Successo di pubblico per il torneo nazionale di Paddle

Grande successo per il “1° Trofeo Plebiscito” di paddle, che ha richiamato chi già pratica questa disciplina al Centro Sportivo Plebiscito, ma anche altri atleti a livello nazionale. Al via infatti c’era un tabellone con 13 coppie, provenienti tra l’altro da Roma, Bologna, Milano, Vicenza. “Siamo molto soddisfatti di questa prima edizione del Trofeo”, conferma Daniel Patti, il presidente della Federazione Paddle. “Era uno di quegli appuntamenti, svolto in un circolo prestigioso, che servono per far vedere il paddle di alto livello, e avvicinare nuovi appassionati a questa disciplina così spettacolare”.

In finale si sono affrontati la coppia testa di serie numero 1, Isidoro Spanò e Fabrizio Anticoli, di Roma, la coppia numero uno in Italia, e la testa di serie numero 3, Alberto Albertini e Michele Tassinari, di Bologna, secondi nel ranking italiano. La vittoria è andata a Albertini-Tassinari, dopo una finale durata quasi tre ore, molto equilibrata.

Il Paddle si gioca con una racchetta speciale, rigida e forata e con le palline da tennis; ha infatti elementi appartenenti al tennis, allo squash, al racquetball. Il Paddle è nato e si sviluppato come gioco di doppio” ed il punteggio è uguale a quello del tennis. L’area da gioco è costituita da un rettangolo di 20 mt di lunghezza per 10 mt di larghezza e, come per il tennis, è diviso da una rete che segna la così detta “metà campo”. In ognuno dei lati di fondo dell’area di gioco viene sollevata una parete a forma di “U”, creata da un frontone posteriore e da due mezzi muri laterali, che consentono alla palla di rimbalzare contro gli stessi in maniera regolare ed uniforme.