Il pensiero del tecnico di Perugia dopo la vittoria di Castellana: “Ho visto un netto miglioramento rispetto a Latina. Ho messo in campo la squadra in base a quello che ho visto durante la settimana. Daldello? È stato bravissimo ed ha sfruttato la sua intesa con Petric e Tamburo. Sabato prossimo con Verona occhio al mio ex compagno di squadra Meoni!” –

PERUGIA ­– È stato lungo, ma estremamente dolce, il ritorno della Sir Safety Perugia da Castellana Grotte.

Il blitz dei Block Devils in trasferta contro il sestetto di coach Gulinelli ha sancito il primo successo ed i primi punti in campionato per Perugia. Ma soprattutto dal Pala Grotte è uscita una squadra rinfrancata dalla buona prestazione offerta e dai miglioramenti evidenti rispetto alla prima uscita di Latina.

 

Molto buona, seppure a tratti, è stata ad esempio la fase break dei bianconeri, organizzati nella correlazione muro-difesa, con Semenzato e Alletti bravi sotto rete e con Tamburo e Petric implacabili in contrattacco.

La scelta di Kovac, di dare spazio alla collaudata diagonale di posto due Daldello-Tamburo (con Vujevic e Petric erano ben quattro i “moschettieri” dello scorso anno) ha premiato, soprattutto circa i sincronismi di squadra. “Lupin” Daldello in particolare, al suo esordio in pratica in A1, ha saputo gestire con freddezza il gioco della Sir, senza subire l’emozione e garantendo precisione agli attaccanti bianconeri. Attaccanti tra i quali non è possibile non sottolineare la partita eccezionale di Petric, Mvp della sfida. Il “Drago” serbo, davvero in condizioni di forma spettacolari, ha furoreggiato in attacco (65% di positività su 34 palloni ed un solo errore diretto), retto bene in ricezione, spinto al servizio (2 ace) e soprattutto messo a terra i palloni che scottavano.

Insomma, il lavoro di queste due settimane di Kovac e del suo staff è servito davvero. Chiaramente tutti, dalle parti del Pala Evangelisti, non ben consci che tanto altro ancora è il lavoro da fare per crescere ulteriormente, ma i due punti di Castellana Grotte danno di certo fiducia per il proseguo.

Proseguo che adesso apre per i Block Devils, finalmente è il caso di dire, le porte del Pala Evangelisti. Nei prossimi quindici giorni saranno infatti tre gli incontri casalinghi che vedranno la Sir protagonista. Si comincia sabato 27 ottobre contro Verona, si continua il 4 novembre, giorno del grande derby umbro con San Giustino, si finisce il 7 novembre con la sfida alla corazzata Trento, recupero della seconda di campionato.

Ci sarà tempo e modo per parlare e per preparare i tre incontri. Intanto Kovac si gode la vittoria di ieri in terra pugliese:

“Siamo contentissimi!”, esordisce Boban. “È stata una bella vittoria, sofferta e quello che ci voleva adesso per noi. Tutti i ragazzi chiamati in causa hanno dato una grossa mano per raggiungere il risultato e penso anche a chi, come Edgar, è entrato per pochi punti ed è stato prezioso. Sono due punti importanti in un campo dove sarà difficile per tutti e con un pubblico caldo che è in grado di aiutare la squadra di casa quando è in difficoltà. Finalmente siamo riusciti a vincere contro Castellana (nei tre precedenti sempre successi pugliesi e sempre al quinto set, ndr), ma soprattutto ho visto un netto miglioramento rispetto a Latina”.

Nel momento cruciale del tie break, sotto 8-3, la squadra ha tirato fuori gli artigli:

“In quel frangente Sabbi aveva tirato due-tre servizi fortissimi e ci ha messo in difficoltà. Però i ragazzi non hanno mollato, siamo risaliti con un buon servizio float e con un buon lavoro con muro e difesa. Anche se, secondo me, a muro dobbiamo ancora migliorare parecchio”.

La scelta di Kovac, di inserire in cabina di regia Nicola Daldello, si è rivelata azzeccata:

“Ho messo in campo la squadra in base a quello che ho visto durante la settimana e devo dire che la risposta è stata più che positiva. Nicola (Daldello, ndr) mi dava al momento più garanzie, è stato bravissimo ed ovviamente la sua intesa con Petric e Tamburo, affinata dallo scorso anno, è perfetta. Quanto a Yannick (Van Harskamp, ndr), voglio che trovi tranquillità e fiducia nei suoi grandi mezzo per dimostrare quello che vale. E come sempre nella pallavolo loro due, come tutti negli altri ruoli, ogni domenica devono lottare per il posto in campo”.

Comincia il “trittico del Pala Evangelisti”. Si parte sabato con Verona:

“Intanto, è bene concentrarsi solo su una gara per volta. Verona è un buona squadra, esperta, con una diagonale che ha tantissimi campionati di A1 alle spalle. C’è Gavotto e c’è soprattutto Meoni, mio ex compagno di squadra ed il migliore al mondo secondo me nelle alzate in primo tempo e in posto quattro. Dopotutto basta vedere i punti che ogni domenica fanno i centrali di Verona. Dovremo cercare di metterli in difficoltà con la battuta e soprattutto essere concentrati e composto a muro”.

UFFICIO STAMPA SIR SAFETY UMBRIA VOLLEY PERUGIA