Sabato comincia il campionato di A1 femminile, arriva ad una settimana precisa di distanza dalla Coppa Italia dove si è giocato, sperimentato, debuttato oppure festeggiato un ritorno, senza polemiche, senza incertezze. Ora comincia una stagione difficile, un torneo a dieci squadre tutte attrezzate, tutte interessanti. La Rari Nantes Bogliasco torna nell’Olimpo e per la prima giornata riceve la visita delle Campionesse d’Europa per club e di alcune anche in Azzurro, delle finaliste dello scorso scudetto, della Rari Nantes Imperia. Sabato alla Vassallo, ore 15, ci sarà pura pallanuoto e da parte delle padrone di casa quella voglia di riscatto per una retrocessione che ancora non è andata giù a nessuno. Carola Falconi, capitano, osserva dal suo ruolo e dalla porta che difende cosa sta succedendo.

Capitano partiamo da lì:-“Abbiamo tanta voglia di riprenderci dalla figuraccia di due anni fa. La serie A2 ci stava stretta, non fa per noi. C’è anche la voglia di toglierci delle soddisfazioni: noi rimaste e le nuove arrivate, o tornate. Tutte partecipano: il Bogliasco c’è”.

Avete sempre dimostrato di essere un gruppo molto unito:-“Sono arrivate ragazze con la voglia di confermarsi ma anche di rimettersi in gioco, qualcuna sta giocando ed ha giocato ad altissimi livelli, la sua esperienza e capacità al servizio anche delle altre, di chi ha bisogno. Siamo perché vogliamo esserlo, umili”.

Quali indicazioni sono arrivate dalla Coppa Italia:-“Rispetto alla preparazione, alla grinta, alla voglia di concretizzare, buone risposte, la reazione nella seconda parte della partita, lo facevamo anche lo scorso anno. Ecco, dobbiamo scrollarci di dosso quei tempi, essere più veloci di testa. Aggiungo che la squadra è unita anche se abbiamo tanto da lavorare”.

Per la prima di campionato l’Imperia, incontrata esattamente sette giorni fa:-“Noi intanto ci siamo rinfrescate le idee. E’ la squadra di due anni fa, di positivo c’è che conosciamo le loro caratteristiche, di negativo la loro amalgama”.

Osservate speciali:-“Elisa Casanova, non le deve mai arrivare la palla, non deve tirare quindi adottiamo provvedimenti preventivi; la Stieber, un regista perfetto, un cecchino; la Emmolo, mancina, con lei in uno o due dobbiamo sedare anche quella porzione di campo”.

Ufficio Stampa Rari Nantes Bogliasco