Tabellino e marcatori

Franklin&Marshall Cus Verona Rugby: Pizzardo, Laryea, Tampelin (38’ Arduin), Del Bubba, Martinucci, Michelini Enrico, Mariani, Bergamin, Badocchi (70’ Liboni), Paghera (60’ Mazzi), Filippini (50’ Olivieri), Braghi (60’ Pauletti), Michelini Andrea, Neethling (60’ Munteanu), Zani. A disposizione: Mutascio, D’Aloja.
Allenatori: Mirco Bresciani e Paolo Borsatto.

Rugby Brescia: Bonifazi, Fazzari (70’ Mastrocola), Quaranta (65’ Savoldelli), Franceschini, Mambretti (60’ Secchi Villa), Ciserchia, Bonari (64’ Abrandini), Volpari (55’ Pedrazzani), Rizzotto, Romano, Jacotti, Pola, Castiglia (45’ Trevisani), Azzini (60’ Romano), Cherubini (70’ Medici).
Allenatore: Piero Molinari.

Marcatori: 1T 6’ m. tecnica Verona, t. Michelini E. (7-0), 37’ m. Michelini E. t. Michelini E. (14-0). 2T 2’ cp. Ciserchia (14-3), 9’ m. mischia Verona, t. Michelini E. (21-3), 12’ m. Pizzardo, t. Michelini E. (28-3), 18’ m. Fazzari, t. Ciserchia (28-10), 25’ m. Pauletti (33-10), 30’ m. Pedrazzani (33-15).

Arbitro: Liperini di Livorno.
Note: terreno pesante, tempo piovoso, spettatori 200. Cartellini gialli: 1T 16’ Paghera. Primo tempo: 14-0. Calci: Verona: 4/5 (Michelini Enrico t. 4/5), Brescia 2/3 (Ciserchia cp. 1/1, t. 1/2). Punti in classifica: Verona 5 – Brescia 0. Man of the match: Michelini Enrico

SERIE A. RISULTATI QUARTA GIORNATA
Continua il testa a testa tra Unione Capitolina e Lyons Piacenza. Alla vittoria del Piacenza di sabato (19-11 sull’Accademia), ha risposto la Unione Capitolina che va a vincere sul difficile campo del Romagna per 16-9. Il Recco si porta in terza posizione grazie alla vittoria casalinga sul Rubano per 35-22, con la concreta possibilità di ridurre ulteriormente il gap già da domenica prossima quando la quinta giornata vedrà di fronte proprio il Recco contro il Lyons Piacenza. L’Udine fa 43-7 contro il san Gregorio Catania, sempre più solo in fondo alla classifica, mentre il Cus Verona centra la vittoria numero due in campionato battendo il Brescia per 33-15.
Nel girone B comanda sempre il Cus Torino. Gli universitari hanno battuto in trasferta il Paese per 25-10 e si sono portati a quota 18, segue a tre lunghezze il Rugby Colorno che ha battuto in trasferta il Capoterra per 21-14. Vittoria esterna anche per il Badia che contro l’Avezzano porta a casa un importante successo (15-7) che vale il terzo posto. Il derby tra Vicenza e Valpolicella va ai primi per 23-7. L’Alghero vince a Padova contro il Cus per 22-17 e lascia l’ultimo posto in classifica all’Avezzano.

Serie A – Girone A – IV giornata
Aeroporti di Firenze – Modena 32 – 07 (5-0)
Lyons Piacenza Rugby – Accademia Federale Tirrenia 19 – 11 (4-0)
Frank&Marshall Cus Verona – Banco di Brescia Rugby 33 – 15 (5-0)
Romagna Rfc – Unione Rugby Capitolina 09 – 16 (1-4)
Pro Recco – Rubano Rugby 35 – 22 (5-0)
San Gregorio Catania – Rugby Udine 07 – 43 (0-5)

Classifica:
Unione Capitolina punti 19; Lyons Piacenza punti 18; Recco punti 14; Accademia Nazionale Tirrenia punti 12; Banco di Brescia, Cus Verona e Udine punti 10; Rubano e Romagna punti 7; Firenze Rugby e Modena 5; San Gregorio Catania 0.

Prossimo Turno Domenica 4 Novembre 2012
Accademia Nazionale Tirrenia – Firenze Rugby; Capitolina – Cus Verona; udine – Brescia; Modena – Romagna; Recco – Lyons Piacenza; Rubano – San Gregorio Catania.

