Mister a ormai tre settimane di distanza dalla finale scudetto possiamo tracciare un bilancio sulla stagione che va in archivio.

È stata un’annata particolare, un campionato più impegnativo sotto tanti aspetti a partire da quello fisico, passando per quello organizzativo ed economico. Bisognava esser bravi ad affrontare situazioni nuove per tutti noi e credo siamo riusciti bene a superare le varie difficoltà che in una stagione capitano, abbiamo risposto in maniera positiva sia come squadra sia come società. Definirei la stagione tutto sommato buona con un solo dispiacere quello di non aver concluso con la ciliegina sulla torta.

All’inizio gli obiettivi era arrivare in fondo alle competizioni e questo risultato è stato raggiunto.

Assolutamente si. Avevamo detto sin da inizio stagione che volevamo arrivare a qualificarci alle fasi finali di coppa Italia e playoff. Siamo stati in grado di far ricredere molti addetti ai lavori giocando con la stessa squadra della scorsa stagione integrata da due ragazze di 14 anni. Siamo riusciti a raggiungere le qualificazioni con alcune giornate d’anticipo e questo mi fa ben sperare per il futuro.

La finale scudetto è stata un turbinio di emozioni che, però, non è finita col successo finale

Dopo la vittoria a Reggio Calabria in gara-1 e il modo in cui avevamo affrontato i match dei playoff ci credevamo, avevamo le carte in regola per centrare il tricolore. All’inizio della stagione avremmo messo la firma per arrivare a 63 secondi dalla fine con la possibilità di vincere lo scudetto. È andata diversamente, peccato. Non vincere un tricolore in gara-3 lascia l’amaro in bocca ma conferma la consapevolezza di essere una grande squadra che ha raggiunto un prestigiosissimo traguardo e, inoltre, continuiamo a scrivere la storia del futsal in rosa confermandoci come realtà e non semplice comparsa. Dieci titoli nazionali e cinque finali scudetto in otto stagioni la dicono tutta. Ma adesso andiamo avanti e cerchiamo di trarre insegnamento da quanto fatto in questa stagione.

Quanto di positivo e di negativo in questa annata.

Superare i vari problemi, per questo devo dire grazie a tutto lo staff tecnico, dirigenziale e al nostro main sponsor Italcave. Siamo riusciti a fare quadrato e raggiungere importanti risultati anche da parte di chi vive questo sport non come primo lavoro ma con tantissima professionalità comprovata a tutti i livelli. Abbiamo ricevuto tantissimi complimenti dalla Divisione Calcio a 5 e dalla Figc Puglia per l’organizzazione. Stesso discorso per il comparto della comunicazione: aver avuto la possibilità di raccontare le gare decisive per l’assegnazione del titolo attraverso le nostre forze umane ci rende orgogliosi del lavoro fatto e ci stimola a migliorarci. Negatività? In una stagione e in un gruppo sono naturali alcuni momenti che vanno affrontati nel modo giusto per poter superare le difficoltà predette. Anche quest’anno siamo stati bravi a superarle e anche sotto questo aspetto faremo tesoro per la prossima annata.

Una squadra sempre più vicina all’ambiente che lo circonda grazie ad alcune iniziative sociali e non solo.

La nascita della prima storica sede sociale e Italcave Real Statte Mania, giornale quindicinale che parla della nostra famiglia con un occhio al passato, uno al presente e un altro sul futuro. Ma poi il rapporto stretto con la realtà stattese, vedi le visite al centro diurno e al centro sociale. La partecipazione ad alcune iniziative del Comune legate allo sport, vedi la raccolta di figurine di tutti gli sportivi stattesi oppure la festa dello sport. Senza dimenticare la scuola calcio con gli ottimi risultati raggiunti nei campionati in cui sono stati impegnati i ragazzi della nostra scuola calcio.

Da dove riparte il Real Statte per il futuro?

Essere vicecampioni d’Italia ci dice che da questo gruppo qualcosa di buono si può trarre. Bisogna rimanere umili e, come ogni anno, cercare di migliorarci in modo da alzare il nostro potenziale. La chiave del successo dello Statte è quella di scendere in campo e divertirsi, lavorare con la mentalità giusta senza pressioni dall’esterno. Anche se il campionato di futsal femminile ha cambiato formula bisogna mantenere, per il bene del movimento, i piedi per terra. Per il momento il Real Statte, indipendentemente dalle giocatrici che faranno parte della rosa, vuole continuare sulla strada ormai tracciata da una decina d’anni, esempio longevo e vincente per diverse società, vivendo questo sport con il giusto spirito del divertimento e delle emozioni, tutto condito con la giusta professionalità come il Presidente della Divisione, Fabrizio Tonelli, ci chiede in ogni riunione. Bisogna fare distinzione tra essere professionali e professionisti: per il momento il nostro campionato ci chiede questo.

La fine della stagione è anche il momento per alcuni ringraziamenti importanti: gli sponsor.

Il ruolo di tutti coloro che sono i nostri partner commerciali è importantissimo. Il loro contributo è fondamentale per poter continuare a vivere emozioni ad altissimi livelli. E qui si aggiunge il mio personale grazie a Italcave SpA perché è diventato parte integrate della famiglia Real Statte e siamo contenti che vi sarà continuità in questo nostro rapporto nato nemmeno 12 mesi fa.

Non si possono dimenticare anche i tifosi e il fenomeno Statte sia al PalaCurtivecchi sia in trasferta.

Vedere intere famiglie raggiungere l’impianto sportivo montemesolino e seguirci in trasferta, palazzetti sempre pieni dei colori rosso e blu in una provincia dove esistono tante realtà sportive ad alti livelli, come il Taranto Calcio, il Cras Basket, diverse società di calcio a 5 maschili, e tante altre di spessore in svariate discipline, è stato il coronamento di uno degli obiettivi che ci eravamo prefissati ossia quello di far vivere quelle emozioni che il futsal in rosa sa regalare. Abbiamo gettato le basi per il futuro anche sotto questo contesto e speriamo di migliorare sotto questo profilo. Un grazie speciale ai vari gruppi organizzati della nostra tifoseria, soprattutto al nostro storico gruppo di supporters del Borghetti. Ringrazio, quindi, tutti coloro che sono stati al nostro fianco e auguro a loro di vivere un’estate serena in attesa di rimetterci tutti in moto a partire dal prossimo autunno.