TRE MEDAGLIE D’ARGENTO AI MONDIALI UNDER 17 DI KOSICE

Dopo aver conquistato appena due settimane fa il titolo Europeo Under 17 in Romania, il secondo consecutivo, Mirco Scarantino in Slovacchia ha firmato l’ennesima impresa della sua ancor breve ma già luminosa carriera: è il primo Azzurrino a salire sul podio dei Campionati Mondiali Under 17 di pesistica, competizione giunta alla quarta edizione.

Mirco si è piazzato in seconda posizione nella classifica finale alle spalle dell’inarrivabile cinese Jiang e davanti al turco Mazlum.

Ottimo il suo ingresso in gara nello strappo dove ha sollevato 100 kg in prima prova e 104 kg in seconda, ipotecando la medaglia d’argento; nell’ultimo tentativo il nisseno ha fallito l’alzata con il bilanciere carico a 106 kg, misura che gli sarebbe valsa anche il nuovo primato italiano di classe. Oro di specialità al cinese Jiang con 115 kg e bronzo al turco Mazlum, fermo alla misura di 100 kg. Bene Mirco anche nello slancio, dove ha chiuso con 128 kg realizzati in terza prova, misura che gli è valsa il secondo argento di giornata, sempre alle spalle del cinese (capace di sollevare 145 kg) e davanti al peruviano Rojas Concha. Il totale di 232 kg regala a Mirco oltre all’Argento finale, anche il nuovo primato italiano di classe di totale.

Il giovane nisseno ha chiuso così nel migliore dei modi il trittico di gare di cui è stato protagonista da luglio ad oggi: dopo l’Olimpiade di Londra, a soli diciassette anni, chiusa con il quattordicesimo posto, Mirco ha conquistato prima il titolo Europeo di classe e poi quello di vicecampione del Mondo della categoria fino a 56 kg.

Buona anche la prova dell’altro talento Azzurro in gara, Michael Di Giusto: il piemontese dell’Esercito, sulla via del pieno recupero dopo l’infortunio, ha chiuso in sesta posizione sollevando 93 kg di strappo e 118 kg di slancio, per un totale di 211 kg.

Raggiunto telefonicamente Mirco, che farà il suo ritorno in Italia sabato con il resto della Delegazione, ha rilasciato queste dichiarazioni: “ Sono felicissimo. Aver raggiunto gli obiettivi prefissati ripaga tutto l’enorme lavoro fatto in questa stagione con i miei Allenatori e la Federazione. L’Olimpiade, il Titolo Europeo: è stato un 2012 da incorniciare”. Quando ti sei reso conto effettivamente dell’impresa che stavi compiendo? “ Dopo l’ultimo slancio, prima ho pensato solamente a me, non a ciò che facevano gli altri. Ammetto che esser entrato in gara così bene nello strappo mi ha dato molta tranquillità; peraltro era la prima volta che facevo l’ingresso con 100 kg sul bilanciere”.

Ti senti appagato? “ Assolutamente no. Sono solo agli inizi della mia carriera. Il prossimo anno diventerò Juniores e le nuove sfide che andrò ad affrontare saranno il giusto stimolo per dare il massimo in allenamento e non deludere chi crede in me, dalla Federazione al mio staff Tecnico e ai miei compagni di allenamento”.

Chiaramente soddisfatto il Tecnico Angelo Mannironi. “ Mirco ci stupisce ogni giorno di più. Ogni volta, nel momento delle difficoltà, tira fuori un’ energia e una determinazione incredibile, trovando sempre il modo di reagire”. Ottima la gestione tecnica della gara. “ Dopo lo strappo la gara andava gestita. Con la prima di slancio abbiamo messo in sicurezza la medaglia d’Argento, poi i 128 kg sono stati tutti merito della tenacia di Mirco che si è voluto regalare anche il record italiano di classe di totale. Non dimentichiamoci che questo ragazzo è arrivato all’undicesima gara della stagione, le energie fisiche e mentali profuse per un’annata vissuta a questi livelli sono enormi”. Vedremo Mirco anche in Israele (Europei Juniores a dicembre n.d.r.)? “ Vedremo. Ora ha bisogno solamente di riposo e di ricaricare le batterie. C’è del tempo da qui a dicembre e la scelta dipenderà anche dai programmi della Direzione Tecnica. Per Mirco non ci sono dubbi: lui vorrebbe esserci sempre!”

Ufficio Stampa FIPE