“Tutti insieme per lasciare il segno” è questo lo slogan, che riprende la richiesta di appoggio alla squadra già rivolta ai tifosi, che la Pallacanestro Cantù ha scelto per il progetto di sostegno e collaborazione con Down.Verso, la realtà associativa che raggruppa nella provincia di Como le famiglie e le persone con sindrome di Down.
Un’iniziativa nel segno dell’integrazione che culminerà nella realizzazione congiunta del calendario ufficiale 2013 della squadra brianzola, ai vertici del panorama cestistico nazionale e internazionale.
“L’idea è dimostrare come sul campo di gioco così come nella vita i bambini, i ragazzi e le persone con questa condizione genetica possano stare fianco a fianco di celebrati campioni e, soprattutto, di loro coetanei. Senza alcun problema ed anzi traendo vantaggio reciproco dalla vicinanza” afferma Roberto Esposito, presidente dell’associazione con sede a Cantù (da qui l’idea di collaborazione stretta con la squadra) che raggruppa circa 60 famiglie. “Crediamo inoltre che i momenti di realizzazione delle foto potranno essere una bella esperienza per tutti: giocatori e ragazzi, che vivranno sicuramente con gioia questa occasione”. “Con grande entusiasmo e voglia di collaborazione abbiamo accettato l’invito di Down.Verso” commenta Anna Cremascoli, Presidente della Pallacanestro Cantù “perché riteniamo che sia un simbolo chiaro della nostra voglia di sostenere le associazioni di famiglie e volontari che operano nel nostro territorio. Con un messaggio di integrazione non banale, che speriamo sia colto appieno dai nostri tifosi”.
Le offerte libere raccolte con la distribuzione del calendario (che sarà disponibile in vari luoghi della provincia e in occasione degli eventi sportivi che coinvolgono la Pallacanestro Cantù) serviranno a finanziare i progetti di autonomia intrapresi da Down.Verso, tra cui il gruppo-laboratorio audio e video per i ragazzi più grandi e icorsi e gli interventi (anche nelle scuole) di supporto alla crescita per le famiglie e per i bimbi più piccoli.
La sindrome di Down (dal nome del suo primo studioso, scientificamente trisomia 21) è una condizione genetica per cui la presenza di un terzo elemento (“trisomia”) del ventunesimo cromosoma comporta un ritardo di natura motoria e cognitiva. Il deciso miglioramento nell’approccio di cura e sostegno dei nuovi nati con questa sindrome ha permesso, negli ultimi anni, una positiva evoluzione sia delle situazioni di salute (spesso la SDD si accompagna a malformazioni congenite problematiche, in particolare cardiache) sia nello sviluppo generale e delle capacità cognitive. L’ambiente e gli stimoli sono fondamentali per le persone con Sindrome di Down che se adeguatamente seguite possono raggiungere importanti traguardi di autonomia ed integrazione: nella società, nel lavoro, nello studio. Usualmente è invece l’aspetto somatico ben identificabile delle persone con sindrome di Down ad aver costituito un limite all’integrazione e all’inserimento nei vari ambiti sociali. Un “segno” distintivo in negativo che ha bisogno ormai di essere ribaltato in un’ottica positiva: un obiettivo anche del progetto di calendario canturino (che non a caso rilancia quindi la parola “segno”).
Anche per questi motivi la comunicazione da diversi mesi messa in pista dal Coord.Down (il coordinamento italiano delle realtà associative che si occupano della trisomia 21) punta all’idea di ribadire l’importanza di una cultura della diversità e l’unicità di ogni persona, contro i pregiudizi che ancora accompagnano la disabilità. Perché “essere differenti è normale”
Gli spot realizzati in occasione della recente Giornata internazionale sulla Sindrome di Down (fissata per il 21 marzo di ogni anno) hanno addirittura vinto il prestigioso premio per miglior comunicazione sociale al Festival Internazionale della Creatività, consegnato in una cerimonia a Cannes a due degli attori con sindrome coinvolti nei filmati.
Fra pochi giorni (domenica 14 ottobre) si celebra inoltre la Giornata Nazionale sulla Sindrome di Down, con diverse iniziative organizzate in tutta Italia e che sul nostro territorio vedrà i seguenti appuntamenti con banchetti informativi attivi per tutta la giornata:COMO – Piazza San Fedele
CANTU’ – Via Matteotti
ROVELLASCA – Parco Comunale
MASLIANICO – Sagrato della chiesa (solo mattina)
BERNATE – Sagrato della chiesa (solo mattina)
Il calendario congiunto di Down.Verso e Pallacanestro Cantù, che riporterà sul retro di ciascun mese anche un’immagine e i dati dei componenti del roster canturino, verrà realizzato grazie al prezioso contributo del fotografo Alessandro “Vez” Vezzoli con il coordinamento di Luisa Pavanetto e la collaborazione di Katia Carrideo e Francesco Vignarca.
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Per contatti ed informazioni
Down.Verso