RASSEGNA STAMPA

Bresciaoggi
lunedì 29 ottobre 2012 SPORT, pagina 52

SERIE A. I biancazzurri incassano una pesante sconfitta al termine di una gara condizionata dalla piogga e giocata su un campo pesantissimo
Il Brescia affonda nel fango di Verona
Banco di Brescia in difficoltà per tutto il primo tempo E cade sotto i colpi del pacchetto di mischia veronese Arrivano troppo tardi le mete di Fazzari e Pedrazzani

VERONA
Il Rugby Brescia cade a Verona e si fa raggiungere al quinto posto della classifica proprio dal Franklin&Marshall. In un Gavagnin flagellato da pioggia e vento implacabile, il Cus Verona interpreta perfettamente tempo e terreno e costruisce il successo centrando il gioco sulla forza e la coesione del pacchetto di mischia, sulla feroce pressione difensiva e sulla sicurezza al piede, tanto nella ricezione col triangolo arretrato quanto – con la precisione di Enrico Michelini e Pizzardo e la potenza di Del Bubba – nello spostamento dell´ovale.
IL BRESCIA ha cercato di rispondere muovendo gambe ed ovale e mettendo sulla bilancia la potenza fisica dei suoi uomini di mischia, ma ha pagato gli errori di una trasmissione spesso difficoltosa e perduto la battaglia degli avanti. Ha avuto il merito di non arrendersi mai, di piazzare un finale ruggente, ma è riuscito solo a ridurre il passivo senza riuscire a portare a casa punti per la classifica.
Il Franklin sposta subito in avanti il baricentro e mette sotto pressione gli ospiti. Al 5´, dopo una rimessa laterale avanzata e una percussione del pack, Neethling piomba in area di meta, ma l´estremo Bonifazi riesce a tenerlo sollevato. La susseguente mischia si trasforma nel primo squillo scaligero. L a spinta travolge il pack bresciano e porta l´arbitro Liperini ad assegnare la meta tecnica tra i pali ai verdeblu. Facile per Enrico Michelini infilare la conversione del 7 a 0.
Passano alcuni minuti e gli avanti scaligeri, dopo una serie di percussioni ravvicinate, arrivano ad un palmo dalla segnatura, ma vengono fermati da un´irregolarità. In mezzo al campo si accende la battaglia attorno al pacchetto, con scontri furenti e qualche colpo illecito. Paghera reagisce da boxeur ad un fallo di scratching in viso e viene cacciato per 10 minuti. Con un uomo in meno, Verona soffre per un quarto d´ora nella propria area difensiva, ma la Maginot verdeblu tiene e Brescia non passa. E sul finale del tempo il F&M colpisce ancora.
Bella azione a più fasi, con rilanci ficcanti attorno ai punti di incontro e ovale che si sposta al largo: splendida intuizione di Enrico Michelini che finge la trasmissione, inverte la corsa e taglia la difesa bresciana schiacciando vicino ai pali. Trasformazione dello stesso mediano di apertura e Verona al riposo sul 14 a 0. In avvio di ripresa Ciserchia muove con un piazzato il tabellino bresciano, ma dopo 10´ il Cus piazza due panalty con Michelini e vola sul 28 a 3. C´è tempo per la reazione d´orgoglio bresciana – mete di Fazzari e Pedrazzani – e per il sigillo di un Pauletti.

Il Dopogara
Molinari: «Sofferto il loro pack»
Dopo due successi di fila, a Verona arriva la capitolazione per i biancoazzurri di Piero Molinari. Il quale al termine del match analizza serenamente l´andamento degli 80 minuti. Sintetizzandoli così: «È stata una strana partita», dice. E poi spiega cosa intende. «Dico strana perchè viziata da una spanna di acqua sul terreno. Noi abbiamo sofferto per tutto il primo tempo l´azione dei loro avanti. Il Verona non ha mai aparto un pallone, sempre giocato con ripartenze vicino al pack, e l´apertura quelle poche palle che ha ricevuto le ha calciate. Ma così il Cus ci ha messo in difficolta, andando in meta 4 volte pressochè sempre grazie al gioco raggruppato, alla spinta, al gioco chiuso».
NELLA RIPRESA è andata meglio. «È vero, abbiamo preso le misure – dice il tecnico – mosso il pallone e creato sei o sette occasioni da meta solo nell´ultimo quarto d´ora. Però ci abbiamo messo troppo ad adeguarci. Con un attimo più di lucidità, questa era una gara che si poteva contrallare, avremmo dovuto essere più calmi e cominciare prima a spostare il pallone».

