Al Livorno Rugby, sul terreno della capolista Piacenza, non è bastata la miglior prestazione stagionale. In terra emiliana i biancoverdi, presentatisi con una prima linea incerottata ed incompleta, hanno perso, con l’onore delle armi, 33-20. In classifica 4 punti per i padani, nessuno per i tirrenici. Le due formazioni hanno segnato, ciascuna, tre mete. Per nessuna delle due compagini è dunque scattato il bonus aggiuntivo. Livorno ha disputato un match ricco di contenuti ed ha sfiorato, nel finale, la meta che, se trasformata, avrebbe consegnato addirittura due punti (bonus mete e passivo inferiore alle otto lunghezze). Dalla trasferta emiliana, il quindici labronico torna a casa con la consapevolezza di avere, grazie al rientro del talentuoso mediano Andrea Brancoli e grazie alle potenzialità della propria linea arretrata, concrete speranze di scalare posizioni in classifica. I biancoverdi occupano per ora l’ultima piazza: sul campo hanno racimolato 5 punti (quelli giunti nell’unico match disputato finora al ‘Montano’), ma, a causa della ‘cervellotica’ penalizzazione di 8 punti, Cortesi e compagni figurano a meno 3. Ci sarà tempo fino al 31 dicembre per commutare la penalità con duemila euro di multa. La classifica di serie B, girone B, dopo le prime quattro giornate: Piacenza 17 p.; Cus Perugia 16; Noceto 12; Cavalesto e Pesaro 11; Firenze Club e Union Tirreno 10; Viterbo 6; Vasari Arezzo 5; Reno Bologna* 4; Cecina 0; Livorno** -3. *Reno sconta 4 punti di penalizzazione, **Livorno sconta 8 punti di penalizzazione. Domenica prossima ancora una trasferta (la terza di fila) per Livorno, a Firenze. La gara di Piacenza è viaggiata sui binari di un grande equilibrio nel primo tempo, chiuso con un salomonico punteggio di parità, 13-13. Per i biancoverdi una meta del giovane centro Rispoli e otto punti di piede di Andrea Brancoli. Per gli emiliani tutti punti (una meta, una trasformazione e due piazzati) dell’estremo Robuschi. Nella ripresa, inevitabilmente, la mischia ospite ha faticato e non è riuscita a confermarsi sui livelli della prima frazione. La capolista ne ha approfittato per scavare il solco decisivo, ancora con Robuschi (per il trequarti piacentino una nuova meta e altri sette punti di piede) e con il terza centro Stead (una meta al suo attivo). Livorno non ha mai mollato e nel finale (35′) , con Andrea Brancoli (che ha segnato una meta e la successiva trasformazione) è riuscita ad accorciare le distanze. Lo schieramento biancoverde: Chiesa T.; Righetti, Biagiotti D., Rispoli, Paperini; Milianti Mar., Brancoli A.; Carrani, Cortesi, Falcone; Giglioli, Favati (11′ st Peluso); Vullo, Savaglia (20′ st Pracchia), Ciapparelli.

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Fabio GIORGI