Positivo il bilancio dei progetti nelle scuole: la squadra femminile è arrivata alle finali nazionali

AREZZO – Il futuro degli Arieti Rugby passa dai giovani: archiviata la stagione di serie C, la società aretina sta lavorando per far crescere e per sviluppare il settore giovanile, indirizzando tutti i propri sforzi verso la Valdichiana. Il principale impegno degli Arieti è volto verso l’Under 20, vera e propria fucina di giocatori per la prima squadra (in questa stagione Beniamino D’Ambrosio, un ragazzo cresciuto nelle giovanili, è stato spesso impegnato in serie C), che nella prossima stagione sarà iscritta per la prima volta al campionato di competenza. Nell’ultimo fine settimana la squadra ha partecipato al torneo di beach rugby di Castiglion del Lago, con un’ottima prestazione che ha visto i giovani Arieti trionfare contro i padroni di casa e perdere contro il Gubbio: questa manifestazione è stata un’utile occasione per permettere ai giocatori di compattarsi, di fare gruppo e di divertirsi. «I ragazzi hanno giocato veramente bene – afferma il tecnico Luca Oliva. – Mettendo in campo la proverbiale “testa dura senza paura” degli Arieti, non hanno avuto timore di avversari anche più grossi di loro e hanno compiuto ottimi placcaggi. L’elemento più importante rimane la partecipazione perché siamo scesi in campo con un buon numero di giocatori, testimonianza che il gruppo c’è e che in futuro potrà disputare un campionato indossando i nostri colori». Per le prossime settimane l’obiettivo è di partecipare con una formazione composta da giocatori dell’Under 20 e giocatori della prima squadra al terzo “Seven Antirazzista”, un torneo organizzato a Roma dagli All Reds, mentre il 30 Agosto è prevista una trasferta a Grosseto per un nuovo appuntamento di beach rugby.

Con l’obiettivo di ampliare il vivaio, gli Arieti nel corso della stagione hanno curato anche alcuni progetti all’interno delle scuole superiori di Cortona, lavorando con gli alunni del Liceo Classico Signorelli, dell’Itc Laparelli e dell’Ipss Severini. La società ha fatto conoscere il rugby a centinaia di ragazzi e ha formato ben tre squadre per disputare i giochi sportivi studenteschi: tra queste a regalare soddisfazioni è stata soprattutto quella femminile che, dopo aver superato le fasi provinciali e regionali, ha guadagnato la qualificazione per le finali nazionali, in programma a Maggio a Jesolo, una fase a cui, purtroppo, la squadra non ha potuto partecipare a causa di problemi burocratici. «L’esperienza nelle scuole è stata estremamente positiva – conclude Oliva. – Sicuramente riproporremmo questi progetti anche nei prossimi anni».

Uffici Stampa EGV

Dr. Marco Cavini