CONDIVISIONE,PASSIONE E PROFESSIONALITA’ PER UN FUTURO VINCENTE
L’Asystel MC Carnaghi Villa Cortese si è presentata. Il progetto sportivo e societario è stato raccontato nella conferenza che si è svolta presso la Pietro Carnaghi SpA e che ha avuto per protagonisti il Presidente Gian Carlo Aliverti, il direttore generale Massimo De Stefano ed i due “Patron” Flavio Radice ed Antonio Caserta.
A questo quadrumvirato cortesino si sono aggiunte le voci del Sindaco di Villa Cortese Giovanni Alborghetti e dell’Amministratore Delegato della MC Prefabbricati Mauro Nava… Il primo a prendere la parola è stato Gian Carlo Aliverti che ha spiegato come si è deciso di sognare insieme. “Un viaggio insieme in treno con De Stefano dove abbiamo abbozzato un progetto e poi l’intesa dei due Patron per allestire un accordo che ci permettesse di rimanere al top della Serie A. Vogliamo scusarci con i tifosi per questo lungo silenzio, ma prendere delle decisioni non è sempre facile e non volevamo correre il rischio di essere frettolosi nel comunicare impressioni ed idee. Sono convinto che lo staff tecnico, quello dirigenziale e le atlete lavoreranno per concorrere al meglio nelle competizioni che ci attendono. A differenza degli altri anni non partiamo con i favori del pronostico ma i tifosi del Villa Cortese potranno continuare a divertirsi.” Il presidente ha poi presentato i due presidenti onorari che lo affiancheranno ovvero Antonio Caserta e Adriano Carnaghi.
Più tecnico l’intervento del direttore generale De Stefano che ha sgombrato i campi da ogni dubbio. “Quella che nasce oggi è una nuova realtà. Non è Villa Cortese con lo staff tecnico e le giocatrici di Novara, né Novara con lo sponsor di Villa Cortese. Il primo passo che segna la nascita dell’Asystel MC Carnaghi Villa Cortese è un simbolo, un logo dall’alto valore simbolico che unisce le tre identità dei nostri sponsor in maniera indissolubile.
Stiamo, inoltre, cercando di organizzare al meglio la struttura del Palaborsani per trasformare le nostre partite in un evento più fruibile, far diventare il nostro palazzetto una struttura più accogliente. Grazie alla collaborazione di Castellanza Servizi stiamo valutando l’ipotesi di allestire una biglietteria esterna, un locale per il merchandising, una sala stampa più funzionale ed una sala hospitality più accogliente.
Il piano d’azione compiuto in questo periodo ha operato sulla struttura societaria e su quella sportiva. L’organigramma è stato completamente rivisitato per meglio strutturarci e per meglio definire le mansioni. In questi due mesi ho riscontrato ottime professionalità e si è instaurato un buon clima all’interno della struttura ed anche con le istituzioni che sto incontrando. La storia delle due società non deve essere rinnegata, ma questo bagaglio di esperienze deve confluire nel progetto che ci sta a cuore.
In questo primo anno di vita, con la premessa che  noi dello staff e le atlete daremo l’anima per gli obiettivi che ci attendono, il risultato sportivo non deve essere la priorità. In questo momento la mia priorità è la costruzione di questo progetto, per aprire un ciclo, per dare una visione che non sia estemporanea, improvvisata. Si sta cercando di aprire un ciclo, dallo staff tecnico alle atlete e questo dovrebbe essere il nostro valore aggiunto. A mio avviso è stato sottovalutato il valore del nostro staff tecnico, quello che invece io ritengo il plusvalore di questa squadra, senza essere presuntuoso Caprara, Camardese e Chiappafreddo potrebbero tranquillamente essere lo staff di una nazionale. Lo stesso discorso è stato fatto per le atlete. Sono giovani, talentuose, con un potenziale di crescita enorme, sono affamate, hanno voglia di vincere, non sono a fine carriera e questo è un dato importante. La squadra è stata costruita in sintonia con lo staff tecnico, si è partiti da una base di atlete che erano in Asystel o a Villa Cortese, ma di grandissimo valore. Un’acquisizione di Caterina Bosetti, di Malagurski o di Veljkovic in un’altra società sarebbero stata celebrate, i nostri rinnovi sono passati come una cosa normale. Sono anche molto contenta che la pressione  di dover vincere sia sulle altre formazioni. In questi mesi mi sono reso conto, e lo sottolineo ancora, che qui si può creare un polo pallavolistico di eccellenza. Mi collego, infine, ad un altro ramo del progetto, ovvero la collaborazione con Orago per un settore giovanile di altissimo livello. Una collaborazione che ha avuto un’impennata e che dovrebbe coinvolgere 20 società e 1500 atlete affiliate. Numericamente e qualitativamente è un aspetto che deve essere evidenziato.
Il sindaco di Villa Cortese ha espresso l’orgoglio per i tre anni precedenti, ma anche per la voglia di innovare e di migliorare ed ha chiesto qualche vittoria di quelle che contano.
Prime parole da presidente onorario per Antonio Caserta che ha svelato: “ Il progetto che nasce vuole diventare il contraltare al panorama pallavolistico che sta emergendo. I soldi per la pallavolo ci sono dove c’è una tassazione minore come in Turchia, Azerbaijan.
Noi abbiamo voglia di andare avanti. La voglia di andare avanti nella pallavolo ha bisogno di quattro elementi i soldi, e ce li abbiamo messi perché questo società ha già coperto quasi interamente il budget preventivato, la professionalità, l’organizzazione. Sulla carta queste tre cose ci sono già, ne manca uno solo, e tutti i soldi del mondo non potranno comprarlo, è la fortuna. Se collaboriamo tutti a questo nuovo progetto, vi posso garantire che stiamo per vivere la svolta della pallavolo italiana. Io ci credo, noi ci crediamo, adesso tocca a voi.”
“Il progetto mi piace – esordisce Flavio Radice – per l’attaccamento al territorio e per il rilancio del settore giovanile. Il mio punto d’arrivo non è cambiato, sono convinto che avremo una squadra che possa raggiungere quel sogno”.
Adriano Carnaghi, nuovo presidente onorario, scioglie l’emozione esprimendo gioia per il sodalizio con Asystel per tradizione, esperienza. “Quello che abbiamo fatto negli anni scorsi è tanto, ma sono stanco di fermarmi all’ultimo pallone. Partiamo più forti e convinti.”
Ultimo intervento, prima delle domande dei giornalisti, Mauro Nava di MC Prefabbricati: “Io faccio il tifoso ed il mio auspicio è che questo progetto parta subito alla grande, perché possa far felice i nostri tifosi, vecchi e nuovi”.