Milano – L’Università dei bambini Mercedes-Benz ha fatto centro. In 77 giorni di attività, oltre 3.500 bambini provenienti da 143 classi delle scuole milanesi, insieme ai ragazzi seguiti dalla Fondazione Laureus Italia Onlus, partner dell’iniziativa, organizzata, per la prima volta in Italia, al Mercedes-Benz Center di Milano. L’Università, aperta ai bambini dagli 8 agli 11 anni, consente di iniziare a conoscere l’automobile attraverso il gioco e gli elementi della natura. Con questo progetto, Mercedes-Benz ha rinnovato concretamente il proprio impegno sociale sul territorio andando oltre la vocazione commerciale.

Il percorso interattivo di Mercedes-Benz ‘L’automobile agli occhi dei bambini’ nasce in Germania per educare i bambini alla mobilità in senso ampio, stimolarne la conoscenza delle norme e regole della strada e far crescere la capacità di rapportarsi in modo autonomo e responsabile con l’universo complesso rappresentato dall’ambiente circostante. Il progetto è arrivato a marzo a Milano, nella sede del Brand Center, per accrescere negli automobilisti di domani il livello di conoscenza e sicurezza sulle strade con l’obiettivo di contribuire a rendere i bambini più responsabili sulla strada, insegnando loro a reagire correttamente di fronte a possibili pericoli, trasmettendo la cultura di una mobilità sicura nel rispetto delle regole. Questa è stata, ed è ogni giorno, la sfida ambiziosa della Stella che da un lato investe ingenti risorse per accrescere la sicurezza delle proprie vetture e dall’altro si impegna per formare gli utenti della strada di domani.

Toccare, provare, confrontare e partecipare sono le parole d’ordine dell’evento progettato sulle reali esigenze del bambino da esperti pedagoghi. Il processo di apprendimento si trasforma in un’esperienza avventurosa ricca di sorprese, dimostrando che anche il gioco può contribuire efficacemente all’apprendimento.

“Siamo orgogliosi di aver aperto le porte del nostro Brand Center al territorio con questa innovativa e interessante iniziativa che abbiamo voluto chiamare l’Università dei bambini, dove copiare è permesso”, sottolinea Radek Jelinek, Amministratore Delegato di Mercedes-Benz Milano. “I bambini sono degli esploratori nati e la mostra pone al centro della loro attenzione gli elementi della natura per spiegare i valori della sicurezza e del rispetto reciproco sulle strade di oggi e del futuro. Questa iniziativa è la miglior espressione di una strategia autenticamente sostenibile, in grado di portare benefici concreti nel medio e lungo periodo.”

Nel corso della mostra, i bambini si sono accostati con un approccio ludico ad interessanti temi di ricerca, ma soprattutto si sono divertiti. Un entusiasmante viaggio nel mondo degli animali ha permesso di spiegare ai bambini, in modo chiaro e interessante, il tema della bionica. La bionica, che nasce dalla combinazione di bio-logia e tec-nica, è una disciplina scientifica che studia le strutture e i processi in natura per ricavarne soluzioni tecnologiche. Gli ingegneri Mercedes-Benz agiscono secondo il modello della natura, analizzano continuamente le tecnologie a loro disposizione e le sviluppano ulteriormente al fine di ottenere soluzioni che rispondano alle nuove esigenze dell’ambiente in costante evoluzione. Tuttavia con la differenza che la natura impiega più tempo per i propri processi evolutivi, spesso migliaia se non addirittura milioni di anni.

I progressi che Mercedes-Benz ha compiuto in 125 anni sembrano, a confronto, quasi uno sprint sui 100 metri: godere di notte di una visibilità perfetta come la vista di un gufo è possibile, grazie al sistema di visione notturna Nightview. Tenersi sempre a distanza di sicurezza da eventuali ostacoli come fanno i pipistrelli: nessun problema con il DISTRONIC PLUS, il sistema di mantenimento della distanza di sicurezza e di frenata di emergenza. Dotare la propria vettura dell’agilità di un pesce: l’auto del futuro, la Bionic-Car, ne è la dimostrazione.

Questi sono soltanto alcuni degli esempi tratti dalla bionica che sono stati presentati ai bambini nel corso dell’evento grazie a strumenti quali, ad esempio, il veicolo di fantasia sperimentale NiQ, oggetti interattivi, nove postazioni d’ascolto, la postazione dello scienziato con i suoi numerosi attrezzi e speciali laboratori dedicati alla bionica. Un opuscolo di accompagnamento alla mostra ha fornito ulteriori stimoli per approfondire anche a casa l’avvincente tema della bionica.

Anche i bambini Laureus, della scuola elementare Tommaso Grossi, una volta tornati a scuola, si sono divertiti a disegnare i momenti più significativi dell’esperienza.

Mercedes-Benz Italia sostiene le numerose attività portate avanti dalla Fondazione Laureus Italia, partner dell’iniziativa, che si impegna a risolvere situazioni di disagio giovanile attraverso attività sportive e percorsi di sostegno educativo e psicologico lavorando nelle periferie cittadine per aiutare i giovani a diventare degli adulti sereni, equilibrati rispettosi delle regole, di se stessi e degli altri attraverso lo sportun binomio, quello tra Mercedes-Benz e Laureus che ha radici solide, poiché rientra nella strategia di sponsorizzazione globale di Daimler che, a livello internazionale, supporta numerose iniziative in ambito educativo, scientifico e culturale.

Ufficio Stampa
Mercedes-Benz