Ancora una volta lo Scola di Alba di Canazei resta un tabù per la Valpe che esce sconfitta per la 9 volta in 10 incontri consecutivi, dopo che lo scorso anno Luca Frigo aveva regalato la vittoria all’over time in un match tiratissimo.
Quella di sabato sera è stata una partita strana con poche analogie con le belle prestazioni offerte fino ad ora.Si spreca tanto e si commettono errori ingenui, troppe penalità che con una difesa corta come quella con cui deve fare i conti la squadra torrese, risultano spesso decisive per l’esito dell’incontro.
Nel primo tempo è solo la formazione ospite ad offendere, senza però mai impensierire l’attentissimo Doyle, ad eccezion fatta del palo di Di Casmirro e del quasi autogoal di Lang. Allo scadere della frazione poi, la Valpe vanifica una situazione di doppia superiorità numerica, graziando così i ladini.
Il periodo centrale è un continuo fischio dell’arbitro che, uno dopo l’altro, manda in panca puniti Sirianni, Dupont e Anderson: questa
volta però il Fassa è cinico e al minuto 33’18’’ trova il goal del vantaggio grazie alla deviazione di Castlunger sul tiro di Novak.
La terza frazione ha dell’incredibile: Sirianni, Di Casmirro e Dupont caricano a testa bassa sfiorando più e più volte il goal del pareggio,
ma alla prima occasione sulle stecche fassane, è Margoni a trovare il raddoppio poco prima di metà periodo.
Passa un solo minuto, e complice una penalità a Kuznik (2’+10’ per cattiva condotta) la Valpe trova il goal, con un missile dalla blu di Capitan Johnson.
Quando una flebile speranza sembrava farsi spazio sul ghiaccio trentino, ecco che Chelodi riporta il vantaggio a due marcature.
La Valpe non c’è più con la testa e l’ennesima penalità si rivela fatale quando a 3’14’’ dal termine Marchetti fissa il punteggio sul definitivo 4 a 1.
Urge voltare immediatamente pagina, visto che giovedì sera a Torre Pellice arriva il Cortina, fermo a 2 punti in classifica e fanalino di coda della serie, che cercherà in tutti i modi di sbloccarsi.
—
Per l’Ufficio Eventi e Marketing
H.C. Valpellice Bodino Engineering
Cristina Perlo