“Base e vertice: i due volti complementari dello sport”

Si é svolto oggi a MondoFitness il convegno di SPORTLAB “Base X Vertice = Sport”, organizzato da ASI Alleanza Sportiva Italiana, moderato da Simona Rolandi.

In apertura i saluti del Presidente ASI Claudio Barbaro: ” Sono molto soddisfatto di SPORTLAB; é un laboratorio di tematiche politico-sportive, troppo spesso trascurate. La base e il vertice di cui parliamo oggi sono poi due componenti essenziali di un modello di sport che secondo noi deve essere ripensato. Per questo all’interno di questo ‘laboratorio’ abbiamo organizzato un altro importante e atteso appuntamento; il prossimo 28 giugno con il Ministro dello Sport Piero Gnudi e altri esponenti delle Istituzioni, dei Media e della Politica ci incontreremo per parlare   del futuro dello sport italiano e per condividere un progetto riformatore che a breve presenteremo”.

Sul tema del convegno é intervenuto poi il Comandante del Gruppo Sportivo Fiamme Gialle Vincenzo Parrinello: ” Non possiamo investire solo sul vertice, se prima non ci occupiamo di avviare i giovani alla pratica sportiva. Investire in loro é essenziale per la sopravvivenza del sistema, ma soprattutto in ottica di sviluppo. E’ strategico”.

Identico l’impegno nei confronti del movimento di base profuso dalla Federazione Italiana Rugby, rappresentata oggi dal suo Presidente Pierluigi Bernabó: ” Il Sei Nazioni é un evento di altissimo profilo che nell’edizione del 2012 é stato più che mai orientato ad intercettare la base. Cambiata la location dell’evento e il numero di persone da coinvolgere – molto superiore   rispetto agli anni precedenti – ci siamo voluti rivolgere alla scuola per proporre non solo una partita di rugby, ma soprattutto una festa, una giornata di sport. Il risultato é stato un sold out, con nostra grande soddisfazione”.

Fabio Napoli , Marketing Director de La Gazzetta dello Sport, ha poi illustrato come anche il sistema dell’informazione sportiva sia attento al coinvolgimento della base: ” L’importante per noi é la capacità di emozionare gli adulti del futuro. Il progetto Gazzetta Cup nasce da una riflessione su un articolo di fondo del nostro giornale pubblicato nel 2008 in cui si ricordavano i valori originali del calcio e si auspicava un ritorno a quella genuina voglia di tornare a sbucciarsi i ginocchi. Oggi sono 30.000 ragazzi che partecipano al progetto Gazzeta Cup: uno dei nostri modi di investire nella base”.

L’esigenza di valorizzare tutta l’attività sportiva di base e di raccordarla con quella promossa dal vertice è emersa anche negli interventi degli altri relatori Gianluca Santilli, Presidente C. O. Gran Fondo Roma, l’evento ciclistico che si terrà il prossimo 13 e 14 ottobre nella Capitale, e Claudio Marinangeli, Presidente Fondazione Eroica, nonché in quello di Francesca Berna che, come responsabile della comunicazione di Prodotto, Eventi, Web di Acea Energia Spa ha posto l’accento sull’interesse di una grande industria italiana nell’investire nello sport in tutte le sue componenti.

Ha concluso la mattina Andrea Lucchetta, campione mondiale di pallavolo: ” Credo che ci voglia un contatto creativo tra base e vertice per condividere passione e esigenze. Più la base é allargata e solida, più permette di crescere all’altezza; poi ci sono gli ascensori. Da sportivo ho sempre mantenuto il contatto con la base e ho sempre voluto stare con i bambini, perché lo sport é e deve essere soprattutto divertimento, e perché la base deve essere animata. Dal divertimento si passa alla passione”.

Nel pomeriggio si è tenuto l’atteso appuntamento “Incontro con i Campioni”: in una sala affollata Andrea Lucchetta e Antonio Rossi hanno scherzato e hanno raccontato la loro vita da atleti al pubblico presente: medaglie, allenamenti, sacrifici, vittorie e sconfitte, tutti ingredienti di una vita dedicata allo sport.

Ufficio Stampa