Per il trentesimo anniversario della strage nei campi profughi di Sabra e Shatila, dove tra il 16 e il 18 settembre 1982 furono assassinate da milizie cristiane libanesi centinaia di persone, il presidente della Figc Giancarlo Abete ha consegnato oggi al Vicepresidente della Uisp (Unione Italiana Sport per Tutti) Vincenzo Manco una targa commemorativa da portare in Libano in occasione dell’inaugurazione di una palestra di soft boxe in un centro per l’infanzia presso i campi profughi di Shatila in programma martedì 25 settembre. Con questo gesto la Federcalcio, rappresentata per l’occasione anche dal Direttore Generale Antonello Valentini e dal Responsabile Centro Studi, Sviluppo e Iniziative Speciali Michele Uva, vuole rinnovare l’impegno assunto dall’ex Presidente della Repubblica Italiana Sandro Pertini che, appresa la notizia della strage, all’indomani della vittoria dell’Italia ai Campionati del Mondo si recò a Beirut e in accordo con la Figc portò con sé il trofeo alzato dagli Azzurri in Spagna. I palestinesi avevano festeggiato pochi mesi prima per il successo dell’Italia e il presidente dedicò alle vittime della strage quella coppa.

“Questa targa – ha spiegato il presidente Abete – testimonia la nostra vicinanza alla popolazione che vive nei campi profughi della periferia di Beirut. Con la federazione palestinese abbiamo firmato una convenzione un anno e mezzo fa che ha portato a diverse iniziative congiunte e che ha visto protagoniste la rappresentativa di Lega Pro e alcune delle nostre nazionali giovanili. Nell’ambito della sua politica internazionale la Federcalcio deve mantenere una sua dimensione di trasversalità e per questo abbiamo ottimi rapporti anche con la federazione di Israele, che a giugno ospiterà i Campionati Europei Under 21”.

La Uisp lavora da cinque anni in Libano, dove porta avanti diversi progetti. Oltre all’inaugurazione della palestra di Shatila, in cui si alleneranno circa 200 bambine e bambini, nei prossimi mesi verranno attrezzate altre sette palestre.

“Abbiamo scoperto nei campi profughi un ricordo vivissimo della visita del presidente Pertini e della dedica della conquista della Coppa del Mondo. Siamo felici – ha dichiarato il Vicepresidente della Uisp Vincenzo Manco – di aver riscontrato la volontà da parte della Federcalcio di essere al nostro fianco con questa iniziativa. Faremo girare la targa tra tutta la popolazione, che da sempre segue con grande attenzione il nostro calcio. Basti pensare che nei campi intorno a Beirut ci sono stati festeggiamenti anche in occasione della vittoria della Nazionale al Mondiale del 2006”.