D’estate le attività e i corsi per i detenuti si fermano.

Arriva il calcio ad animare l’estate

Sono iniziate da pochi giorni, a Busto Arsizio, le attività sportive all’interno del carcere cittadino. Perché l’estate è il momento peggiore per essere detenuti, e Uisp Varese, da anni accanto ai carcerati varesini, porterà avanti una serie di tornei e attività sportive anche nel mese di agosto.

Un corso di ginnastica, un torneo di calcio a cinque con un arbitro Uisp e un torneo di ping pong guidato da un animatore dell’associazione sono già partiti ai Miogni, la casa circondariale varesina, mentre a Busto Arsizio martedì, alle 13.30, è stato dato il calcio d’inizio per un torneo di calcio.

Fondamentale, per la realizzazione dei tornei, la collaborazione con gli agenti di rete: due educatori di Consorzio Sol.Co Varese ed Enaip Lombardia che stabilmente collaborano con la Casa Circondariale. «Tutto si riattiva per permettere ai detenuti un gesto quasi banale, come giocare a calcio – racconta l’educatrice di Consorzio Sol.Co, Sabrina Gaiera – Uisp, noi educatori, e lo stesso istituto penitenziario. Occorre organizzare i turni degli operatori, attivare tutte le procedure che rendono possibile l’accesso dei detenuti al campo sportivo il martedì pomeriggio dalle 13.30 alle 15.00; informare le persone ristrette, ribadire le regole, formalizzare permessi per l’ingresso degli arbitri. C’è lavoro per il personale: dalla Polizia Penitenziaria all’Area educativa la collaborazione deve permettere che tutto si svolga nel miglior modo e senza intoppi». Si attivano anche i detenuti: in ciascuna delle sezioni un responsabile ha formato le squadre, dribblando le numerose difficoltà che questo particolare luogo impone.

Per tutta l’estate i tornei proseguiranno: a settembre ci sarà la premiazione della squadra vincitrice ma, come sanno i detenuti che hanno partecipato ai tornei degli anni scorsi, mai come in questo caso l’importante è veramente partecipare.

Chiara Frangi

Ufficio Stampa Uisp Varese