Cambia l’organigramma dirigenziale blu-teal. Domenica scatta il College2012, al via sette isolani

Il neopresidente: «L’obiettivo è mantenerci all’interno delle prime dieci squadre del ranking Lenaf»

Venezia, 3 ottobre 2012 – Cambiano i vertici societari degli Islanders Venezia. L’assemblea dei soci, tenutasi lo scorso 21 settembre, ha nominato nuovo presidente Enrico Maina, che succede a Matteo Caroncini, a capo della società blu-teal fin dalla rifondazione nel 2008. Il vicepresidente, ruolo fino ad oggi ricoperto da Stefano Nerozzi, sarà Andrea Nardo, mentre il segretario Francesco Sabinot. Nerozzi e Caroncini, oltre a dedicarsi all’attività agonistica, manterranno il ruolo di consiglieri.

Un cambio della guardia nel segno della continuità, visto che tutti i nuovi vertici sono fra i fondatori della rinascita della società isolana. Enrico Maina, mestrino classe 1967, è un ex giocatore di football americano (centro nella linea d’attacco). Avvicinatosi al football nel 1984 vestendo i colori dei Mariners, Maina ha giocato con Muli Trieste, Saints Padova e Islanders Venezia. Nel biennio 2005-07 è stato allenato nei Saints da Jerry Douglas, coach americano che ha guidato la Nazionale italiana negli anni ’80 nonché gli Islanders nel 1991-92. In carriera ha vinto un campionato di B, uno 5men e vanta una convocazione per un provino azzurro, oltre alla partecipazione all’All Star Game ‘93 in occasione del Superbowl. Maina si è ritirato solo due anni fa quando, da regolamento federale, ha compiuto 42 anni.

«Il cambio al vertice è frutto di un normale avvicendamento tra chi ha rifondato la squadra – le prime parole del neopresidente –. Dopo quattro anni d’intenso impegno e risultati sportivi di ottimo livello, era giusto dare respiro a Caroncini e Nerozzi, che in questi anni si sono divisi fra gestione societaria e attività agonistica. La linea sarà continuativa rispetto al passato e dettata dalle possibilità economiche della nostra associazione. L’impegno è permettere a una cinquantina di ragazzi di giocare a football, permettermi dire di buon livello. A dimostrarlo è il ranking nazionale che ci vede in settima posizione nella lega Lenaf. L’obiettivo è mantenerci all’interno delle prime dieci squadre del campionato, magari consolidandoci ulteriormente, anche se la serie A2 Lenaf che sta nascendo sarà molto impegnativa».

Oltre alle cariche societarie, l’assemblea degli Islanders ha discusso anche della conduzione tecnica della prima squadra. Nonostante la volontà comune di società e coach Bill Hancock di proseguire la collaborazione, come ufficializzato lo scorso maggio, sono sorti problemi di natura logistica e professionale. Hancock, rientrato negli Stati Uniti al termine della stagione, è stato infatti ingaggiato «full time» dalla Collingswood High School, di cui è stato capitano e dove ha iniziato ad allenare a livello giovanile sviluppando un programma di reclutamento di bambini e ragazzi fra i 5 e i 15 anni. Collingswood gli ha chiesto di portare avanti il progetto di reclutamento, un’opportunità che da un lato permetterà al coach di arricchire il proprio bagaglio professionale, ma dall’altro comporterà un impegno continuo da svolgere in loco. L’attività del football americano giovanile vive infatti il momento clou nel periodo primaverile, più o meno lo stesso in cui si sviluppa la stagione Lenaf. La dirigenza blu-teal e coach Hancock stanno cercando una soluzione, ma è da escludere una presenza part-time che non si sposerebbe col progetto di crescita societaria e tecnica degli Islanders.

Nel frattempo la Fidaf ha ufficializzato gironi e calendari del campionato College 2012 riservato agli atleti under21. Gli Islanders quest’anno non partecipano al torneo, ma hanno prestato sette giocatori ai Saints Padova: esordio domenica 7 ottobre, ore 14.30 al «Voltabarozzo» di Padova, contro i Lions Bergamo. A seguire sfide contro Mastini Verona, Draghi Udine e Redskins Verona.