Appena arrivate a Genova la prima tappa di Alessia Millo e Giulia Viacava, fresche di una medaglia di bronzo agli Europei juniores, è alla piscina Vassallo di Bogliasco. L’abbraccio delle compagne di squadra e dell’allenatore Bettini che ricorda di avere vinto un bronzo Europeo, ai suoi tempi.

Occhiaie e stanchezza ma una gioia che contagia. Per loro una chiacchierata incrociata.

Giulia appena arrivate:-“Si con il treno da Roma, ma prima un viaggio infinito, quattro ore di fuso orario, siamo stravolte”.

Alessia ma che gioia :-“E’ stato molto bello, ci siamo divertite e soprattutto ci siamo prese finalmente una medaglia: siamo soddisfatte”.

Alessia cominciamo dalla Finale:-“Siamo partite malissimo, subito sotto di tre, poi con la pazienza e la calma ci abbiamo creduto. Abbiamo segnato nei primi minuti del primo tempo supplementare e siamo riuscite a mantenere il vantaggio. Un pizzico di fortuna quando una giocatrice greca sola davanti al portiere non ha tirato, siamo riuscite a difendere il vantaggio nonostante un fallo in attacco fischiato, espulsione, ma difesa perfetta”

Giulia un passo indietro, andiamo alla partita contro la Russia, già battuta nel girone e poi…:-“Può succedere, abbiamo rigiocato contro le padrone di casa perché perso contro la Grecia nel girone, terze per differenza reti, quindi Olanda e poi sappiamo come è andata”.

Alessia il girone:-“Alcune partite facili invece contro la Russia infinita e pesantissima. Siamo riuscite a tenere testa alla loro arma migliore, il contropiede, noi unite, ci abbiamo creduto, a 19” dal termine il nostro gol, insomma ci siamo prese una grande soddisfazione, le uniche a battere le campionesse d’Europa”.

Giulia un po’ di dietro le quinte:-“Stanche dal viaggio, prima che cominciasse l’Europeo doppia seduta, poi il tempo per recuperare nonostante la fatica ci siamo divertite tanto”.

Alessia il tempo libero:-“Riposo, cercavamo di compensare quello che non riuscivamo a mangiare a tavola e poi i nostri allenatori ci caricavano mostrandoci i video delle nostre partite: non eravamo convinte ma il ct Zizza ci ripeteva che siamo una squadra forte e che se avessimo giocato consapevoli del nostro valore i risultati erano assicurati”.

Giulia, lo avete ripagato:-“Siamo orgogliose anche per lui”.

Alessia siete un bel gruppo:-“Del ’93 siamo rimaste in tre ma ci siamo unite subito anche con le nuove arrivate. Ci siamo aiutate, anche quando segnava una compagna sentivamo quel gol nostro: siamo una bella squadra infatti siamo salite sul podio”.

Giulia andare in Russia non è mai banale:-“E’ vero, il luogo non era particolarmente bello ma organizzazione perfetta. La cerimonia di apertura spettacolare, è stato bellissimo”.

Alessia il momento più bello:-“L’ultimo secondo della Finale e quando ci hanno messo la medaglia al collo”.

Per te Giulia:-“Anche per me. L’ultimo tempo supplementare è stato un patimento, non finiva mai, il tempo non passava mai”.

Ufficio Stampa Rari Nantes Bogliasco