Paffoni Fulgor Basket – Harvard University 62-81

Di Lorenzo: “Dopo una settimana di lavoro e contro una squadra forte non era facile, ma siamo stati spesso reattivi”

Un buon pubblico, circa 350 persone, ha assistito alla prima uscita stagionale della Paffoni Fulgor Basket che ha sfidato la compagine

americana della celebre Harvard University, ateneo statunitense che ha visto tra i suoi celebri laureati ben 8 presidenti degli Usa. La squadra che parteciperà al prossima campionato NCAA, il campionato universitario americano, classica porta per la NBA ha dimostrato una maggior reattività, cosa normale, visti i diversi tempi di preparazione. I rossoverdi di Di Lorenzo hanno esordito davanti al proprio pubblico, curioso di vedere all’opera con le nuove canotte i quattro nuovi arrivati e di rivivere l’atmosfera del PalaBattisti. Il coach rossoverde, in accordo con lo staff medico, lascia a riposo il capitano Pierpaolo Picazio e Cristian Villani, entrambi colpiti da un noiosissimo affaticamento muscolare, nulla di grave. Si inizia con Di Lorenzo che schiera Bertolazzi, Saccaggi, Masciadri, Farioli e Paci, la formazione statunitense guidata da Tommy Amaker inizia con Brandyn Curry, Christian Webster, Wesley Saunders, Jonah Travis e Kyle Casey. L’inizio vede ben presto l’atleticità e la maggior preparazione degli americani prevalere sulla Paffoni, reduce da intensi carichi di lavoro che subito si sono fatti sentire. E’ soprattutto in difesa che si subisce qualcosa ed il finale del primo quarto, fissato sul 16-28 è già eloquente. Di Lorenzo non si preoccupa dei punteggio e continua a ruotare il roster ed a fare cambi per provare giochi e schemi. Quando aumenta il ritmo difensivo i rossoverdi girano meglio, quando si difende meno, anche a causa del gran ritmo di Harvard, il disavanzo cresce: 35-51 all’intervallo lungo. Nei due restanti quarti la musica cambia di poco anche se qualche punto dei rossoverdi riavvicina le sorti del match comunque sempre saldamente in mano alla squadra statunitense. Alla fine del terzo quarto il punteggio si stabilizza sul 44-70 che diventa 62-81 sulla sirena. Tra quelli della Paffoni spiccano i 13 punti di Masciadri, best scorer dei suoi, seguito dai 12 di un buon Paci, 8 i personali di Farioli e Saccaggi. Sei punti per Tourè così come per il giovane Jovancic. Quattro i punti di Stassi. A segno anche i giovani aggregati alla prima squadra; tre punti per Gavioli che battezza l’esordio in prima squadra con una tripla, un punto per Canali ed un punto anche per Andrea Ragazzini che, curiosità, gioca a basket da pochi anni. “Beh il risultato non conta – chiosa Giampaolo Di Lorenzo dopo la partita – perché dopo una settimana di lavoro intenso e senza due giocatori importanti da far ruotare non era facile affrontare una squadra come questa che è forte , atletica e ben costruita con l’obiettivo di fare bene anche in America. Noi abbiamo provato qualche gioco, abbiamo conosciuto un po’ di più i nuovi giocatori ed abbiamo fatto una bella amichevole. Tutto sommato siamo anche stati reattivi in certi momenti. Nulla da dire se non che dobbiamo continuare a lavorare come abbiamo fatto sino ad ora”. Prossimo appuntamento, mercoledì 29 agosto alle 19 sempre al palabattisti, per la sfida contro Bryant University.

PAFFONI FULGOR BASKET – HARVARD UNIVERSITY 62-81

Paffoni Fulgor Basket: Paci 12, Bertolazzi, Farioli 8, Gavioli 3, Stassi 4, Canali 1, Masciadri 13, Tourè 6, Jovancic 6, Saccaggi 8, Aralossi, Ragazzini 1, Picazio ne, Villani ne. All: Giampaolo Di Lorenzo.

PAFFONI FULGOR BASKET

Ufficio Stampa e Comunicazione