Dopo l’appuntamento di Misano Adriatico, il terzo del monomarca riservato alle 911 GT3 Cup, emergono i piloti più esperti. Il romagnolo dell’Antonelli Motorsport e il potentino dell’Ebimotors – Centri Porsche Milano hanno cercato di distanziare la nuova generazione, rompendo l’equilibrio delle prime quattro gare. Edoardo Piscopo (Petri Corse Motorsport) e Daniel Mancinelli (MIK Corse by Centro Porsche Padova) non sono disposti ad arrendersi e punteranno sull’esuberanza giovanile per riagganciarsi ai due grandi favoriti. Nella Michelin Cup sembra inarrestabile l’ascesa di Angelo Proietti.
Padova (PD). L’esperienza paga: Matteo Malucelli (Antonelli Motorsport) e Vito Postiglione (Ebimotors – Centri Porsche Milano), dopo il terzo appuntamento della Carrera Cup Italia disputato a Misano Adriatico, hanno cercato di rompere l’equilibrio che, fino alla trasferta romagnola, aveva offerto quattro vincitori dal nome diverso in quattro gare disputate. Nell’autodromo intitolato a Marco Simoncelli, la sesta stagione del monomarca riservato alla 911 GT3 Cup potrebbe aver trovato i suoi principali protagonisti.
Matteo Malucelli, per quanto sia un nome nuovo nella serie Porsche italiana, è un pilota professionista che vanta un curriculum internazionale di prestigio: il romagnolo ha imparato ad essere determinante nei momenti che contano e non è casuale il fatto che si trovi in testa alla classifica assoluta con 85 punti. Il forlivese dell’Antonelli Motorsport sa essere cinico quando va a caccia dei risultati: tre pole position, due vittorie e due giri più veloci sono lo score di questo inizio di campionato.
Per il momento solo Vito Postiglione è riuscito a tenere il suo passo: il potentino sente la responsabilità di dover proseguire all’Ebimotors la striscia vincente di Alessandro Balzan (il veneto ha colto gli ultimi tre di titoli di fila) e sa che non può sbagliare. Gli 11 punti che loseparano dal leader del Campionato, per metà sono scaturiti dalla qualifica (ogni pole vale due punti) e da un week end al Mugello condizionato da noie al motore. Vito quest’anno è molto determinato: è ammirevole che abbia smesso di fumare per meritarsi la fiducia di Enrico Borghi, nella consapevolezza che mai il livello della Carrera Cup Italia sia stato così alto come quest’anno, per cui ogni dettaglio può essere determinante per il risultato finale.
Una ulteriore conferma arriva anche dalla graduatoria riservata ai team, nella quale l’Antonelli Motorsport con 79 punti precede l’Ebimotors di tre lunghezze, tenendo a maggiore distanza l’Heaven Motorsport che è terza, visto che sono già 23 i punti di distacco.
I numeri, comunque, non devono trarre in inganno: la nuova generazione di piloti della Carrera Cup Italia, infatti, non è disposta a pagare lo scotto dell’inesperienza al primo anno: Edoardo Piscopo (Petri Corse Motorsport) ha capito in fretta le regole del gioco. Evita l’irruenza giovanile, ma al dunque è sempre presente nelle posizioni che contano: è tornato a casa da Misano con un secondo ed un terzo posto che lo hanno trasformato nel primo sfidante dei due favoriti.
Chi ha raccolto meno delle aspettative è stato Daniel Mancinelli (MIK Corse by Centro Porsche Padova): il marchigiano ha messo nel carniere solo il sesto posto di Gara 2 perché è sempre finito coinvolto in incidenti. Sabato si è ritirato dopo i problemi alla pompa della benzina e alla dura toccata di Matteo Malucelli (il 2. posto del romagnolo in Gara 1 resta sub-judice per l’appello presentato al TNA), mentre domenica è andato nella via di fuga della Quercia dopo un corpo a corpo con Enrico Fulgenzi e ha ricominciato una bella rimonta nonostante avesse quasi stallonato una gomma. Mancinelli è forse il pilota più veloce in termini assoluti, ma forse un po’ troppo irruento.
