IN EVIDENZA MICHELE VIOLA, UN GIOVANE DA TENERE IN CONSIDERAZIONE

L’esperienza al Girobio lo ha fatto soffrire, crescere e maturare. Ora il giovane lucano Michele Viola è pronto per i prossimi appuntamenti e determinato a concludere la stagione nel migliore dei modi: “Sto bene, voglio stupire ancora”

ORTONA (CH) – Archiviato il Girobio in casa Farnese Vini – D’Angelo&Antenucci – MCipollini è tempo di bilanci, e quello degli Under23 giallo-fluo nell’appuntamento più importante della stagione ciclistica Dilettanti può essere considerato più che soddisfacente.

Ottime notizie sono arrivate dal giovane Michele Viola, lucano classe 1992, autore di un Girobio al di sopra delle più rosee aspettative. Il suo personale bottino è di tutto rispetto se si considera che il ragazzo in questione è alla sua prima esperienza in assoluto al Giro d’Italia Dilettanti: un secondo posto nello sprint di Alba Adriatica ottenuto lottando tra i migliori velocisti della categoria e un quinto posto nello sprint-epilogo di Asiago. Ma il Girobio di Michele Viola non è stato solo piazzamenti: il giovane “Violino” (così lo chiamano i compagni di squadra, per distinguerlo dal fratello maggiore Antonio) si è messo in mostra negli sprint come nelle tappe di montagna dimostrando una tenacia e una caparbietà che non sono certo passate inosservate. E pensare che per lui questa importante corsa a tappe non era iniziata nel migliore dei modi, anzi. Al termine della prima Tappa (Monturano – Tortoreto Lido) lo ricordiamo demoralizzato per la deludente prestazione nella Tappa di apertura e forse, proprio in quel momento, qualcosa è cambiato nella sua testa. Le parole e le rassicurazioni del DS Gabriele Di Francesco, l’imperativo di provarci sempre, la voglia di “crescere” e lasciare un segno anche nelle corse a Tappe. Sono questi gli ingredienti della “rinascita” di Alba Adriatica, giornata in cui Michele ha dato un segnale chiaro alla concorrenza: a lottare tra i miglior i ci sono anche io. Da quel giorno il Girobio di Michele ha cambiato volto e lo abbiamo visto protagonista anche nella 7^ Tappa (in cui è riuscito ad inserirsi nella fuga di giornata e chiudere l’impegnativa frazione in quindicesima posizione, n.d.r) e nel “tappone” con arrivo sul Passo Gavia insieme ad un altro classe 1992, Michael Guastini.
Grinta, coraggio, costanza e determinazione: elementi che fanno di Michele Viola un corridore completo ed affidabile in ogni tipo di percorso e dal giovane lucano arriva un monito: “Voglio stupire ancora”.

Uff. Stampa Team Farnese Vini – D’Angelo & Antenucci – MCipollini
Sun-TIMES Communication