli ampezzani che gestiscono la situazione con apparente tranquillità. I torresi accorciano le distanze con la quinta rete stagionale di Brodie Dupont. Finisce con la festa del Cortina: i biancocelesti centrano la terza vittoria in stagione e rialzano la testa.

Aquile Fvg Pontebba – Alleghe Tegola Canadese 1:4 (0:1, 1:2, 0:1)

Aquile FVG Pontebba: Anthony Grieco (Simon Fabris); David Urquart, Peter De Gravisi, Miroslav Guren, Andrea Gorza, Andrea Ricca; Erik Weissman, Rok Pajic, Petr Sachl, Ettore Tartaglione, Patrick Rizzo, Andrea Rezzadore, Daniele Odoni, Ruben Zozzoli, Federico Demetz, Felice Giugliano, Denis Soravia

Coach: Murajlca Pajic

Alleghe Tegola Canadese: Adam Dennis (Davide Fontanive), Francesco De Biasio, Matt Waddell, Carlo Lorenzi, Nicholas Kuiper, Sean McMonagle, Luka Tosic, Diego Soppera, Kewin Adami; Milos Ganz, Soel Costantin, Jeff Lo Vecchio, Jonas Johansson, Vince Rocco, Manuel De Toni, Manuel Da Tos, Jari Monferone, Davide Testori, Patrick Tormen, Daniele Veggiato

Coach: Tom Pokel

Reti: 0:1 Nicholas Kuiper (17.50), 1:1 Patrick Rizzo (30.36), 1:2 Jeff Lo Vecchio (34.26), 1:3 Carlo Lorenzi (37.30), 1:4 Sean McMonagle (47.57),

A Pontebba roster al completo per i padroni di casa, nell’Alleghe tre assenze per l’ex di turno, coach Tom Pokel, che deve rinunciare a Nicola Fontanive, Gino Guyer e Alberto Fontanive, in pratica una linea d’attacco. Poche emozioni ad inizio match, l’unico episodio da segnalare è la rottura di un cristallo della balaustra, che costringe gli arbitri a comandare una pausa di circa 12 minuti. Alla ripresa dei giochi, l’Alleghe spinge subito forte e legittima la superiorità sul ghiaccio. Il vantaggio arriva dalla stecca di Nicholas Kuiper, al termine di un’azione personale che lascia di stucco il pacchetto arretrato del Pontebba. Nel secondo drittel il Pontebba cambia marcia nel secondo tempo: i friulani si spingono con veemenza alla caccia dell’1:1, che arriva dopo un lungo forcing: in superiorità numerica Patrick Rizzo firma il pari. L’Alleghe è squadra tignosa e si riporta in vantaggio: lo zampino ce lo mette Jeff Lo Vecchio, il quale nuovamente l’equilibrio del Vuerich. Il vantaggio galvanizza l’Alleghe, che allunga con un gol di Carlo Lorenzi. Nel terzo tempo l’Alleghe chiude i conti: Veggiato lavora un gran disco e riesce a servire l’accorrente McMonagle, che gonfia la rete per il 4:1 delle Civette. E’ il gol che chiude i conti. L’Alleghe sorride ancora, il Pontebba esce ancora una volta dal ghiaccio a mani vuote.

Serie A – martedì 30 ottobre – 14° giornata stagione regolare

Lupi Fiat Professional Val Pusteria – Milano Rossoblu 5:1 (1:1, 2:0, 2:0)

Val di Fassa Ferrarini – HC Bolzano 3:7 (2:2, 1:4, 0:1)

Migross Supermercati Asiago – Renon Sport Renault Trucks 3:2 d.t.s (1:2, 1:0, 0:0, 1:0)

Hafro Cortina – Valpellice Bodino Engineering 4:1 (2:0, 2:0, 0:1)

Aquile Fvg Pontebba – Alleghe Tegola Canadese 1:4 (0:1, 1:2, 0:1)

Classifica Serie A dopo 14° Giornate

1. Lupi Fiat Professional Valpusteria 39 punti

2. Renon Sport Renault Trucks 28

3. Valpellice Bodino Engineering 27

4. Alleghe Tegola Canadese 26

5. Hc Bolzano 23

6. Migross Supermercati Asiago 18

7. Milano Rossoblu 18

8. Hafro Cortina 13

9. Val di Fassa Ferrarini 13

10. Aquile FVG Pontebba 5

Serie A: foto 14° giornata/Photos 14.Spieltag

Foto Max Pattis

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