Meno brillante del solito è stato anche Enrico Fulgenzi: lo jesino, che ha cambiato il responsabile tecnico del team Heaven Motorsport dopo il Mugello, ha lottato con una 911 GT3 Cup sempre in controsterzo, molto bella da vedere ma meno efficace del solito. Saprà certamente rifarsi al Red Bull Ring, però intanto si è allargato il suo gap dai piloti di testa. Chi sperava di rilanciare le sue quotazioni era Luigi Ferrara: il barese della Petri Corse Motorsport, dopo aver agguantato un eccellente secondo posto in Round 5, si è dovuto fermare domenica per una tamponata che gli è costata un buco nel radiatore dell’acqua.
Fra le note positive da segnalare Gianluca Giraudi e Oleksandr Gaidai. Il torinese dell’Antonelli Motorsport, girando con i primi, ha capito che può agganciarsi al gruppo dei migliori, specie ora che riesce ad essere efficace anche in qualifica nello sfruttamento delle gomme nuove. Stupisce anche la crescita dell’ucraino che ha rinunciato a qualche inutile sportellata, per vedere la bandiera a scacchi in posizioni di prestigio nella classifica assoluta: il quinto posto domenicale ripaga gli sforzi dello Tsunami RT che sta investendo nel potenziale di Oleksandr, sempre più a suo agio con la 911 GT3 Cup.
Nella Michelin Cup sembra scontata la superiorità di Angelo Proietti (Erre Esse – Antonelli Motorsport) che continua a mietere successi nella classifica riservata ai gentleman driver. Il pilota romano sta accumulando un vantaggio sempre più consistente (si è assicurato cinque gare su sei) perché cambiano in continuazione gli avversari che provano a sfidarlo e che si dividono i punti. A Misano è stata la volta di Luigi Lucchini (Ebimotors – Centri Porsche Milano) due volte secondo in Romagna, con Omar Galbiati (Erre Esse – Antonelli Motorposrt) e Alberto Petrini (Heaven Motorsport) piazzati sul podio.
Il prossimo appuntamento in programma il 4 e 5 agosto porterà la Carrera Cup Italia in Austria per disputare la trasferta estera del Campionato: le 911 GT3 Cup saranno protagoniste al Red Bull Ring, l’impianto di Spielberg che è stato completamente ristrutturato per volere di Dietrich Mateschitz.
Le Classifiche
Assoluta: 1. Malucelli punti 85; 2. Postiglione 74; 3. Piscopo 49; 4. Mancinelli 47; 5. Fulgenzi 42; 6. Ferrara 36; 7. Costantini 25; 8. Giraudi 19; 9. Proietti 9; 10. Zurcher 7; 11. Gaidai 5; 12. Lucchini 3; 13. Degiacomi.
Michelin Cup: 1. Proietti punti 52; 2. De Amicis 21; 3. Degiacomi 19; 4. Lucchini 16; 5. Scanzi 12; 6. Piccioni e Petrini 8; 8. Bignotti e Blieninger 7; 10. Galbiati 4; 11. Cassarà 2.
Team: 1. Antonelli Motorsport punti 79; 2. Ebimotors 76; 2. Heaven Motorsport 57; 4. MIK Corse by Centro Porsche Padova 52; 5. Petri Corse Motorsport 42; 6. Erre Esse – Antonelli Motorsport 29; 7. Tsunami RT 27; 8. Pole Team 15.
Le statistiche 2012:
Vittorie: 2 Postiglione, Malucelli; 1 Mancinelli, Piscopo.
Pole position: 3 Malucelli.
Giri veloci: 2 Postiglione, Malucelli; 1. Mancinelli, Ferrara.
Uffico Stampa
Mauro GENTILE