ALLA RARI NANTES BOGLIASCO IL TROFEO DEL GIOCATORE

Giornata intensa per la Rari Nantes Bogliasco che stamane ha presentato alla stampa le prime squadre, maschile e femminile, e nel pomeriggio ospita il primo turno di Coppa Italia. Ospiti di William Franceschini già campione di motociclismo ora titolare del ristorante Clipper, le squadre, il direttivo, la stampa, le autorità, assente per motivi di lavoro il sindaco di Bogliasco Luca Pastorino. Ed è dal vicepresidente della Federazione Italiana Nuoto Lorenzo Ravina che arriva la notizia attesa e sperata: la Rari Nantes Bogliasco vince per il secondo anno consecutivo il Trofeo del Giocatore. Grande emozione e commozione, scatta l’applauso e anche qualche lacrima. Ma gli applausi sono per tutti: il nucleo storico, i nuovi arrivati, il campione d’Europa Vergano, le medaglie di bronzo Millo e Viacava, l’Olimpionica e campionessa d’Europa Bianconi. Un ringraziamento particolare agli sponsor Star e  Chanteclair che hanno fornito i loro prodotti e per chi verrà in piscina a vedere la grande pallanuoto tornerà a casa con un omaggio.

Lorenzo Ravina vice presidente Federazione Italiana Nuoto:-“I ragazzi devono essere onorati di appartenere a questa società che sta lavorando bene. Ho sempre sostenuto che le società vere sono quelle che lavorano con i giovani. Mi compiaccio a titolo personale ed a nome del presidente Barelli. Siamo consapevoli di quanti sacrifici si debbano fare per andare avanti, per riuscire a fare un’attività come quella del Bogliasco anche da un punto di vista morale e sociale, una società di cui siamo fieri. La bella notizia che vi ho portato in assoluta esclusiva mi fa provare la vostra stessa emozione”.

Claudio Gavazzi presidente Rari Nantes Bogliasco:-“Vincere per due anni consecutivi il Trofeo del Giocatore credo che per noi, piccola società, sia una grande soddisfazione e voglio ringraziare tutti i nostri ragazzi. Quanti sacrifici e quante rinunce. Sono emozionato nel presentare questa stagione perché averli così di fronte, uno accanto all’altra, mi fa realizzare che molti di loro hanno cominciato con l’acquagol e ritrovarli in prima squadra è bellissimo. Il merito di tutto ciò va a loro, ai tecnici e alle famiglie che sopportano i nostri ritmi. Ma i risultati arrivano e questo riconoscimento che sancisce di fatto che siamo la società più completa d’Italia, era inaspettato così come aver portato per il secondo anno consecutivo sei squadre su sei alle finali scudetto di categoria. Ho grande fiducia, ho detto loro che a noi interessa che diano il massimo: preferiamo retrocedere con onore piuttosto che vincere uno scudetto con disonore, per noi rispettare tutte le regole, ma soprattutto quelle morali, deontologiche, di comportamento è fondamentale perché la pallanuoto è un passaggio per la vita. Sono felice di questi ragazzi e convinto che faranno benissimo. Chiedo a tutti di ritrovare il gusto del divertimento, noi cercheremo di creare le migliori condizioni perché emerga la passione, la voglia, l’entusiasmo, ho visto atleti che si allenavano e giocavano con peso, non qui, non da noi. Non abbiamo obiettivi specifici, ma una sola parola: vogliamo fare meglio”.

Luciano Cucchia colui che oltre a tutto quello che ha fatto nella sua carriera ha anche inventato la cosìdetta M, oggi è il nuovo direttore sportivo della Rari Nantes Bogliasco:-“Mi mancava l’odore del cloro e qui ho ritrovato l’atmosfera buona, quella di un tempo. Devo dire che questo Trofeo del Giocatore è il risultato della difficoltà che stiamo avendo nella divisione dell’acqua, per fortuna tutti gli allenatori vogliono più spazio e per fortuna dobbiamo stringerci tutti perché il Bogliasco ha tantissima attività”.

Daniele Magalotti allenatore prima squadra maschile e under 20:-“Ripartire dal Trofeo del Giocatore mi emoziona perchè il frutto di un lavoro capillare. E’ andata bene ad Ostia, abbiamo incontrato avversari grossi come armadi e abbiamo dimostrato ancora una volta che la pallanuoto si gioca con l’intelligenza e la fantasia. Per la Coppa Italia puntiamo al passaggio del turno, siamo tutti insieme solo da mercoledì sera, pochi giorni per fare gruppo ma recupereremo più avanti, e non è un alibi. Chiedo ai ragazzi di cominciare subito bene e di migliorare lungo il percorso. Il campionato non sarà facile: vedo quattro o cinque squadre di livello superiore e le altre a giocarsi metà classifica e fondo. Tutti abbiamo cambiato molto e grazie al presidente Gavazzi perché ho chiesto nomi e cognomi e sono stato accontentato, abbiamo cercato giocatori di pallanuoto ma soprattutto persone che sappiano fare gruppo, che sappiano insegnare ai giovani, che sappiano essere orgogliosi perchè appartengono alla Rari Nantes Bogliasco”. 

Daniele Bettini capitano prima squadra, allenatore under 19 e prima squadra femminile:-“Non vedo l’ora di ricominciare. Sono molto orgoglioso di appartenere a questa società. Ringrazio il presidente per quello che fa, ogni giorno per tutti noi: anche io ho chiesto nomi e cognomi e così è stato.  Quando Millo e Viacava sono tornate con il bronzo dagli Europei ’93 mi sono emozionato ancora di più perché anche io nel 1993  vinsi un bronzo agli Europei. Le ragazze sono pronte, speriamo di toglierci quelle soddisfazioni restate in sospeso. L’anno scorso ottima stagione, quest’anno cambiamo sport, è l’A1 e ci proveremo fino alla fine. Saremo sede di primo turno di Coppa Italia con Rapallo ed Imperia: daremo il massimo ”.

Neyra Marsili allenatrice under 15 e 17 femminile:-“Sto provando una grande emozione, spero di continuare a dare il mio contributo, grazie al presidente perché sono ancora qui”.

Marco Sbolgi allenatore under 15 e under 17 maschile:-“La notizia del Trofeo del Giocatore mi ha riempito di gioia, è la quarta volta nella storia del Bogliasco, tutto ciò mi inorgoglisce: il 4 non mi piace, voglio subito il quinto. Ma vorrei dire al vicepresidente Ravina mai più a settembre”.

Risponde Ravina:-“Capisco i motivi, ma credetemi che certi risultati si ottengono solo se sei preparato, uno sport che si rispetti si deve praticare per undici mesi all’anno, è vero siamo andati un pochino oltre, ma questi ragazzi diventeranno campioni e si devono abituare”.

Ufficio Stampa Rari Nantes Bogliasco