Giornale di Brescia
lunedì 29 ottobre 2012, pagina 71
RugbyIl Brescia «congelato» dal Cus Verona
Gli uomini di Molinari non reagiscono alla pressione dei veneti e perdono 33-15

VERONA Gioco, partita, incontro ed aggancio. Il Cus Verona sorprende il Brescia in un pomeriggio freddissimo e lo inchioda sul 33-15.Un passo falso per i lombardi, che dopo 10 punti ci può stare, a patto che non si ripetano gli stessi errori commessi nella ripresa di ieri. Il Verona, infatti, ha avuto un Enrico Michelini degno di altre platee ed altri palcoscenici, ha impiantato la partita su di lui ed ha fatto bene. Il dieci veneto ha ripagato le attese con una prestazione praticamente perfetto, 4 su 5 nei calci ed una meta che ha spaccato la partita sul finale del primo tempo. Ma anche nella ripresa Michelini ha continuato ad imperversare dimostrando di avere una marcia in più e di spingere con la sua classe i verdeblù alla vittoria.
Il Brescia ha opposto grande fisicità, poche idee e tanti errori. È rimasta sorpresa dall’avvio fulmineo dei veneti e
non è più riuscita a reagire, frenat a dai tanti sbagli che si sono accumulati nel corso della prima frazione. Dopo
la meta tecnica trasformata del Cus Verona, i lombardi hanno tentato una reazione,ma sono stati ben contenuti
dalla difesa avversaria. I verdeblù poi si sono ritrovati con un uomo in meno complice un giallo a Paghera (evitabilissimo). Ma anche quando il Brescia è arrivato ad un passo dall’area di meta veronese, il Cus ha sempre tirato fuori il carattere che ha sopperito alla mancanza di lucidità in alcuni frangenti del match.
La meta di Michelini che ha trovato il pertugio giusto al 37’ ha portato non solo il punteggio sul 14-0 ma anche il
Brescia in difficoltà psicologica. Una difficoltà che un piazzato, ad inizio ripresa, non ha per nulla modificato. Il Cus Verona,infatti,ha continuato a pigiare sull’acceleratore andando in meta al 9’ per il 21-3 con la trasformazione. Subito dopo Pizzardo e Michelini confezionano il 28-3.
Il rugby è strano ma visto l’andazzo ormai si poteva considerare chiuso il match, ma al 18’ arriva un flash bresciano con meta trasformata quindi Pauletti, al 25’, indirizza la gara sul 33-10 (primo errore di Michelini dalla
piazzola).
Il freddo ed il campo, insomma, non frenano il Cus Verona che si difende con ordine e si ritrova alle spalle solo
Pedrazzani che alla mezz’ora segna il 33-15. Da allora in avanti nonostante gli sforzi profusi, il Brescia non riuscirà più a segnare, rassegnandosi alla sconfitta.Con il passare dei minuti,infatti,i bresciani perdono lucidità e così i veneti gongolando mettono all’incasso questi cinque punti grazie al bonus per le quattro mete segnate.

Femminile
Calvisano e Brescia, esordio ok
Nella prima giornata di Coppa Italia femminile di rugby a 7, ieri a Crema, il Calvisano si assicura il primo posto
nel giron e B. Con grande soddisfazione degli allenatori Costanzo e Vilk, il Cammi travolge il Cremona per 7 mete
a 0, il Lodi per 6-0 e poi supera in finale il Crema per 2-0.
Molto bene anche l’esordio assoluto in Coppa Italia del Brescia, che ha perso di un soffio contro il Crema ai calci
e ha battuto il Rovato, l’altra new entry bresciana, 7-0. Le ragazze allenate da Marchina hanno poi dimostrato un buon livello di gioco e tanta grinta,sconfiggendo il Cremona 1-0 ai supplementari e conquistando il terzo posto nel girone. Un po’ meno bene, invece, il Rovato, che ha pagato caro la mancanza di esperienza.
D’altro canto la femminile franciacortina è nata solo a marzo di quest’anno e in questa fase deve fare i conti anche con alcuni infortuni. Così Rovato ha perso oltre che col Brescia anche col Crema per
0-7 e poi col Lodi per 2-4.

per scaricare gli articoli in pdf www.rugbybrescia.eu/rs/20121029_rs_vr_rbs.pdf

_____________________________

Rugby Banco di Brescia
Ufficio Stampa

Luca Franceschini