Il giapponese “Tokura” campione del Red Bull Street Style.
Fabio Cannavaro e Pippo Inzaghi giudici d’eccezione della terza finale mondiale di calcio freestyle. L’italiano Gunther Celli conquista il terzo gradino del podio.

Lecce, 23 settembre 2012 – Grande serata di calcio freestyle a Lecce e serata di emozioni forti a ritmo di musica. Quella dei Sud Sound System e di Marracash. È la serata della finale del Red Bull Street Style: il mondiale di calcio freestyle. 1.500 gli spettatori che hanno gremito le gradinate dell’Anfiteatro romano, 15.000 persone in piazza Sant’Oronzo a seguire l’evento sul maxi-schermo; questi i numeri di una serata che i leccesi si ricorderanno a lungo.

 


Vince il giapponese Kotaro “Tokura” Tokuda, secondo posto per l’irlandese Daniel Dennehy, mentre l’italiano Gunther Celli si classifica al terzo posto eliminando agli ottavi il francesce Sean Garnier, campione del mondo 2008. Nei quarti il bresciano punta tutto sulla creatività, giocando con il suo cappellino e togliendosi la scarpa palleggiando, in questo modo eliminando il campione inglese Andrew Henderson, freestyler di spessore, già performer alle Olimpiadi di Londra. In semifinale ha la meglio l’’irlandese Daniel Dennehy, che elimina l’eroe locale. Celli si consola poi presto vincendo il premio G-Shock, assegnato per il miglior trick.
Un baller meraviglioso, il giapponese Tokura, che ha alternato controllo a stile con un alto tasso di creatività, e che ha fatto letteralmente innamorare Lecce. Palleggiando alla velocità della luce. E laureandosi campione del mondo del Red Bull Street Style battendo in finale l’irlandese.
“Mi ha fatto piacere partecipare ad un appuntamento come il Red Bull Street Style, conoscere i protagonisti e scoprire cosa li spinge ad allenarsi sempre più duramente per primeggiare” – ha dichiarato Fabio Cannavaro, Campione del Mondo 2006 e unico difensore italiano ad aver vinto il Pallone d’Oro. L’ex capitano della Nazionale Italiana e detentore del record di presenze con la maglia azzurra (136), era una dei 5 giudici che hanno decretato il vincitore della serata. “Sono cresciuto ammirando coi miei occhi l’incredibile talento di Maradona all’opera. Il vedere oggi così tanti ragazzi destreggiarsi con tanta creatività è davvero esaltante” aggiunge Cannavaro.

Nella categoria femminile, vince l’ungherese Kitti Szasz, che in semifinale aveva battuto l’italiana Laura Biondo. È la prima volta nella storia che le donne si giocano un mondiale nel calcio freestyle. “È stata una bellissima esperienza” ha poi aggiunto Filippo Inzaghi, giudice di questa battaglia in rosa. “Mi sono divertito molto e ho visto dei numeri che mai avrei immaginato fosse possibile fare con la palla! Questi ragazzi e ragazze sono dei fenomeni e meritano serate così, in una piazza stupenda, con migliaia di persone ad applaudirli”.

Michele Maschio
Edelman/Ufficio Stampa Red Bull