Terminato il rodaggio, culminato con due proficui allenamenti contro la matricola Conversano, la Jomi Salerno è già mentalmente proiettata verso il primo impegno ufficiale della stagione. Sabato 29 settembre al Pala San Nicolò di Teramo si assegnerà la Supercoppa Italiana, appuntamento cui il team salernitano, detentore del Trofeo, tiene in maniera particolare.

“E’ l’attesa rivincita della Finale scudetto dello scorso maggio, inevitabile – dice coach Nasta – che questo gruppo tenga in maniera particolare all’appuntamento. Sarà partita vera, mi auguro anche spettacolare così come lo sono state le finali scudetto”. Contro il Teramo campione d’Italia, la Jomi scenderà in campo con diverse novità rispetto alla scorsa stagione. In primis le assenze di Pavlik e Viunajte compensate dall’inserimento della polacca Klimek e da un ritorno alle origini di Antonella Coppola che dopo tre stagioni disputate da ala sinistra ritorna all’antico amore, al ruolo di pivot.

“Conseguenziale – aggiunge coach Nasta – che novità ci siano anche sull’ala destra, posizione occupata per anni da quella fuoriclasse autentica che è stata Oxi Pavlik. Tanto da Ettaqui quanto da Madella che sto alternando in quel ruolo sto ricevendo risposte assai incoraggianti e non trascurerei la giovane Lamberti che sta sbalordendo tutti per la grande duttilità tattica”. Particolare assai intrigante: dovesse essere proprio Assunta Lamberti a giocare nella posizione di ala destra, la Jomi Salerno andrebbe a completare con Napolitano e Coppola una linea dei sei metri tutta Made in Salerno….Alchimie di formazione a parte, la Jomi sarà ufficialmente presentata alla stampa e alla città nel pomeriggio di giovedì 27 settembre alle 17,30 in una conferenza stampa che si terrà all’Hotel Mediterranea. Nell’occasione sarà presentato anche il nuovo abbinamento commerciale con la Jomi, da quest’anno main sponsor della PDO. Unitamente al nuovo sponsor, il club del presidente Pisapia illustrerà anche i termini di una sponsorizzazione sociale che quest’anno accompagnerà – come già successo in passato con il 1522 (antistalking) e la Caramella Buona (associazione contro la pedofilia), il percorso sportivo del pluriscudettato team salernitano.