Una buona prestazione, quindi, sottolineata dagli apprezzamenti di molti osservatori, ma risoltasi comunque con una sconfitta: «Sì e va presa in quanto tale – afferma al riguardo il tecnico Chicco Blengini -. I complimenti dell’avversario, del pubblico e degli addetti ai lavori, possono anche fare piacere ma in ogni caso non fanno classifica. Dobbiamo comunque fare tesoro delle cose che sono emerse in questa partita, nella quale abbiamo comunque disputato una buona gara giocandocela fino alla fine, cercando di imporci, aspettando il momento in cui Cuneo ci dava la possibilità di infilarci nel gioco. L’unico rammarico è di non essere riusciti ad approfittare delle situazioni che siamo riusciti a creare con grande sforzo e fatica. Dal punto di vista del gioco abbiamo continuato ad esprimere buone cose e se ci sono stati momenti in cui, nel punteggio, non siamo riusciti a stare attaccati a Cuneo, questo è successo solo ed esclusivamente perché Cuneo è una squadra costruita per ambire a un certo obiettivo e l’ha dimostrato per lunghi tratti della partita».

 

Ma adesso si pensa solo al prossimo impegno di Campionato: «Contro Piacenza sarà una partita molto simile, dal punto di vista dell’approccio, sia a quella di Cuneo che alla prima partita di Campionato giocata a Trento: tre trasferte contro tre squadre che tutti indicano come le candidate a vincere lo scudetto. Io credo che Piacenza, rispetto a Cuneo, abbia fatto un mercato addirittura più ambizioso assicurandosi uno dei migliori opposti in circolazione e arricchendo la squadra con acquisti di grandissima qualità sia nel sestetto titolare che nelle riserve. Non ci aiuta il fatto che l’affronteremo sul suo campo e, soprattutto, dopo la brutta sconfitta rimediata contro Macerata: questo li renderà, se possibile, ancor più agguerriti e volenterosi di fare bene. Noi cercheremo di farci trovare pronti come sempre e penseremo a fare la nostra partita per esprimere il nostro miglior gioco. Piacenza, come altre squadre, ha sicuramente una qualità eccellente però ci sono delle situazioni in cui la palla ce l’hai tu e conta molto come la gestisci tu, che tipo di scelte fai, che tipo di soluzioni scegli per mettere in difficoltà l’avversario e quanto riesci a dare continuità al tuo gioco. Se l’avversario ha più continuità di te nell’esprimere il suo gioco alla fine vince, però io credo che questa sia una regola sempre valida: pensare molto a quello che facciamo quando la palla ce l’abbiamo noi e cercare di migliorare quelle imperfezioni che ancora ci sono».

Non si fanno drammi né si cercano alibi in casa Tonno Callipo dopo la sconfitta di sabato a Cuneo, seguita all’avvio sprint che ha visto la squadra calabrese conquistare due vittorie nelle prime due giornate di Campionato, contro Trento e Modena. Partita intensa e combattuta quella del Pala Bre Banca, in cui gli uomini di Blengini hanno messo in evidenza grande forza volontà e spirito di sacrificio nel cercare di ribaltare lo svantaggio di 2-0, sfiorando di un soffio un risultato sicuramente più consistente ma ottenendo, comunque, preziose indicazioni sulla tenuta del gioco e sugli aggiustamenti da apportare nel corso del lavoro settimanale in vista della prossima impegnativa trasferta di Piacenza.

Ufficio Stampa: Stefano Mandarano