Oltre il danno, la beffa. Questo comune modo di dire potrebbe rappresentare bene lo stato d’animo della Pallacanestro Cantù che, dopo i noti fatti di Sassari, si è vista recapitare la squalifica per un turno del proprio allenatore Andrea Trinchieri, reo di aver protestato troppo vibratamente al termine del match con arbitro e ufficiali di campo.
La Pallacanestro Cantù accetta la punizione per il proprio allenatore che ha probabilmente esagerato nella reazione, ma dopo aver visionato il video dell’azione da lui contestata (le immagini dimostrano chiaramente che la sirena non era ancora suonata al momento del fallo subito da Smith), si aspetta che gli Organi Federali prendano in considerazione anche i comportamenti degli altri soggetti coinvolti nell’azione contestata. Perché se si tratta di giustizia sportiva questa deve valere per tutti.

Ufficio Stampa
Luca ROSSINI