La manifestazione durerà fino al 4 di novembre presso il Mercure Nerocubo Hotel

Avverrà alle 18.30 di lunedì 29 ottobre la cerimonia d’inaugurazione della 48ª edizione di campionati italiani assoluti di dama internazionale. Campionati che per molti anni in passato si sono disputati nella vicina città di Arco, ma mai si erano svolti a Rovereto. Ci ha pensato ancora una volta l’attivissima ASD Dama Mori a riportare i campionati in Trentino, organizzandoli sotto l’egida della Federazione Italiana Dama, supervisore dell’evento.

Un campionato che si prospetta come uno dei tornei di più alto livello degli ultimi anni. Saranno presenti infatti tutti i migliori giocatori del momento, da Walter Raimondi, campione in carica e vincitore di ben 8 edizioni, a Loris Milanese, vincitore nel 2000 e che lo scorso anno si è visto sfuggire il titolo solo a causa di una ferrea normativa antidoping. Eh sì perché, nonostante possa suonare strano, i partecipanti a questo campionato dovranno fare anche la prova antidoping, così come accade in tutti gli altri sport che fanno parte del CONI.

Sarà presente anche il moriano Moreno Manzana, vincitore nel 1989, il triestino Lorusso che vinse nel 2009, il latinese Daniele Macali, per lui titolo nel 2008, il 4 volte campione italiano Daniele Bertè di Savona, e molti altri ancora.

I 34 giocatori selezionati saranno suddivisi in 4 gruppi di merito. I primi 10 della classifica nazionale si contenderanno il titolo assoluto con un girone all’italiana. E poi a seguire gli altri 3 gruppi di merito di 8 giocatori ciascuno. Nel secondo gruppo troverà posto anche Diego Tranquillini di Mori, assieme ai giovani rendenesi Stefano ed Elena Valentini. Mentre nei rimanenti 2 gruppi di merito giocheranno altri giocatori locali che tenteranno di conquistare un po’ di gloria: il roveretano Rodolfo De Concini e i moriani Nicola Gioffrè, Pietro Cescatti e Giuseppe Toscano.

Si giocherà alla dama internazionale, la specialità a 100 caselle praticata nelle principali competizioni internazionali. Per questo motivo la classifica finale varrà come criterio per definire la futura squadra nazionale che parteciperà a competizioni estere.

Ma non finisce qui. Nel pomeriggio del giorno 2 novembre verranno assegnati altri titoli italiani con i campionati “lampo” e “semilampo”. Due nomi per fare intendere che le partite saranno molto rapide e spettacolari. Infatti si giocherà con il “sistema Fisher” (dal nome del famoso scacchista) e nel primo torneo i giocatori avranno a disposizione 4 minuti e 3 secondi di ricarica ad ogni mossa per giocare tutta la partita. Nel secondo il gioco sarà invece un po’ meno frenetico, 9 minuti e 6 secondi di ricarica a mossa, ma comunque certamente molto meno delle 4-5 ore di durata media di ognuna delle partite a tempo regolare del campionato principale.

Insomma Mori e Rovereto saranno per una settimana la patria della dama internazionale ed a catalizzare l’attenzione di tutta l’Italia damistica. Chi fosse interessato ad assistere alle fasi dal vivo del campionato dovrà recarsi nella sala conferenze Spazio E20 del Mercure Nerocubo Hotel di Rovereto, a Mori Stazione.