L’ULTIMA FATICA PER VESTIRE I COLORI DEL BLUE TEAM

Il ricevitore Islanders al raduno bolognese della Nazionale che sceglierà il roster del «4Helmets»

«Il livello è molto alto, sarà dura. Ma metterò l’esperienza maturata al servizio dei blu-teal»

Venezia, 12 luglio 2012 – L’ultima fatica per provare a coronare il sogno di vestire la maglia della Nazionale italiana di football americano. Il ricevitore degli Islanders Venezia Nicola Scaramuzza è stato convocato da coach Vincent Argondizzo per l’ultimo raduno del Blue Team che si terrà presso il CUS Bologna sabato 14 e domenica 15 luglio. Dal raduno, al quale parteciperanno 70 atleti provenienti in prevalenza dal massimo campionato italiano IFL, uscirà la lista dei 45 giocatori che parteciperanno al torneo internazionale «4Helmets» in programma dal 19 al 21 luglio a Firenze.

Il 22enne Scaramuzza, che figura tra i convocati pur provenendo dalla serie A2 Lenaf (in tutto sono una decina gli atleti dal Lenaf e dal Cif9), è arrivato all’ultimo decisivo appuntamento dopo aver superato i tryouts di Bologna, Torino e Varese, quest’ultimo svoltosi domenica 8 luglio dopo la finale del XXXII Italian Super Bowl che ha incoronato campioni d’Italia i Panthers Parma, al terzo titolo consecutivo.

Nella positiva stagione degli Islanders Venezia, arrivati ai quarti di finale playoff e saliti in settima posizione nel ranking Fidaf per il campionato Lenaf, Scaramuzza è stato il miglior realizzatore. Il ricevitore ha infatti messo a segno 13 touchdown complessivi, collezionando una serie di record personali che lo hanno fatto entrare nella top ten di tutte le statistiche offensive Lenaf: primo come media yards ritornate su kick-off (25,5); terzo per yards guadagnate a partita (126); quinto per yards corse a partita (50,9), per punti segnati a partita (9,8) e per TD segnati nell’arco della stagione (13); decimo per ricezioni a partita (2,5).

«Sono molto contento di essere arrivato fin qui, soprattutto perché è stato un cammino per certi versi inaspettato – confessa Nicola Scaramuzza, studente universitario d’Architettura allo Iuav di Venezia, che ha iniziato a giocare a football americano solo tre anni fa –. Si tratta di una bellissima esperienza personale, ma da condividere anche con gli Islanders che mi hanno permesso di arrivare a questo importante appuntamento. Alla ripresa delle attività per la prossima stagione, tutto quello che ho imparato in questi raduni lo metterò al servizio dei miei compagni. Il livello che sto trovando nei giocatori del Blue Team è molto alto ed è cresciuto raduno dopo raduno. Sarà dura entrare fra i 45 del roster per il «4Helmets». Non mi riferisco solo all’aspetto atletico, ma anche a quello tecnico-tattico. Ogni giocatore sa leggere in maniera esemplare le fasi di gioco e lo staff della Nazionale ci segue in ogni situazione aiutandoci a migliorare sia nei fondamentali che nelle letture».

Giacomo Garbisa – Ufficio stampa Islanders Venezia